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Tassi e Speculazione: Italia e Spagna nel mirino
Il taglio del rating al livello junk bond per il Portogallo, ha creato uno sconquasso sul mercato obbligazionario soprattutto dei mercati dei PIIGS (PIGS a cui aggiungiamo l’Italia).
I Titoli di Stato di questi paesi non hanno fatto altro che distanziarsi dal benchmark (lo spread Bund BTP è a circa 200 bp).
Eccovi, in massima sintesi, quanto rende il Bund Tedesco, ovvero benchmark oggi, a 10 anni, e quanto rendono i titoli governativi a pari scadenza di:
a) Grecia
b) Portogallo
c) Spagna
d) Italia
e) Irlanda
Ormai è chiaro che il Portogallo, con l’ultima impennata dei rendimenti, avrà grossi problemi a finanziarsi sul mercato internazionale.
Ma se mi permettete, tutto questo era abbastanza previsto.
Infatti tanto tempo fa vi avevo scritto che il mercato aveva fatto le sue scelte Irlanda, Portogallo e Grecia sarebbero state le economie che rischiavano grosso. E così è stato.
DATA 23 marzo 2011: Il mercato ha fatto le sue scelte.
Buttateci un occhio.
E la stessa BCE si era ormai preparata non solo alla Grecia e all’Irlanda, ma anche al Portogallo, economie comunque dall’impatto limitato.
Ma ora facciamo molta attenzione, perché potrebbe partire la grande sfida. E la grande sfida si chiama Spagna. Ma non solo, perché ci tocca aggiungere anche l’Italia.
Ormai il mercato, che dolosamente non è stato regolamentato in ambito derivati, permettendo agli speculatori di fare a brandelli tutto ciò che è debole, arricchendosi alle spalle della povera gente, prova a scommettere anche contro l’Italia, facendone aumentare non solo lo spread con Bund ma anche i tassi di rendimento per il rifinanziamento. Un ulteriore salasso che siamo NOI a dover sborsare (visto che l’Italia siamo noi…).
Sparare le armi della speculazione sull’Italia è sicuramente facile in questo ambiente, ma diventa estremamente pericoloso.
E in caso di difficoltà, già la Spagna sarebbe “too big to save”…immaginatevi l’Italia….
STAY TUNED!
DT
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Scusa Dt, è un po’ OT, ma guardando il movimento di alcuni titoli nostrani e ricollegandomi al post dove riparlavi di Dark pool mi è sorto un dubbio/ragionamento:
in europa e italia(volutamente in minuscolo) abbiamo filiali di banche americane oltre che le nostre e durante la nostra mattinata si procede a shortare e massacrare alcuni titoli(fondiaria, unicredit eccc…) poi dalle 13,30 comiciano a chiudere gli short(almeno vedendo i movimenti del book) e poi parte all’insu con sia europei che amerikani long e regoalrmente con doppio guadagno(ovviamente vale anche l’inverso)…..non so se sono solo elucubrazioni ma sai a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si coglie nel segno….