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SOGLIA dei CONTANTI: benvenuta coerenza!
Matteo Renzi, nella legge di stabilità straordinaria, intende introdurre l’innalzamento per l’utilizzo della soglia dei contanti. Si passa da 1000 a 3000 Euro, il tutto per incentivare i consumi. E pensare che nemmeno un anno fa…
Coerenza. Ma cosa è la coerenza per i nostri politici? Forse una leggenda metropolitana, o forse una barzelletta. E magari loro, i politici, sono convinti che la coerenza sia nelle loro affermazioni e nel loro modo di fare.
Non stiamo a parlare di cavolatine e di pettegolezzi, ma concentriamoci sugli ultimi fatti che hanno avuto come protagoniste le soglie dei contanti.
Eccovi le affermazioni del nostro Premier che nelle ultime ore ha parlato di una legge di stabilità “straordinaria”.
Interventi sulle pensioni, sanità, contratti di lavoro, IVA ed 80 euro che diventano probabilmente “bonus fiscale” e poi… contanti. E qui casca l’asino.
Infatti una delle cose che vuole proporre il nostro Premier in Parlamento con la legge di Stabilità è riportare i livelli del contante alla media europea, al livello francese, portandolo da 1000 a 3000 euro.
Un passo indietro che ha del clamoroso visto che l’obiettivo SEMBRAVA essere quello di “cancellare” l’uso del contante. Ma la cosa più interessante è la motivazione.
“E’ un modo per aiutare i consumi, e per dire basta al terrore, sapendo che quei soldi sono comunque tracciati: con il telefonino controllo tutto di tutti, con gli strumenti bancari controllo tutto di tutti. L’anno scorso abbiamo avuto quasi 4 miliardi in più di gettito iva, attraverso l’information technology recuperi molta più evasione che giocando al gatto e al cane sulle strade”. (Matteo Renzi)
Ohibò, ma come sarebbe? E la lotta all’evasione fiscale? Per carità, il limite dei 3.000 euro sarà sicuramente salutato positivamente dalla gente. Però torniamo alla coerenza.
Questo è quanto ha detto Renzi ieri.
Sono andato a riprendermi quanto invece dicevano Padoan e Renzi per giustificare l’abbattimento dell’uso dei contanti, con la nascita della soglia dei 1.000 €.
Non era nemmeno un anno fa. 19 novembre 2014. Leggete cosa si diceva in quei giorni.
«La limitazione all’uso del contante se» parallelamente «viene incentivata la moneta elettronica e altri strumenti di pagamento produce prevedibili effetti positivi sui consumi». Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. (…) In Italia, ha proseguito Padoan, «l’uso del contante è superiore ad alcuni altri paesi europei e si avvicina a Spagna e Grecia. In Italia è minore l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici anche se non è distante dalle medie Ue». La scelta di introdurre una limitazione all’uso del contante, ha sottolineato, «è motivata dall’esigenza di far emergere l’economia sommersa e aumentare la tracciabilita’ delle movimentazioni per contrastare il ricicliggio di capitali di provenineza illecita, l’elusione e l’evasione fiscale». (Source)
Quindi.. abbattiamo la soglia del contante per incentivare i consumi, ma poi aumentiamo la soglia del contante per incentivare i consumi.
Scusatemi ma qualcosa non mi torna proprio. O forse questo passaggio potrebbe suonare come una “resa” da parte dello Stato per quella che possiamo definire “micro-evasione”. E tra i due mali (evasione e bassa crescita) tanto vale lasciare maggiore libertà e cercare di incentivare i consumi in qualsiasi modo.
Permettetemi, non un bel segnale, se così fosse.
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Renzi ha detto che con questa modifica avremo gli stessi limiti della Francia. Come rilevato anche da Radio 24 la Francia ha 1.000 euro di limite quindi Renzi è anche informato male.
Renzi ha detto che con questa modifica avremo gli stessi limiti della Francia. Come rilevato anche da Radio 24 la Francia ha 1.000 euro di limite quindi Renzi è anche informato male.
Probabilmente si sono accorti che limitare l’uso dei contanti non serve a niente (a parte raccogliere qualche soldo con le sanzioni ai distratti). Lasciamo perdere le motivazioni che raccontano, il politico non può ammettere l’errore, l’importante è il provvedimento. Positivo l’innalzamento, anche se sarebbe bene togliere ogni limite, come in Germania. E’ una questione di libertà prima di tutto.
Vedendo i risultati prodotti in Grecia dal blocco dei prelevamenti di contante, verrebbe da pensare che ci possa essere una relazione anche tra la limitazione delle transazioni in contanti e l’andamento dell’economia. Ne accennava anche lo studio della Bundesbank che ho citato in un commento a un precedente post sullo stesso argomento.
E viene da pensare anche guardando i limiti nei paesi europei e quali paesi hanno subito maggiormente la crisi.
Quando una teoria ha una logica apparentemente corretta (limite contanti = meno evasione), bisogna verificarla prima di giocare con le economie. Dilettanti/criminali quelli che l’hanno fatto.
Per quanto riguarda le contraddizioni di renzi mi sembra che non sia il caso di stupirsi non è la prima e non sarà l’ultima. Il motivo??? semplice il consenso è calato oltre misura. Infatti un altr’anno non si paga più la tasi, l’imu sui terreni, sconti sulle tasse alle imprese (outlet delle tasse) e i tg all’improvviso non parlano più di profughi (tema odiato dai più). La verità è che in questo momento perderebbe le elezioni e se ne deve essere accorto, quindi grandi promesse a tutto spiano tanto per la legge dei grandi numeri qualcuno che ci crede c’è sempre. Poi vedremo…..
saluti
beh petendere coerenza da un politico di una qualsiasi fazione in un qualsiasi paese dell’occidente putrido nel 2015 è alquanto irrealistico. Limitiamoci al merito della proposta. NON ESISTE ALCUNA CORRELAZIONE TRA CIRCOLAZIONE DEL CONTANTE ED EVASIONE. Questo è un fatto ampiamente discusso in passato. Paesi dove il contante circola assai di più che da noi (Svizzera, Giappone etc…) hanno tassi di evasione molto minori. Il denaro è già elettronico al 95% (ogni tipo di conto bancario e tutti i titoli mobiliari). Immaginare di bloccare l’evasione agendo sul 5% è tipico della metalità di un qualche sindacalista rimbambito o di un esponente della vetero piddinia. Fossero questi i problemi, BAH ! … poi ora Renzi fa il galletto sull’onda del petrolio a metà prezzo che vale per il belpaese un bel 1,2% secco di PIL in più. Il brevissimo termine è il metro dell’uomo di oggi, chiunque sia. Così si è sicuri di arrivare impreparati ai momenti difficili e ci si schianta. Amen.