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Tre motivi secondo i quali il Dollaro USA resterà forte nel 2013
Scritto il 4 Marzo 2013 alle 13:00 da
La correlazione tra Dollaro USA e S&P 500 è stata sempre di tipo inverso. Ovvero, con un dollaro forte si aveva una borsa debole. La valuta USA restava un “bene rifugio”: invece negli ultimi mesi questa correlazione è andata a modificarsi. La causa è legata soprattutto alla “guerra valutaria” che ovviamente nessuno ammetterà mai, ma che vede protagoniste le principali banche centrali del globo, tutte alle ricerca della svalutazione competitiva e di una crescita economica che in qualche modo deve arrivare, e poco importa se la crescita non sarà troppo sana.
Grafico SP500 e cross EUR USD
Ora tutti si chiedono: quale sarà il cross EUR USD a fine 2013?
Secondo Citigroup il Dollaro USA continuerà ad essere una valuta forte. I motivi? Eccoveli!
1. Risk-sensitive capital flows into the US: Foreign private buying of US Treasuries and Agencies persists. One would expect that the low level of bond yields combined with the potential for capital loss would lead to significant outright selling of low yielding US fixed income assets as risk appetite rose but this has not been the case.
2. FDI still has not turned as of Q3: It has been running at about -1.3% of GDP outflow over the last four quarters. The data are somewhat stale, however, and if they are changing the outlook for USD would be greatly enhanced.
3. Sequester-driven data: There is the possibility that data in coming weeks will be more heavily affected by the tax hikes at the beginning of the year and worries that a deal to rationalize or smooth the sequester cuts will not be forthcoming. Paradoxically, this could be USD positive. (Source)
Il Dollaro resterà quindi sensibile al suo ruolo di “safe haven”, continuerà ad attirare capitali e, anche grazie al sequester, per assurdo, il dollaro ne beneficierà. Ci sarà di nuovo una certa percezione del rischio finanziario e quindi il Dollaro Usa si rafforzerà.
Secondo me Citigroup la fa troppo facile e mai come oggi credo sia difficile poter “centrare” delle previsioni corrette. Proprio perché ci sono dinamiche che “drogano” inesorabilmente i mercati. Intanto però, nelle ultime sedute sembra tornare al vecchia correlazione. Che progressivametne ci si torni ad una normalizzazione?
STAY TUNED!
DT
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4 commenti Commenta
kry
Scritto il 4 Marzo 2013 at 16:55
Un uccellino o un avvoltoio? Non è che sia stata la merkel che ha telefonato alle agenzie di RATTIng per metterci in riga e portarci alle sue origini da paese dell’ EST.
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INTANTO STATE ALL’OCCHIO.
Dalla Germania mi arriva una voce di un uccellino Panzer che mi annuncia un downgrading a mercati chiusi per l’Italia. Chissà se l’uccellino era ubriaco oppure lungimirante…