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TASSI REALI in rialzo. Alle borse manca la benzina degli ultimi mesi!
Che la volatilità sia tornata sui mercati in modo più o meno marcato è evidente. I timori soprattutto di questa nuova ondata pandemica stanno condizionando i risparmiatori e gli operatori che, tra le altre cose , non vedevano l’ora di poter “muovere” un po’ la situazione con un po’ di oscillazioni (altrimenti molti attori presenti sul mercato continuavano a fare gli spettatori, pensate a tutti quegli investitori che lavorano sulla volatilità).
C’è da preoccuparsi sul serio? Secondo me per ora potremo anche vivere dei momenti correttivi ma con relativi recuperi. Non è ancora giunta l’ora della vera “correzione”, quella che fa male. Resto dell’idea che l’espansione economica prosegua, a fronte degli importanti fattori a suo supporto evidenziati già da qualche mese e che riepiloghiamo:
– crescita degli utili aziendali (confermata dalla report season del Q3/22)
– politiche economiche espansive confermate da tutte le banche centrali che al momento si limitano al “tapering” USA, oramai ampiamente scontato
– politica fiscale altamente propositiva
– alto tasso di risparmio e di liquidità presente sul mercato
– ripartenza ciclica degli investimenti (grazie anche al Piano Biden, Next Generation EU e PNRR tanto per fare qualche nome)
Inoltre non dimenticate che ormai il mercato si è fatto le ossa e anche un impatto ad una nuova ondata sarebbe assorbito in modo molto migliore. Certo, nel 2022 si crescerà meno che nel 2021 ma si continuerà a crescere.
Il problema è l’inflazione? Ni, perché come già detto, dovremo imparare a conviverci, in un clima che prospetto di resilienza e reflazione. Per l’area BCE è scontata la permanenza sopra quota 2%, per gli USA molto probabilmente si resterà sopra il 3%. Ma un po’ di inflazione che rosicchia anche il debito è così mal vista dal sistema?
Inoltre, ricordate quanto avevo detto in passato: l’importante correlazione tra tassi reali ed andamenti dei mercati. Se quindi il connubio inflazione e tassi di interesse continuerà a generare rendimenti reali negativi, allora la situazione resterà propositiva. A questo proposito basta vedere cosa è successo in questi giorni.
Tassi Reali e borsa USA
Come potete vedere la salita dei tassi reali non ha di certo aiutato le borse che quindi sono scese. Un clima più disteso anche delle banche centrali potrebbe portare i presupposti di un rimbalzo già fin dal breve termine. Ricordando questo secondo grafico che mette a nudo la situazione, le correlazioni e anche i vari comportamenti tra varie analisi.
THE CHART
A questa analisi sono particolarmente affezionato perché la trovo abbastanza completa. E tenete conto delle note, possono tornarvi utili per ragionare su eventuali target.
STAY TUNED!
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