The Chart: borse e PIL, euforia irrazionale?
Greenspan anni fa, quando la borsa viaggiava a questi livelli di capitalizzazione controntata al PIL USA, parlava di euforia irrazionale. Oggi parliamo di mercati a sconto, con potenzialità di crescita legate alla ripresa economica.
Il grafico è tratto da The Chart Store via The Big Picture:
Tanto per intenderci, il valore medio di equilibrio è l’area 60%, da cui ci stiamo allontanando, spinti da mandrie di bufali (nemmeno più tori) in vena di grandi corse nelle praterie delle borse.
Senza saper nè leggere e nè scrivere, un qualsiasi essere vertebrato, guardando questo grafico, potrebbe essere colpito da dubbi amletici o attacchi d’ansia. ma non in questo mercato pompato (o POMOpato) a dismisura dalla politica monetaria spavalda della FED (ma non temete, la BCE non è da meno…).
Come diceva un mio vecchio amico, Time is gentlemen. Punto.
Ti è piaciuto questo articolo? Votalo su Wikio!
E CLICCA QUI per poter votare gli ultimi 3 post di I&M! DAI VISIBILITA’ ALL’INFORMAZIONE INDIPENDENTE!
STAY TUNED!
DT
Tutti I diritti riservati ©
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
Sostieni I&M!
Clicca sul bottone ”DONAZIONE” qui sotto o a fianco nella colonna di destra!
Seguici anche su Twitter! CLICCA QUI!
Vuoi provare il Vero Trading professionale? PROVALO GRATIS!
IL CLOSE DI STASERA POTREBBE ESSERE DETERMINANTE… Intanto beccatevi l’argento…
Premesso che io sul breve periodo lo vedrei bene un ritracciamento (che sia iniziato con la giornata di ieri?), il ratio Market Cap/PIL più famoso è quello costruito utilizzando la Total US Market Cap (quindi il Wilshire 5000) e comunque è più importante vedere storicamente cosa è successo a livello di rendimenti da quei livelli del ratio, piuttosto che il ratio in sè, su cui nessuno può pontificare sul giusto livello di equilibrio.
Mi spiego meglio: l’attuale rapporto tra Wilshire 5000 e PIL Usa è del 92.5% a cui è corrisposto un ritorno medio annuo in passato del 4.6%, per carità, io ci vedo un pelo di sopravvalutazione, soprattutto considerando lo yield dei T-Bond in salita, però non bisogna certo gridare allo scandalo e scomodare l’euforia irrazionale, imho.
Ovviamente con tutti il rispetto possibile, però non condivido l’atteggiamento in stile “Roubini”, di chiamare “al lupo, al lupo!”, fino a quando, prima o poi, inevitabilmente arriverà una bella discesa, essendo l’economia ciclica. Ma seguendo questa teoria, si sarebbe dovuti essere fuori dal mercato dai 666 di Spoore e salvo novità, siamo a ridosso dei 1300…
http://stockcharts.com/h-sc/ui?s=$SPX&p=D&b=5&g=0&id=p47896583756
Probabilmente il trend è cambiato.