Sistema Italia: ecco perché un default non è ipotizzabile

Scritto il alle 13:11 da Danilo DT

Il Grafico che è apparso oggi sul FT (Financial Times) e ripreso da Business Insider è abbastanza inquietante. Cosa vuole illustrare? Semplicemente ci vuole dire che…il mondo si preoccupa di Grecia, Irlanda e Portogallo. Ma se a saltare fosse il nostro Bel Paese, l’Italia, che succederebbe? Eccovi il grafico che rappresenta l’esposizione delle varie banche sul debito governativo dei cosiddetti “periferici”.

Semplice, sarebbe una catastrofe inimmaginabile. E soprattutto ingestibile. Ma guardiamo anche la Spagna e il suo peso a livello di esposizione. Già molto maggiore rispetto a Grecia, Portogallo e Irlanda, ma sempre minimale rispetto a quello che significherebbe una crisi sull’Italia.
Ecco quindi il motivo per cui si vuole evitare a tutti i costi l’effetto domino sul sistema, magari allungando (reprofiling) scadenze e debiti. Bisogna fare il possibile per evitare la catastrofe italiana. E ancora prima quella spagnola, meno grave ma pericolosissima perché potrebbe generare appunto l’origine del dissesto sull’Italia.

Morale: il default del nostro paese è uno scenario talmente apocalittico che non può essere nemmeno ipotizzato.

E allora come giudicare il richiamo di S&P con il suo cambiamento di Outlook sul nostro debito? Semplice: deve essere preso come un monito, un avvertimento ed un messaggio che porti a stimolare la dormiente classe dirigente portandola a fare qualcosa di concreto non solo sulla gstione del debito ma soprattutto sulla gestione della latitante crescita economica, a evitare scenari peggiori, a creare le basi per un futuro più sereno per tutti. Ma non solo per noi italiani, ma anche per l’Europa. E non solo.

I miei amici di CreditWriteDowns hanno definito l’Italia come l’elefante nella stanza dell’Euro. Un modo per dire che il rischio sistemico sull’Italia è il grande pericolo che tutti vogliono evitare.

Vi consiglio di visualizzare i tanti grafici presenti in QUESTO post di CWD, grafici molto interessanti che testimoniano in modo inequivocabile la situazione statica della nostra economia.

Un default del sistema finanziario italiano sarebbe globalmente ingestibile. E questo non può assolutamente essere nemmeno ipotizzato. Ma è necessario muoversi. Perchè come è importante tenere sotto controllo il debito e il deficit, altrettanto importante è monitorare con attenzione la crescita. Anche perchè quando trattiamo i ratios Debito/PIL e deficit/PIL, il denominatore NON è meno importante…

Intanto però rinfrescatevi la memoria, cliccate qui sotto ed andatevi a vedere quali sono i problemi che l’Europa (e in futuro Draghi) deve affrontare. Non si parla di casi isolati. Ormai il contagio, anche se limitato, c’è stato. Una patata bollentissima che sicuramente condizionerà per anni la crescita economica e la politica monetaria della BCE. (By Economist)

STAY TUNED!

DT

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9 commenti Commenta
7voice
Scritto il 24 Maggio 2011 at 15:19

vuoi vedere come finisce quest’andazzo contro l’italia ? con un annuncio shock ! cioè: l’italia punta tutto sull’energia free, riduce del 70 % il consumo di petrolio ! VOGLIO VEDERE POI SE CERTI MONNEZZARI CHE TANTO CANTANO SE LA FINISCONO DI ROMPERE I COJONI ! QUESTO PAESE GESTITO ALLA CAPOCCHIA DEL COCK! CHI RAPPRESENTA LA MASSA ? PERSONAGGI CHE HANNO DI MEDIA I 70 ANNI, è CHE VOLENTI O NOLENTI SONO LEGATI A QUESTI PETROLIERI DEL COCK ! FUORI DALLE @@ QUESTI COLLUSI, ANCHE CERTI PSEUDI LUMINARI DELLA MEDICINA ! orvuar’

lampo
Scritto il 24 Maggio 2011 at 16:21

Leggevo ieri articoli che arrivavano alla stessa conclusione del tuo post: l’Italia ha un debito “too big to fail”… altrimenti collasserebbe tutta l’Europa. E l’uso del fondo di salvataggio europeo, facendo un paragone, sarebbe come sfamare un barbone che non mangia da una settimana con le briciole di pane!
Io rimango dell’idea che comunque si tratti di pura speculazione creata ad hoc da certe b….e d’affari, in collaborazione (collusione?) con FED e via dicendo per mantenere alto il valore del dollaro… e continuare con i loro giochetti di trading, HFT e via dicendo che portano a “risanare” i loro bilanci (ma soprattutto a giustificare i grassi premi che ricevono i dipendenti)… e ovviamente non i nostri.
Ho paure che nel giro di pochi anni ci “sveglieremo” rapidamente dal bellissimo sogno di “crescita continua di benessere” che stavamo facendo… per renderci conto che nulla è cambiato … e rimaniamo plebe da mungere al momento opportuno (cioè sempre!). 🙄

7voice
Scritto il 24 Maggio 2011 at 17:10

lampo,
lampo, è tu devi aspettare ancora anni x svegliarti ?????????? VADE RETRO .

hironibiki
Scritto il 24 Maggio 2011 at 17:19

Io attendo la caduta. Sono in attesa :mrgreen:

estremosud
Scritto il 24 Maggio 2011 at 17:20

piccolo omaggio a tutti,

7voice
Scritto il 24 Maggio 2011 at 17:51

Secondo la teoria tradizionale, il petrolio trae origine da materiali biologici, vale a dire da antichi materiali organici fossilizzati. Per contro, la teoria dell’origine abissale e abiotica del petrolio sostiene che il petrolio sia un materiale primordiale proveniente dalle profondità della terra e trasportato ad alta pressione nella crosta terrestre tramite processi eruttivi a freddo. Questa teoria deriva da un’ampia conoscenza scientifica che si occupa della genesi chimica delle molecole di idrocarburi, dei processi dinamici dei movimenti di quel materiale nei bacini geologici di petrolio e della localizzazione di petrolio abiotico economicamente conveniente. Si basa non solo su estese osservazioni geologiche ma anche su rigorosi e analitici ragionamenti fisici. Gran parte di questa teoria è stata sviluppata a partire dalla chimica e dalla termodinamica. Di conseguenza, è fortemente emersa come dogma basilare secondo il quale la genesi degli idrocarburi deve conformarsi alle leggi generali della termodinamica chimica. Con l’eccezione del metano, il petrolio non ha alcun nesso intrinseco con il materiale biologico. AMERICANI IMPESTATI STANNO ROVINANDO IL MONDO CON LA CRETINAGGINE CHE IL PETROLIO FINIRA’! SONO SOLO DEI LADRI APPOGGIATI DA 4 GIORNALISTI A PAGAMENTO ! LURIDI MICA POCO QUESTI ACELLONI ! 🙄

lampo
Scritto il 24 Maggio 2011 at 18:14

7voice@finanza: lampo,
lampo,è tu devi aspettare ancora anni x svegliarti ?????????? VADE RETRO .  

Vedo che … oggi “siamo in vena” ispirativa 😉 :mrgreen:

Considero… che ci vuole sempre una vena di ottimismo… anche perché essere coscienti di certe cose (e non credere che non lo sia… ma preferisco non esternarlo… c’è già troppo pessimismo e malvagità in questo mondo… è inutile inflazionarlo ancora) e “svegliarci” come dici tu… sei sicuro che dopo effettivamente ci cambierebbe la nostra vita… specie a “livello di potere”?
Ovviamente è una mia opinione… e non ci tengo assolutamente a contrastare le tue idee o a cambiarle. Ognuno… lascerà questo mondo con le proprie convinzioni… anche i potenti e ricchi (guarda che fine ha(hanno) fatto (fare) a Strauss Khan per esempio) e si “livellerà” al suolo in concime per terra… o cenere (a seconda delle preferenze: sono pochi quelli come Osama… che hanno “la fortuna” di finire come cibo per pesci ❗

DT Scusa l’OT

Scritto il 24 Maggio 2011 at 20:10

estremosud@finanza,

Bentornato! 😀

aquilifer
Scritto il 24 Maggio 2011 at 20:22

grazie maattacchiuz per le tua risposta dell altra volta sull articolo della fed su plus 24 di galimberti

estremosud@finanza,

Bentornato!

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