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Wall Street e COT Report: Chart e analisi
GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report. Aria di decoupling tra le borse mondiali.
Cari amici, anche in quest’ultima settimana i mercati finanziari, a fronte di una situazione dell’economia reale non certo esaltante, hanno ancora una volta dimostrato una resistenza davvero sorprendente.
Soltanto il mercato delle commodities registra negli ultimi 2 mesi un calo delle quotazioni pari a circa il 7 % in termini reali, testimoniando in tal modo il rallentamento dell’andamento dell’economia reale. Il ribasso delle quotazioni delle materie prime, unitamente alle imperanti politiche monetarie ultra-espansive, attuate di concerto dalle maggiori banche centrali, contribuisce a tenere bassi i tassi d’interesse e sostiene ad un livello sempre altissimo le quotazioni dei bond. I mercati azionari, invece, registrano un andamento divaricato. In particolare, i mercati azionari dei Paesi considerati, forse a torto, forti ed in buona salute, come Usa e Germania, registrano dall’inizio dell’anno incrementi delle quotazioni pari a circa l’8 o 9 %. I mercati azionari dei Paesi considerati invece deboli, come ad esempio L’italia, registrano un calo di circa il 7 %, mentre quelli considerati in grave difficoltà, come ad esempio la Spagna, registrano un calo che sfiora dall’inizio dell’anno addirittura il 20 %. Anche le risultanze dei miei investimenti costituiti da due Etf short, uno sul FTSE MIB e l’altro sull’S&P 500, acquistati ormai ben 6 mesi orsono, testimoniano fedelmente la divaricazione in discorso. Infatti il primo, quello sul ftse mib, registra oggi un guadagno del 5,65 %, mentre il secondo, quello sull’s&p 500, registra una perdita dell’11,45 %.
Dopo tale premessa, passo come sempre ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati ieri sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :
Commercial Traders : – 48.365
Large Traders : + 12.925
Small Traders : + 35.440
Cambia dunque la configurazione del Cot Report sull’azionario Usa. Infatti dopo 4 settimane in cui solo gli Small traders registravano una posizione Net Long, che non ha comportato tuttavia una correzione significativa degli indici, bensi solo un calo lieve dell’1,33 % del nostro benchmark azionario, in quest’ultima settimana anche i Large traders assumono una posizione Net Long per ben 12.925 contratti, che rafforza anche per il prossimo futuro la nostra iniziale e doverosa constatazione di una sostanziale tenuta dei livelli raggiunti in quest’inizio d’anno dalle quotazioni azionarie Usa.
A mio avviso, pertanto, l’auspicata correzione degli indici azionari americani, è molto probabilmente rinviata di qualche mese, ossia ad un periodo piu’ prossimo alle data delle elezioni presidenziali Usa. Chiudo dunque dopo sei mesi le mie 2 posizioni short, registrando una perdita complessiva del 2,9 % e dalla prossima settimana assumo su entrambi gli indici azionari una posizione Long.
Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del
blog una serena settimana.
Lukas
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Caro amico, io non ho detto che non ci sarà una grossa correzione, ho solo detto che la vedo piu’ in là nel tempo,………… per essere ancora piu chiaro, qualche mese fà mi sono elaborato questo tracciato, del tutto opinabile, dell’S&P 500…………… fondato sulle risultanze storiche della differenza tra CPI e PPI negli Usa, che al livello attuale stima un incremento annuo delle quotazioni pari al 5,8 %.
mar-13 1490,16
feb-13 1445,78
gen-13 1388,53
dic-12 1330,54
nov-12 1319,28
ott-12 1325,99
set-12 1197,04
ago-12 1289,58
lug-12 1361,58
giu-12 1387,23
mag-12 1423,22
apr-12 1442,72
Come vedi è prevista una consistente correzione, sino al livello di quota 1200 per fine settembre……….ma ciò non toglie che potrebbe accadere prima……..quindi non disperare. !!!!
Come ho già detto è a inizio febbraio che sui rialzi sto accumulando posizioni short (BXX) con un guadagno del 15% circa, il tuo intervento mi ha completamente spiazzato.Sei proprio convinto che questa non sarà una grossa correzione? Comunque io mi baso solo sul fatto che lo S&P forse scenderà vicino ai valori di inizio anno come ha sempre fatto.