BCE: sempre più hedge fund. Si allargano le maglie per gli ABS presentabili. Ma calano i prestiti.

Scritto il alle 12:20 da Danilo DT

euro-moneyCome detto più volte e anche ricordato spesso su Twitter gli esiti dell’intervento di Draghi a favore del mercato degli ABS potrebbero essere non efficaci come si spera. Ma c’è un chiaro problema di liquidità di mercato.
Vi ripresento questo grafico che meglio testimonia lo stato di liquidità (e di dimensione) del mercato degli ABS in Eurozona

ABS CHART…e anche questa slide di Morgan Stanley sempre sullo stesso tema.

mappa abs MSQuindi i problemi ci sono e nulla si può dare per scontato. Proprio così, MAI dare nulla per scontato quando si parla della finanza in quanto tutto e ripeto tutto è posibile. Anche l’imponderabile.
Certo, non è che sto per annunciarvi la rivoluzione assoluta, ma solo l’ennesima soluzione decisa a tavolino per cambiare le carte in tavola.
La morale è semplice: manca carta? Manca liquidità? Mancano i volumi? Non c’è problema, li generiamo artificiosamente. E poco importa se la qualità del prodotto cala…

Bankitalia ha deciso di ampliare la gamma dei prestiti che le banche possono utilizzare a garanzia delle operazioni di finanziamento con l’Eurosistema. Le misure introdotte, informa via Nazionale in una nota, sono finalizzate a incentivare il credito alle piccole e medie imprese e alle famiglie. Il nuovo collaterale facilitera’ anche la partecipazione delle banche alle prossime operazioni di rifinanziamento della Bce (Targeted Longer-Term Refinancing Operations). Le misure entrano in vigore il 10 settembre prossimo e sono conformi alle regole stabilite dal Consiglio direttivo della Bce per lo schema ordinario dell’Eurosistema e per quello temporaneo degli Additional Credit Claims (ACC), che ammette la stanziabilita’ di crediti con caratteristiche di rischio meno stringenti. (Source)

Si allargano le maglie per poter ampliare i volumi e poter portare in BCE anche portafogli di crediti omogenei composti da mutui residenziali alle famiglie o da crediti alle imprese non finanziarie, i prestiti bancari, singolarmente o inseriti in un portafoglio, di importo non inferiore a 30.000 euro, al momento del conferimento in garanzia, i prestiti, quando singolarmente conferiti, con una probabilita’ di insolvenza del debitore fino all’1,5%, nell’ambito dello schema degli ACC (Additional Credit Claims), i crediti concessi sotto forma di leasing finanziario e factoring pro-soluto. Insomma di tutto di più. Allargando anche i parametri di rischiosità, si aumentano i volumi a scapito della qualità. Ed ecco che quindi la BCE è destinata a diventare un hedge fund a tutti gli effetti, visto che incorporerà prestiti anche di più dubbio esito.

E non posso negarvi che trovo strano che i tedeschi digeriscano questa cosa. Quindi, non diciamolo troppo forte.

Questa mossa genererà potenziali 260 miliardi di Euro di crediti da presentare a Bruxelles. 260 miliardi che poi DOVREBBERO essere girati alle imprese. Intanto però finiscono alle banche e poi…si vedrà, visto che NUOVAMENTE stanno calando i prestiti concessi alle imprese (ma con sofferenze stabili anche perchè… non si presta più denaro!)

Nuova lieve diminuzione a luglio nel trend di crescita delle sofferenze delle banche italiane, mentre accelera la caduta dei finanziamenti al settore privato.

Secondo i dati a cura di Banca d’Italia nel comunicato sulle “principali voci dei bilanci bancari”, il tasso di crescita sui dodici mesi è pari a 20,5% da 20,8% rivisto di giugno (il dato non è corretto per le cartolarizzazioni ma tiene conto delle discontinuità statistiche, specifica Bankitalia).

Ennesima contrazione, più marcata rispetto a giugno, nell’attività creditizia: la flessione complessiva su base annua è di 2,6% da 2,3% del mese precedente. Nel dettaglio, i prestiti alle famiglie sono calati al ritmo di 0,8%, variazione negativa identica a giugno, mentre quelli alle imprese scendono di 3,9% dopo il -3,1% di giugno. (Source)

STAY TUNED!

Danilo DT

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2 commenti Commenta
marchesedicarabas
Scritto il 9 Settembre 2014 at 19:31

Ciao Danilo , credi che con questa mossa si possa assistere ad una caccia al mutuatario? Il mutuo verrebbe impacchettato dentro ad un ABS e portato in BCE……..nuova bolla immobiliare in arrivo?
Grazie

    Scritto il 9 Settembre 2014 at 22:59

    Al momento parlare di bolla immobiliare in Italia mi sembra decisamente prematuro…
    Forse è bolla sulla finanza immobiliare…ma è sempre presto x parlarne

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