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WALL STREET: correzione controllata in attesa di un chiaro equilibrio
GUEST POST – malgrado gli eventi e la volatilità europea, il COT Report non dà forti segnali di inversioni. Ok alla correzione ma si intravede addirittura una stabilizzazione all’orizzonte. Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas.
Cari amici, nella prima settimana d’agosto, i mercati finanziari internazionali, piu’ che dai numerosi e preoccupanti eventi geopolitici in corso, sono stati turbati dall’ennesimo disastroso dato sul Pil Italiano, che ha sancito tecnicamente per il Belpaese il rientro in recessione, e che ha riacuito le tensioni politiche e finanziarie all’interno di tutta l’eurozona.
Lo scenario intermarket, infatti, non ha palesato significativi cambi di direzione. Dal punto di vista valutario, infatti, è proseguito, con moderazione, il processo di apprezzamento del dollaro Usa, lievitato di un ulteriore 0,1 %. Rivalutazione della divisa americana, che in termini reali, ha favorito, dopo molte settimane di pesanti storni, un lieve recupero delle quotazioni delle commodities, apprezzatesi dello 0,3 %. Nessuna tensione si registra altresì sul mercato obbligazionario. Il decennale Usa, registra infatti anche questa settimana un rendimento del 2,42 %, ossia 7 bps in meno di sette giorni orsono, e ben 61 in meno dell’inizio dell’anno. Il bund tedesco, invece, esprime tutti gli squilibri e le problematiche deflazionistiche dell’eurozona, registrando rendimenti ai minimi storici, pari questa settimana all’1,05 %, ossia 8 bps in meno della scorsa settimana, e ben 88 in meno dall’inizio dell’anno. I mercati azionari infine, come avevamo previsto, non hanno alimentato, nonostante i continui allarmi, nessuna disordinata ed incontrollata correzione. Il nostro benchmark azionario di riferimento, l’S&P 500, ha registrato, infatti, addirittura un rimbalzo dello 0,33 %. Come accennato in premessa, diversa, invece, la situazione dei mercati azionari europei, che sulla scorta del disastroso dato italiano sul PIL e delle tensioni in Ucraina, hanno registrato pesanti storni settimanali.
Dopo tale premessa, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:
Commercial Traders : – 43.207
Large Traders : + 13.454
Small Traders : + 29.753
Anche questa settimana, si conferma pertanto l’assetto generale del mercato dei derivati azionari Usa dell’ultimo mese. Le movimentazioni settimanali dei diversi operatori, pari a 8.540 contratti, non modificano infatti la configurazione generale del mercato. In particolare, i Commercial Traders, dimostrando di non temere nessuna imminente ed ingente correzione del mercato azionario Usa, cedono questa settimana altri 8.540 contratti long, e rinsaldano l’entità della loro posizione di copertura Net Short. I Large Traders, invece, si mostrano, più tranquilli delle scorse settimane, acquistano 2.679 contratti long, e consolidano la loro ancora esigua posizione Net Long. Gli Small Traders, infine, come avviene quasi sempre nelle fasi correttive, si mostrano più ottimisti, acquistano 5.861 contratti long, e riportano la loro usuale posizione Net Long, su livelli più in linea con la loro media storica. Anche le movimentazioni di quest’ultima settimana, ed in particolare l’atteggiamento tranquillo dei Commercial Traders, mi inducono a ritenere che la fase correttiva in atto resterà del tutto ordinata e fisiologica, e che i livelli attuali dell’S&P 500, possano costituire un livello d’equilibrio per l’intero mese d’agosto.
Vision, pertanto, interlocutoria, che, come ben sapete, preferisco tradare mediante un originale metodo di stock picking condotto sul listino azionario italiano, che cerca di sfruttare l’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, individuato in numerose ricerche, presente in tutti mercati finanziari, ed i cui presupposti scientifici sono esposti nel mio nuovo sito http://longtermmomentum.wordpress.com/. Stock picking, che viene effettuato a seguito di un preliminare check-up di borsa italiana, che questa settimana, evidenzia il quasi azzeramento della perfomance annuale del nostro indice globale, Ftse all Share, che registra ormai un modesto incremento annuale dello 0,65 %. Il mio portafoglio, denominato “ Azioni Italia – LTM “, invece, grazie al tempestivo posizionamento short delle ultime 2 settimane ha salvato, incrementandoli, tutti i guadagni conseguiti nei precedenti mesi, e registra oggi una performance annua del 22,4 %, che ci conferma appieno dell’esistenza, anche sul mercato azionario italiano, dell’effetto “ momentum “ evidenziato dagli studi scientifici dei professori Jegadeesh e Titman. Questa settimana, non intravvedendo alcuna prospettiva favorevole per il mercato azionario italiano, cedo gli ultimi 2 titoli azionari presenti nel mio portafoglio, e riposiziono lo stesso in posizione short al 100 %. Rammento, nuovamente, a coloro che fossero eventualmente interessati, che il mio portafoglio, per tutto il mese di agosto, viene pubblicato ed offerto in consultazione gratuita sul mio sito. Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore una nuova proficua settimana di trading .
Lukas