Wall Street e COT Report: Chart e analisi

Scritto il alle 12:53 da Lukas

GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report. Scenario confermato anche dopo lo swap Grecia.

Cari amici, questa settimana l’andamento dei mercati finanziari ha improvvisamente disvelato tendenze del tutto chiare e coerenti, forse sinora occultate dall’overdose degli interventi di politica monetaria ad opera delle diverse banche centrali. In primis, evidenziamo l’inattesa rivalutazione annuale del 5 % del dollar index, che rappresenta una temporanea inversione del trend di lungo periodo della moneta Usa, che consente peraltro di controllare ed attutire le tendenze speculative, sempre in agguato, sulle materie prime. A ciò si è aggiunto l’improvviso rialzo dei rendimenti sui bond decennali americani e tedeschi, con conseguente storno dell’abnorme quotazione raggiunta dagli stessi negli ultimi anni. Il quadro è stato infine completato, del tutto coerentemente, da un ennesimo rialzo dell’azionario, che sconta evidentemente attese di crescita economica ben maggiori di quelle stimate, sino a qualche mese fa, dalla maggioranza degli analisti. In particolare il nostro benchmark azionario di riferimento, l’S&P 500, ha registrato un ennesimo rialzo settimanale del 2,43 %. Sembra, e lo dico con tutte le cautele del caso, che i mercati intravvedono già la fase 4 di quest’ultimo ciclo economico iniziato nel 2008. Come ben sapete, il mio trading system, fondato su una mia personale interpretazione dei dati settimanali del Cot report sull’azionario Usa, dopo un 2011 eccellente, negli ultimi mesi non ha ben interpretato questa fase dell’andamento dei mercati, sicchè il mio ETF short sul benchmark azionario Usa, aperto ormai 5 mesi orsono, registra oggi una perdita del 14,66 %, in termine di punti indice, ridotta al 12 % solo grazie alla concomitante lieve svalutazione del rapporto di cambio eur/usd.

Dopo tale e debita premessa, passo come sempre ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati ieri sera dalla CFTC ( Commodity Futures Trading Commission ), concernenti i valori aggregati dei
Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :

Commercial Traders : – 39.699

Large Traders : + 20.138

Small Traders : + 19.561

Non cambia rispetto alla scorsa settimana, la configurazione del Cot Report sull’azionario Usa. Registriamo però un consistente incremento settimanale (+ 18.100 contratti) della posizione Net Long dei Large Traders, che riconfermano in tal modo di seguire essenzialmente strategie trend following. Per contro I Commercial Traders incrementano di un’ammontare equivalente di contratti la loro precedente posizione Net short.
Sostanzialmente invariata risulta invece essere la posizione netta degli Small Traders. Anche i dati dell’ultimo Cot Report settimanale, a mio avviso, portano conferme alle considerazioni espresse in premessa, di un ciclo economico piu’ solido del previsto, purtroppo già ampiamente scontato dal mercato. Avendo errato l’interpretazione di quest’ultima fase dell’andamento dei mercati, ed in particolare di quello azionario, ora che questo ha quasi interamente dispiegato le sue potenzialità rialziste, da me stimate in un target massimo annuale di 1.440 punti dell’indice S&P 500, sarebbe del tutto irragionevole cambiare orientamento. Riconfermo quindi anche per prossima settimana la mia posizione short sul piu’ importante indice azionario americano.

Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI un felice e sereno weekend.

Lukas

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