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Trichet e le tigri asiatiche
Oggi pomeriggio è attesa la decisione sui tassi BCE.
Oggi è il giorno che in molti stavano aspettando. BCE e BOE dovranno dire cosa intendono fare coi tassi di interesse, tenendo ovviamente conto della dinamica inflativa e della situazione difficile dell’economia europea (rallentameno dovuto ai noti motivi)… Il mercato starà attento a valutare la portata delle dichiarazioni di Trichet, il governatore centrale, soprattutto sulla crescita economica, cercando di capire quanto potrebbe pesare il rally dell’euro-dollaro sullo sviluppo reale. Le previsioni sono, come già detto altre volte, per un nulla ti fatto, con il base-rate che resterà al 4,00%. Il mercato già da tempo ha deciso di scontare nei prezzi dei bonds una politica monetaria neutrale, limando la precedente view restrittiva sui tassi. Dopo il taglio del costo del denaro da parte della Federal Reserve, sarebbe quasi impossibile immaginarsi un rialzo dei tassi europei, mossa questa che sarebbe in forte distonia con il rafforzamento dell’euro e che potrebbe risultare anti-politica dato che l’housing-market sembra aver toccato quasi il picco in molti mercati europei. Si esprimerà anche la Bank of England che dovrebbe anch’essa lasciare il base-rate invariato al 5,75%.
S&P in rallentamento
Come detto ieri, la possibilità di un rintracciamento dello SP 500 era piuttosto elevata. A doji di martedì, in prossimità del livello resistenza-chiave 1550, suggeriva una correzione di breve, correzione puntualmente avvenuta. Intanto notiamo un rafforzamento dello Yen vs. USD. Segno premonitore di ulteriore negatività per l’equity? Lo vedremo presto, dall’andamento dell’indice azionario.
Dalla Cina con Furore…
Sono alcuni giorni che sul blog ho avuto modo di parlare con alcuni amici di titoli molto particolari. Sono azioni quotate sul mercato americano, legate in un modo o nell’altro alla Cina.
Non voglio entrare in merito, sia sulla scelta dei titoli, tantomeno sulla strategia (anche perché il vero autore degli “scoop” non è il sottoscritto). Resta il fatto che questi titoli hanno preso una strada tremendamente rialzista. In particolar moso in questi giorni abbiamo avuto a che fare coi pirotecnici rialzi di CHNR (China Natural Resources Inc), di cui vi propongo un grafico. Che il nuovo business si trovi qui? Non ho l’autorità e gli strumenti per poterlo dire. Resta di fatto che, chi ha giocato la carta CHNR, al momento si trova con performance da capogiro. Le correzioni non mancheranno, certamente, ma definirlo un titolo esplosivo e con grandi potenzialità, beh, su questo non ci sono dubbi.
In merito non voglio e non posso dire altro. Resta il fatto che, come tutte le grandi speculazioni, c’è sempre un rovescio della medaglia. Meglio tenerne sempre Ben conto.