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TRUMPONOMICS TIME! Ma chi è il nuovo Presidente?
Ed eccoci giunti al giorno tanto atteso e per molti anche temuto.
Il giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca.
Mi ha sicuramente colpito il commento di un vecchio volpone della finanza che proprio ieri definiva il neo presidente degli USA non proprio in modo tenero…
“Donald Trump? Un impostore, un imbroglione, un potenziale dittatore”. Parola di George Soros. Secondo il finanziere 87enne che ha perso 1 miliardo di dollari per la sua puntata su Hillary Clinton, il nuovo presidente americano “non credeva nemmeno lui di essere eletto”. “Sono fiducioso che le istituzioni e la costituzione Usa siano forti a sufficienza”, ha detto a Davos, aggiungendo però che a suo parere per le Borse non sarà la stessa cosa: “I mercati vedono Trump smantellare le regole e ridurre le tasse, che era il loro sogno. Dicono, il sogno si è avverato. Ma quando la realtà prevarrà, non credo che andranno tanto bene”. Certo, “al momento l’incertezza è al culmine” e ”nessuno sa cosa farà davvero” Trump. (IFQ)
E’ chiaro, Soros è stato colpito sul vivo (ci ha rimesso dei soldi) già solo per la mancata elezione di Hillary. Quindi risulta abbastanza normale ritrovarsi con un Soros molto battagliero ed anti Trump. Anche se non possiamo dargli torto totalmente. Ogni giorno che passa il buon Donald si dimostra sempre più instabile, imprevedibile, istrionico, incomprensibile e controverso. Basta guardare il suo profilo twitter (qualcuno insegni al neo presidente come usare i social network) per rimanere basiti.
Poi per carità, innegabile il fatto che l’economia USA sta andando bene e questo aiuterà Trump. Ma è sicuro che già da oggi, da subito, con il suo discorso inaugurale, Trump vivrà un momento assolutamente cruciale, visti anche i presupposti (ha lui stesso promesso che il PRIMO giorno avrebbe reso REALI buona parte dei punti del suo piano politico).
Da quello che dirà, quindi. è lecito attendersi delle reazioni dai mercati, più o meno violente a seconda di…mille fattori. Mai come in questo momenti diventa difficile tracciare delle previsioni.
Take profit massiccio? Nulla di fatto? Nuova bomba incendiaria al rialzo? Lo scopriremo solo vivendo, anche se a volte mi pare di avere a che fare con un cabarettista che cerca di colmare le sue lacune con atteggiamenti quasi goliardici ed estremamente provocatori.
Ma questo non è uno show, non è nemmeno la sua azienda. Questa è la politica e dalle sue decisioni possono pendere le sorti di migliaia di persone. O permettetemi, miliardi di persone.
Sui mercati c’è poco da aggiungere. Ho già più volte spiegato che la borsa USA ha perso quello smalto che la contraddistingueva. Quasi normale, si stanno aspettando gli eventi, tanto che in ogni dove il quadro si è tramutato, nel breve periodo, in laterale. Motivo? Prima di scommettere su un ulteriore allungo, meglio appunto aspettare, già anche solo stasera, per avere le idee più chiare.
Arriveranno forti conferme? Possibile nuovo allungo. Sarò l’occasione per accusare i “nemici” a destra e manca? Discorso scarno di elementi utili e il mercato sarà deluso. Un nuovo equilibrio “presidenziale”? Potrebbe esserci la neutralità. Ma una cosa secondo me è certa. Tutti stanno aspettando questo discorso per cercare di capire CHI E’ Donald Trump Presidente. Nessuno lo sa, nessuno lo ha capito. Ora si deve giocare a carte scoperte, non si può più bluffare. E questo, lo ammetto, mi fa molto paura.
DEBITO PIL USA: le proiezioni con Trump
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Gentiloni è unico e inimitabile, come Renzino, d’altra parte
quello che invece non so è se, alla fine, noi invidieremo Trump agli Ammerikani, oppure loro invidieranno noi per Genialoni
wait and see !!!!!
http://finance.yahoo.com/news/trump-is-president-heres-what-happens-next-213249865.html
Comunque vada, Trump è una rivoluzione
http://www.cdt.ch/commenti-cdt/commento/170350/comunque-vada-trump-%C3%A8-una-rivoluzione
eccone n’altro con la protesta! Allora non vi rassegnate no eh? La riforma avrebbe rafforzato renzie. Renzie deve andarsene. Se uno non gradisce la sua politica non puo’ votargli un referendum autoreferenziale. Trump è lì perchè deve stare lì adesso. Ci dovevano pensare prima i bush gli obama i clinton. Il mondo funziona così. Se tutti avallassimo il tuo modo di ragionare “niente protesta” avremmo ancora i re. O forse volevi farlo tu il re?
In Italia hanno votato NO per protesta e cosa hanno ottenuto? Il governo Gentiloni !
Gli americani hanno votato Trump per protesta e cosa otterranno…… un altro Gentiloni, aspettare per credere!