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Wall Street e COT Report: Chart e analisi
GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas.
Cari amici, dopo i fuochi d’artificio della prima settimana borsistica dell’anno, i mercati finanziari hanno vissuto una settimana apparentemente tranquilla dall’andamento lineare, anche se non sono certo mancate interessanti indicazioni circa le possibili evoluzioni e le prospettive future degli stessi.
In particolare, lo scenario intermarket, ha in primo luogo riconfermato la debolezza delle quotazioni, in termini reali, delle commodities, stornate negli ultimi 2 mesi di circa il 4 %, e negli ultimi 2 anni di oltre l’11 %. Debolezza, che testimonia ormai da tempo le ben note difficoltà relative alle dinamiche di crescita dell’economia reale. Del tutto coerentemente, il mercato obbligazionario ha registrato un leggero storno dei propri rendimenti, ed un rimbalzo dello 0,34 % delle proprie quotazioni. Rimbalzo, che sembra peraltro voler decisamente smentire le ipotesi circolate nelle scorse settimane, di una fine imminente della politica monetaria iper-espansiva attuata dalla FED e dalle altre banche centrali. Il mercato azionario invece, dopo l’euforia dell’ inizio d’anno, ha tranquillamente proseguito nel suo andamento lateral-rialzista degli ultimi mesi. In particolare, il nostro benchmark azionario di riferimento, L’S&P 500, ha registrato un lieve incremento settimanale dello 0,38%. Il nostro FTSE MIB, invece, grazie all’ingente calo dello spread BTP-BUND, ha registrato un nuovo rilevante rimbalzo settimanale del 3,2 %, trascinato in particolare dalla quotazioni dai titoli bancari cresciuti nell’ultima settimana di ben il 9 %.
Dopo tale premessa, passo, ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :
Commercial Traders : – 73.502
Large Traders : + 38.943
Small Traders : + 34.559
Anche questa settimana si riconferma quindi la configurazione complessiva del Cot Report sull’azionario Usa, in voga ormai da diversi mesi, ossia dalla fine di luglio dello scorso anno. Si registrano, inoltre, movimentazioni settimanali nelle posizioni nette dei diversi operatori, che non lasciano presagire un’ imminente e brusca inversione del trend laterale e moderatamente rialzista del mercato azionario Usa. Gli Small Traders, infatti, riducono l’entità della loro posizione Net Long di 7.534 contratti, acquistati in gran parte, ossia per 6.305 unità, dai Commercial Traders, che continuano in tal modo a ridurre lentamente la loro ancora ingente posizione Net Short. I Large Traders, invece, con l’acquisto dei residui 1229 contratti long, ridiventano il gruppo con la maggior posizione Net Long, e quindi con la vision piu’ positiva sull’evoluzione del mercato azionario Usa.
Per quanto concerne, infine, il mio nuovo portafoglio titoli, frutto dello stock picking effettuato sul listino nazionale, condotto sulla base della strategia “ LONG TERM MOMENTUM “, registro in queste prime 2 settimane dell’anno, un guadagno che, onde evitare alcuna suscettibilità, definirei eufemisticamente più che soddisfacente. Riconfermo pertanto la mia scelta personale, optando ancora una volta solo per titoli del FTSE MIB, appartenenti al settore FINANZA, ossia titoli dei settori BANCHE, ASSICURAZIONI, e SERVIZI FINANZIARI.
Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici del blog una serena e proficua settimana.