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Wall Street e COT Report: Chart e analisi
GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas.
Cari amici, anche le risultanze dell’ultima settimana di borsa, non hanno smentito la mia vision positiva circa le dinamiche correnti dei mercati finanziari. Anzi, a dire il vero, l’evoluzione settimanale dello scenario intermarket, ha parzialmente sanato alcune incongruenze emerse nelle settimane precedenti. Infatti, dopo diverse settimane di debolezza, le quotazioni, in termini reali, delle commodities, hanno registrato un consistente rimbalzo del 2,45 %. Inoltre, le quotazioni del mercato obbligazionario, cresciute dello 0,19 %, smentiscono, ancora una volta, le ipotesi circolate nelle scorse settimane circa una fine anticipata della politica monetaria iper-espansiva della Fed. Infine del tutto coerentemente, anche il mercato azionario ha tranquillamente proseguito nell’andamento rialzista degli ultimi 2 mesi, ed il nostro benchmark azionario di riferimento, L’S&P 500, con un incremento settimanale dello 0,95%, ha segnato i nuovi massimi dal bottom del marzo 2009. Le suddette risultanze, testimoniano, a mio avviso, che l’espansiva politica monetaria, continua ancor oggi, così come avvenuto nel recente passato, a determinare e dominare l’intero scenario dei mercati finanziari. Ipotesi confermata peraltro anche dal nuovo rialzo settimanale delle quotazioni dell’oro che, come dimostra il recente grafico della Fed di St. Louis, è da anni strettamente correlato al massiccio acquisto di bond ad opera della Fed.
Dopo tale premessa, passo, ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :
Commercial Traders : – 67.992
Large Traders : + 37.519
Small Traders : + 30.473
Anche questa settimana si riconferma pertanto la configurazione complessiva del Cot Report sull’azionario Usa, in auge dalla fine di luglio dello scorso anno. Si registrano, inoltre, modeste e limitate movimentazioni settimanali nelle posizioni nette dei diversi operatori. In particolare, i Commercial Traders, riducono l’entità della loro posizione Net Short di ulteriori 5.510 contratti, acquistati per 1.424 unità dai Large Traders, e per 4.086 contratti dagli Small Traders. Proprio l’ulteriore riduzione della posizione Net Long degli Small Traders, in corso già da 3 settimane, ci induce a ritenere ancora non molto probabile l’inizio della correzione dei listini azionari Usa, che dopo 2 mesi di consistenti rialzi, in molti ormai considerano inevitabile ed imminente.
Per quanto concerne, infine, il mio nuovo portafoglio titoli, frutto dello stock picking effettuato sul nostro listino nazionale, condotto sulla base della strategia “ LONG TERM MOMENTUM “, registro, in queste prime 3 settimane dell’anno, un guadagno che premia appieno le mie scelte. Questa settimana, riconfermo però solo parzialmente le mie precedenti scelte, nel senso che opto ancora una volta solo per titoli del FTSE MIB, ma appartenenti sia al settore FINANZA, che al settore TECNOLOGIA.
Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del blog una serena e proficua settimana.