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TAPERING: punto di svolta nel 2021?

Scritto il alle 13:55 da Danilo DT

Nel post precedente abbiamo parlato della mancanza di novità al FOMC di fine aprile. Quindi tutto nella norma anche perché oggi il mercato, di solito, è già preparato a quello che il buon Jerome Powell andrà a raccontare in conferenza stampa. Il tutto fa parte di un progetto ben definito che vuole tenere bassa la volatilità con una trasparenza assoluta (ed una confidenza sempre un po’ eccessiva, ma lo sappiamo quanto è importante il sentiment).

La Federal Reserve ha quindi confermato tutte le misure già decise in precedenza (ZIRP alias tassi a zero più acquisti di titoli per 120 miliardi di dollari al mese) con un’intenzione di mantenere sempre un atteggiamento molto accomodante.
L’unica piccola nota “stonata” è stata relativa alle condizioni economiche. In sintesi restano «rischi» per la crescita, malgrado che molto indicatori anticipatori (di cui abbiamo anche parlato sul BLOG) siamo estremamente positivi. Un modo per dire che la confidenza sulle potenzialità della ripresa USA sono un po’ esagerate.

LA FED quindi mette le mani avanti: forse ci sono aspettative che non saranno rispettate.
Certo è che un importante ruolo avranno le vaccinazioni, che in USA vanno a gonfie vele ma in molte altre parti del mondo sono in forte ritardo, Europa in primis. Inflazione al momento è OK e di TAPERING non se n’è parlato.
Già, il Tapering. Ma che cosa è il Tapering?

TAPERING: cosa è e perché potrebbe diventare un problema

Rapido ripasso: TAPERING: è praticamente l’inversione di marcia del Quantitative Easing (QE), ovvero è il processo inverso che porta prima alla riduzione del QE stesso e poi alla fine graduale del percorso espansivo di una banca centrale.
Nella fattispecie si tratta della riduzione del programma di acquisti prima citato pari a 120 miliardi al mese. Powell non ne parla perché oggi non c’è l’esigenza di ridurlo.
L’inflazione è sotto controllo

La crescita ha bisogno di stimoli e quindi meglio non intervenire, perché un eventuale tapering verrebbe letto come “l’inizio della fine “ del sostegno. E il mercato la prenderebbe MOLTO male. E quindi è palese il fatto che ci sarà il TAPERING solo quando sarà estremamente necessario, e il mercato verrà attentamente preparato alla notizia. Intanto è chiaro che non ci sono particolari criticità anche guardando la curva dei tassi.
Qui un interessante confronto.

TASSI USA: curve a confronto su scale temporali diverse

Ci avviciniamo alla curva presente 5 anni fa, ci stiamo allontanando da quella estremamente propositiva ed aggressiva di un anno fa (piena pandemia) ma su base mensile addirittura la situazione è persin leggermente migliorata. Segno che per ora, tutto è sotto controllo e di tapering, quantomeno per quest’anno, non ne sentiremo parlare. Tranne in caso di eventi straordinari. Quale potrebbe essere un pericolo?

Riprendo un grafico di Pictet che esprime bene il concetto. La Federal Reserve ha ancora in portafoglio liquidità per 1 trillione di USD e dovrà arrivare a 500 miliardi di USD. Chiaramente sfrutterà questo denaro per comprare bond come da programma. Che succederà quando si raggiungerà quota 500 miliardi che è il plafond minimo di liquidità che dovrà detenere la FED?

Secondo voi? Quando partirà il tapering? La domanda, oltre a non essere scontata, è assolutamente fondamentale sia per i risvolti economici ma soprattutto psicologici per i mercati finanziari.

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STAY TUNED!

Danilo DT

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1 commento Commenta
pistarr
Scritto il 29 Aprile 2021 at 16:54

Danilo scrive:
” L’unica piccola nota “stonata” è stata relativa alle condizioni economiche. In sintesi restano «rischi» per la crescita, malgrado che molto indicatori anticipatori (di cui abbiamo anche parlato sul BLOG) siamo estremamente positivi. Un modo per dire che la confidenza sulle potenzialità della ripresa USA sono un po’ esagerate. ”

Secondo me questi “rischi” esistono si, ma sono così tanto difficili da calcolare e visualizzare che la frase sembra più adattabile al desiderio “concreto, attuale e visibilissimo” che è quello di non disturbare o danneggiare il trend in atto ,,,,, e perciò si può ricondurre al fatto che si deve avere una scusa per proseguire con il sostegno dei 120B of Dollar

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