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WALL STREET: ancora divergenze da assorbire ma c’è fiducia nel trend rialzista

Scritto il alle 12:30 da Lukas

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GUEST POST – Continua il sostegno delle banche centrali. e le notizie da BCE e PBoC non possono che rassicurare i mercati. Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas.

Cari amici, nella settimana appena trascorsa, i sempre più espliciti ed aggressivi propositi anti-deflazionistici di tutte le Banche Centrali, ivi inclusa la PBoC, hanno nuovamente rassicurato i mercati finanziari internazionali, che proseguono pertanto in tranquillità nel trend positivo degli ultimi mesi.

Lo scenario intermarket ha registrato, sul piano valutario, un ulteriore apprezzamento del dollar index, dello 0,9 %, che ha favorito lo scivolamento del rapporto di cambio EURUSD sotto quota 1,24, nonchè un apprezzamento ulteriore del rapporto di cambio USDYEN, arrivato ormai a quota 117,72. La forza del dollaro Usa, contribuisce indirettamente ad inflazionare le agonizzanti economie del resto del mondo. Ciò è visibile, in particolare nelle quotazioni, in termini reali, delle commodities, che nell’ultima settimana registrano un rimbalzo di circa il 2 %. Del tutto immobile, invece, il mercato obbligazionario. Il bond decennale Usa segna, infatti, un tasso del 2,31 %, ossia solo 1 bps in meno della scorsa settimana, ma ben 72 bps in meno del tasso d’inizio d’anno. Il bund tedesco, invece, continua ad aggiornare i minimi storici dei suoi rendimenti, oggi allo 0,77 %, in calo di altri 2 bps rispetto alla scorsa settimana, e ben 116 bps in meno dall’inizio del 2014. I mercati azionari, infine, favoriti dalla sempre più affannosa ricerca di rendimenti, proseguono, soprattutto negli Usa, nel loro inarrestabile trend rialzista. Anche questa settimana, infatti, il nostro benchmark azionario, l’S&P 500, ha registrato una crescita dell’1,16 %, ed ha nuovamente ritoccato i suoi massimi storici. Anche i listini azionari europei, sulla scorta delle ultime dichiarazioni di Draghi, sembrano voler riacquistare nuova fiducia dando segni di inaspettata vitalità.

Dopo tale premessa, passo ad esaminare i nuovi dati del COT REPORT settimanale, pubblicati venerdì dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission), concernenti i valori aggregati dei Futures e delle Options su tutti gli indici azionari USA, che risultano essere i seguenti:

Commercial Traders : – 50.081

Large Traders : + 26.504

Small Traders : + 23.577

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Quindi, si conferma e si rafforza la configurazione generale del mercato dei derivati azionari Usa affermatasi nelle ultime settimane. In quest’ultima ottava, le movimentazioni dei diversi operatori, di ugual segno rispetto a quelle delle precedenti settimane, risultano pari ad 8.586 contratti. In particolare, i Large Traders, dopo molti mesi d’incertezza, mostrano sempre maggior fiducia, acquistano altri 7.188 contratti long, e consolidano la loro posizione Net long. Gli Small Traders, invece, pur mantenendo un atteggiamento tranquillo e non esuberante, acquistano anch’essi 1.398 contratti long, e rafforzano la loro abituale posizione Net Long. I Commercial Traders, infine, dopo il decisivo intervento a sostegno del mercato delle scorse settimane, sembrano aver definitivamente convinto gli altri titubanti operatori, a cui cedono l’intero lotto degli 8.586 contratti long. Il progressivo disimpegno dei Commercial Traders delle ultime 3 settimane, nonchè le divergenze, evidenziate nella scorsa settimana anche in un post di DANILO, tra gli andamenti delle large cap e delle small cap, e con i sempre correlati High Yield Bond, ci lasciano delle perplessità circa il proseguimento del trend rialzista dei mercati azionari. Tuttavia, la stagionalità non sembra proprio favorevole ad uno storno significativo del mercato azionario, che probabilmente è rinviato all’inizio del nuovo anno.

Dunque divergenze da riassorbire ma vision stagionale positiva, che trova riscontro anche nel mio personale metodo di stock picking, condotto sul listino azionario italiano, che, come ben sapete, si propone di sfruttare l’effetto “LONG TERM MOMENTUM“, individuato in pregevoli ricerche, presente in tutti mercati finanziari, ed i cui presupposti scientifici sono esposti nel mio nuovo sito http://longtermmomentum.wordpress.com/. Il preliminare check-up settimanale di borsa italiana evidenzia, infatti, nuovamente un saldo annuo positivo del 4,13 %. Il mio portafoglio, denominato “ Azioni Italia – LTM “, registra, invece, una performance annua del 23,9 %, e ben 19,8 punti percentuali sopra la performance annua del nostro benchmark nazionale, che ci conferma dell’esistenza, anche sul mercato italico, dell’effetto “ momentum “ evidenziato nelle ricerche e negli studi scientifici dei professori Jegadeesh e Titman. Questa settimana, in perfetta coerenza con la mia prudente stagionale vision positiva, cedo l’intera componente short del mio portafoglio, e riposiziono lo stesso in posizione rialzista. Ricordo agli eventuali interessati che, anche questa settimana, possono, se lo desiderano, consultare gratuitamente la composizione specifica del Portafoglio LTM sul mio sito. Vi ringrazio, come sempre, per la vostra stima e fiducia, ed auguro a TUTTI gli amici di Intermarketandmore una nuova proficua settimana di trading .

Lukas

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2 commenti Commenta
perplessa
Scritto il 24 Novembre 2014 at 20:32

rassicurare i mercati? sono i mercati.

Lukas
Scritto il 24 Novembre 2014 at 23:08

perplessa@finanza,

in questo momento lo credo anch’io.

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