THE BIG MONSTER: hedge fund sistemici
Ormai non fa nemmeno più notizia ma chi magari è più attento, avrà visto che il bond 10yr del Portogallo è finito a rendimento negativo (al momento della redazione del post è tornato a zero). Cose che mai si sarebbero immaginate qualche anno fa. Ma si fa di necessità virtù. Il Portogallo quindi ‘batte‘ il Giappone, almeno per i rendimenti del debito sovrano, visto che Tokyo a 10y è a rendimento positivo (seppur di poco).
Ma come è noto, il Portogallo è in buona compagnia. Il grafico in apertura lo testimonia bene, con due eccezioni che si chiamano, guarda caso, Italia e Grecia che, per carità sono “lontane” da quota ZERO (essendo BEN oltre il mezzo punto percentuale) ma hanno pur sempre una percezione del rischio assolutamente risibile. Alla base del calo del titolo di Lisbona le aspettative di ulteriori acquisti di asset da parte della Banca centrale europea che hanno continuato ad alimentare l’inarrestabile rally del debito della zona euro.
Si, avete capito bene, perché la BCE non si vuole fermare. E molto probabilmente non si fermerà. Probabilmente arriverà una “ricalibrazione” degli stimoli, come un aumento di 500 miliardi di euro negli acquisti PEPP e un’espansione del programma TLTRO. Probabilmente è troppo presto per discutere un ampliamento degli asset idonei all’acquisto (ad esempio “fallen angels”). Ma nulla è impossibile. E poco importa che il “balance sheet” della stessa BCE impressiona soprattutto per la sua iperbolica progressione. Non facciamoci troppe domande, o meglio, facciamocele pure e teniamocele per noi, con la consapevolezza che per forza di cose la progressione non sarà infinita (anche perché non è che ci sia ancora tantissima “carta” da comprare) e che non sarà sempre festa. Intanto però, ricordiamocelo sempre, non sottovalutiamo mai il potere (taumaturgicho) delle banche centrali, anche se oggi, nell’effettivo, si sono ridotte nei più mostruosi hedge fund della storia.
STAY TUNED!
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