Wall Street e COT Report: Chart e analisi
Scritto il 28 Maggio 2012 alle 14:30 da
GUEST POST: analisi dei dati del CFTC e del COT Report secondo Lukas. E se fosse la fine della correzione…
Cari amici, nella scorsa settimana, lo scenario intermarket non ha registrato significativi mutamenti degli andamenti che negli ultimi mesi hanno caratterizzato le diverse asset class.
E’ continuata infatti l’ascesa delle quotazioni del dollar index, che negli ultimi 2 mesi si è apprezzato di oltre il 4 %. Al riguardo faccio rilevare una, forse evidente, contraddizione, ossia che dall’inizio della crisi, cioè dal 2008, nonostante la politica monetaria iper- espansiva attuata dalla Fed, il dollaro index si è apprezzato di oltre il 13 %.
E’ continuata, altresì, la discesa delle quotazioni delle commodities, che nell’ultimo anno si sono deprezzate piu’ del concomitante apprezzamento della valuta Usa, perdendo quindi in termini reali quasi il 9 % del loro valore. Ciò riconferma lo scenario deflazionistico che caratterizza da alcuni anni l’economia mondiale. Scenario che trova peraltro ulteriore linfa e sostegno anche negli elevati livelli del tasso di disoccupazione. Deflazione che ha spinto i tassi d’interesse ai loro minimi storici, e le quotazioni dei bond a livelli siderali.
L’unica inversione della settimana si è registrata nel mercato azionario. Il nostro benchmark di riferimento, l’S&P 500, ha infatti registrato un rimbalzo dell’1,74 %. Dopo diverse settimane dunque sembra riprendere l’andamento sinusoidale, che come ho già detto la scorsa settimana, costituisce l’assunto del mio personale e tuttora sperimentale trading system fondato sulla configurazione settimanale del Cot Report sull’azionario Usa. Ma come si sà una rondine non fa primavera, e dunque sono necessarie ulteriori conferme.
Dopo tale premessa, passo quindi ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì sera dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti :
Commercial Traders : – 12.730
Large Traders : – 16,554
Small Traders : + 29.284
Dopo una sola settimana, cambia dunque nuovamente la configurazione del Cot Report sull’azionario Usa. I Large Traders, infatti, invertono di nuovo la loro precedente posizione long, cedendo ben 24.407 contratti long, ed assumendo una posizione Net short per complessivi 16.554 contratti. Anche gli Small Traders cedono 8.244 contratti long, riducendo l’entità della loro abituale pozione Net Long. Tutti i contratti long ceduti, ossia 32.651, sono stati acquistati dai Commercial Traders, che hanno così ridotto notevolmente la loro precedente posizione Net short.
Registriamo dunque un’inversione nella configurazione settimanale del Cot Report, e di conseguenza assumiamo una posizione inversa ( short ) rispetto all’andamento rialzista registrato sull’S&P 500 nella scorsa settimana.
In realtà potrebbe trattarsi dell’ultima fase della correzione azionaria in corso da circa un mese. A ciò fa pensare la risalita impetuosa delle posizioni nette dei Commercial Traders, che la prossima settimana potrebbero, dopo ben 5 mesi, ritornare ad una posizione Net Long, e determinare una sostanziosa ripresa dei listini azionari americani e mondiali.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre osservazioni critiche, ed auguro a TUTTI gli amici del blog una serena e proficua settimana.
LUKAS
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Anche in questo fine settimana la sinusoide del mio Ts sembra funzionare abbastanza bene….ma è ancora presto per dirlo….aspettiama stasera alle 22 !!!