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STERLINA INGLESE: LA REGINA IN CRISI
Quante volte parliamo di dollaro USA e di Euro, di Yen di Franco Svizzero, e magari ci dimentichiamo di andare ad analizzare una valuta molto importante che non è poi nemmeno così lontana da noi: la Sterlina Inglese.
Già tempo fa avevamo analizzato la Sterlina Inglese, vi rimando ai post precedenti. E vedrete che da tempo la nostra view sulla valuta della Regina non è positiva. Ma ultimamente lo scenario si è ulteriormente deteriorato. Il quadro macro è peggiorato drasticamente: il Pil del 4° trimestre ha mostrato una contrazione ancora più ampia del previsto: -1,5% . A preoccupare ancora di più sono le sorti del sistema bancario britannico. Il governo ha infatti annunciato un nuovo pacchetto salva-banche (che andrà ad incidere pesantemente sui conti pubblici). taglio tassi.
La BoE da parte propria ha adottato nuove misure: estensione della facility della finestra di sconto nonché autorizzazione da parte del Tesoro alla BoE ad acquistare titoli del settore privato. Più un taglio tassi.
BoE: probabile un altro taglio dei tassi
Al prossimo incontro di politica monetaria del 5 febbraio ci attendiamo un altro taglio dei tassi dall’1,50% all’1,00%. Il mercato sconta una probabilità che successivamente il bank rate possa scendere anche sotto tale livello. In una sola settimana la sterlina è precipitata da quasi 1,50 a poco sotto 1,3500 GBP/USD.
Nel breve soprattutto (se il quadro almeno non si stabilizza) c’è il rischio di una temporanea incursione tra 1,35 e 1,30 GBP/USD. Il sentiment negativo che sta appesantendo anche l’euro potrebbe prevenire il raggiungimento dei minimi di fine dicembre dell’EUR/GBP in prossimità della parità. Il rischio comunque di riavvicinamento di tale livello non è da escludersi a priori, ma dovrebbe riguardare più il breve/brevissimo termine piuttosto che il medio/lungo.
Andiamo a vedere un attimo i grafici a commetno della situazione.
Grafico euro – sterlina inglese (EUR GBP)
E’ decisamente a favore dell’euro. Il trend di breve (azzurro) è intatto ed è prevedibile un attacco a quota 0.967, ovvero a i minimi precedenti. MACD in inversione. Quota parità è ormai ad un tiro di schioppo.
Grafico dollaro – sterlina inglese (USD GBP)
E’ assolutamente lampante. Quasi inequivocabile. MM che fungono da resistenza dinamica, tendenza chiaramente a favore del dollaro (che a sua volta è forte anche contro Euro) e target che pare chiaro: 1.30
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