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Settimana di nuova direzionalità?

Scritto il alle 10:44 da Danilo DT

Il grafico FTSEMIB si trova in un punto chiave. Convergono le medie mobili e trendline. Rendimento US bond 2 yr ai minimi. Nuovi trend in arrivo?

Che il mercato stia cercando una direzione questo è un dato di fatto. Lo SP 500 sta da giorni lottando con quota 1150 senza riuscire a chiudere sopra tale livello. Il mercato sembra come “in attesa” di un qualche evento. Tutti, in effetti, si stanno domandando se questa “pausa” economica sia legata ad un vero e proprio break della ripresa con nuova ricaduta in recessione, oppure se sia solo un momento di debolezza che porterà a nuova ripresa.

I nostri conti e le nostre valutazioni purtroppo non sono molto positive. L’analisi di Mattacchiuz del post Viva la Ripresa!  non dà grosso spazio all’immaginazione. Ma nel breve tutto è possibile anche perché la FED ha a disposizione il QE 2.0, il quantitative easing di secondo livello, un’arma non convenzionale che potrà (in caso di necessità) inondare il mercato di nuova liquidità, dando nuova linfa vitale alle borse e alle “speranze” di ripresa.
L’ennesima cura di antidolorifico che non risolve il problema, ma lo sposta in avanti aggravandolo ulteriormente.

E poi c’è la vicenda Euro…
I dati di venerdi ci hanno fatto fare due conti “della serva” sul’Irlanda. Il risultato è clamoroso. Il rapporto deficit/Pil per l’Eire sarà oltre il 30%. Praticamente ogni cittadino Irlandese si troverà per il 2010 un debito NUOVO pari a circa 11.000 €. Non male direi…
Morale: le vicende sulla solidità degli stati sovrani euro periferici potrebbero tornare in auge.E tutto questo quindi, ci porta al nocciolo della questione, ovvero la guerra in campo valutario.

Dollaro USA debole per il QE 2.0?
Euro debole per i PIGS?

Il nocciolo della questione sarà ancora lì, sui cambi.
Intanto però…tanto per non sbagliarci, il rendimento dei governativi a 2 anni oggi hanno raggiunto il minimo storico.
Segno che il mercato inizia a temere una prima “dose “ di QE 2.0.

Rendimento US Bond 2 yr

Clicca per ingrandire

Il nostrano FTSEMIB intanto ci disegna il più classico dei grafici di congestione.

Media mobile a 21 + 55 convergono sui prezzi, trendline ribassista e rialzista convergono, l’RSI è in area 50, il MACD si appiattisce come una sogliola, il tutto in area 20580, un vecchio livello di resistenza tutt’altro che da sottovalutare.

Grafico FTSE MIB

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Conclusioni

Un mercato che è attendista. E ritengo decisamente aggressivo un comportamento che possa essere diverso da parte dell’investitore. Anticipare i tempi significa voler scommettere forte sul rosso o sul nero. Ma solo per il breve periodo. Per il medio lungo, al momento, io resto con le mie idee . Possono gonfiare il pallone finchè vogliono, ma prima o poi i nodi verranno al pettine.

STAY TUNED!

DT

Tutti I diritti riservati ©
Grafici e dati elaborati da Intermarket&more sulla database Bloomberg

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23 commenti Commenta
s66
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:17

io mi sento di dire solo questo :SOLO UN EVENTO ESOGENO POTRA’ CAMBIARE LO STATO DELLE COSE ! SIAMO AD OTTOBRE , è QUESTO MESE VIENE RICORDATO X I CAPITOMBOLI DEL MERCATO ! 🙄 🙄 🙄

amensa
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:30

i dati che arrivano dagli usa, riguardo al manufacturing e al non manufacturing, sono semplicemente pessimi.
riguardo all’immobiliare industriale, se c’era stata una pausa nei pignoramenti, con l’ipotesi di miglioramento dell’economia, questi ormai dovrebbero aver perso ogni speranza di un cambiamento a breve della situazione.
poi, visto ch equando piove , piove sul bagnato, le cause intentate contro i pignoramenti “fasulli” o “truccati” aiuterà sicuramente il mercato ! voglio vedere chi comprerà un immobile pignorato, con la possibilità che un giudice annulli il pignoramento stesso !!!
complimenti, vedo ch ele banche sono bravissime a darsi la zappa sui piedi !

tikalmat
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:34

bisognerebbe capire se sia più grave la situazione dei PIGS o quella degli US….
se ,come si dice, gli stati uniti rimangono sempre i più forti e con maggior capacità di foraggiare il mercato.

questo potrebbe significare che nel lungo periodo il $ avrà la meglio sull’euro?

s66
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:37

se poi qualcuno si degnasse di spiegare, questa porcheria che avviene da anni sul prezzo del petrolio ! siamo a 81 $ al barile , è tanti ciarlatani motivano con la ripresa il prezzo ? MA ANDATE A RUBARE ALTROVE BUFFONI ! è l’ospite che stà alla casa bianca , non è meglio di quello che c’era prima ! IL MONDO è FALLITO, RESTO SONO PUGNETTE MENTALI DI QUATTRO VENDUTI ! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

fabio1
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:43

Ciao Dream,
ti chiedo cortesemente un consiglio, in quanto ho intenzione di iniziare un PAC e vorrei farlo con una certa sicurezza.
Osservando la situazione attuale, con la probabile inondazione di nuovi soldi sul mercato e con le prospettive economiche future, mi consiglieresti di farlo con un etf “inflation linked”?
Potrebbe, in sostanza, coniugare una certa sicurezza con un certo rendimento ?
Grazie !

E grazie anche a chi volesse darmi la sua opinione.

estremosud
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 11:47

un grafichino ogni tanto, schiarisce le idee.

jesselivermore
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 12:02

OTTOBRE 2010 VERRà RICORDATO NEGLI ANNALI COME THE SECOND STOCK MARKET CRASH, PREPARATEVI A QUALCHE GIORNATA CON INDICI DI BORSA AMERICANI INTORNO A -12%.

Qualcosa di simile a:

– 28 ottobre 1929 dow jones – 12,84%
– 29 ottobre 1929 dow jones – 11,70%
– 4 novembre 1929 dow jones – 5,78%
– 6 novembre 1929 dow jones – 9,93%
– 11 novembre 1929 dow jones – 6,81%
– 12 novembre 1929 dow jones – 4,85%
– 13 novembre 1929 dow jones – 5,25%

mattacchiuz
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 12:34

si si, li avevo visto, ma non ci sono i dati sull’S&P.
poi in gnerale mi piace fare i conti da me … 🙂
cmq grazie

lampo
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 15:51

jesselivermore@finanza: OTTOBRE 2010 VERRà RICORDATO NEGLI ANNALI COME THE SECOND STOCK MARKET CRASH, PREPARATEVI A QUALCHE GIORNATA CON INDICI DI BORSA AMERICANI INTORNO A -12%.Qualcosa di simile a:- 28ottobre 1929dow jones– 12,84%
– 29ottobre 1929dow jones– 11,70%
– 4novembre 1929dow jones– 5,78%
– 6novembre 1929dow jones– 9,93%
– 11novembre 1929dow jones– 6,81%
– 12novembre 1929dow jones– 4,85%
– 13 novembre 1929 dow jones– 5,25%  

Sono cifre percentuali a cui penso attentamente ogni giorno che investo e disinvesto …sempre più meccanicamente, cioè a sangue freddo! 🙁

Mi chiedo solo se veramente sia il momento per gli USA di mostrare a noi comuni investitori cifre del genere… oppure a sorpresa di tutti, grazie all’intervento di qualche “manina” dopo le chiusure europee, le vedremo solo in Europa! (io propendo per la seconda).

Secondo me dipende tutto da cosa vuole fare di Obama quel gruppetto che COMANDA: se lo vogliono “usare” ancora… tali cifre non le vedremo, altrimenti sì. Nel secondo caso mi chiedo a che pro, visto che, comunque sia, se crolla il mercato azionario con percentuali del genere, in un mercato finanziario così interconnesso come quello di oggi, basato interamente (o quasi) sulla FIDUCIA (di cosa mi chiedo ogni tanto…), difficilmente si riuscirà a ripristinarla (intendo in tutti i mercati finanziari mondiali). In tal caso non basteranno neanche più i QE dal 3.0 fino al 40.0! Quindi ritengo non giova neanche a loro vantaggio una scelta del genere… a meno che si tratti di una vera e propria guerra economica con i paesi emergenti, per il predominio della classe di elite mondiale emergente, o meglio… per mantenere il predominio attuale ed evitare che una nuova classe,più lungimirante, spazzi via quella attuale che pensa solo al PROFITTO immediato A TUTTI I COSTI E A QUALSIASI PREZZO (UMANO aggiungo io).
In tal caso … credo che a parte stare a guardare… avremo poche speranze, e neanche i lingotti d’oro ci salveranno… visto che non sono buoni da mangiare.
Debbo dire che in questi frangenti torna veramente attuale la frase di Gordon Gekko in Wall Street del 1987:
« L’avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l’avidità è giusta, l’avidità funziona, l’avidità chiarifica, penetra e cattura l’essenza dello spirito evolutivo. L’avidità in tutte le sue forme: l’avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha impostato lo slancio in avanti di tutta l’umanità. E l’avidità, ascoltatemi bene, non salverà solamente la Teldar Carta, ma anche l’altra disfunzionante società che ha nome America. »

Peccato che stavolta non è una finzione…ma pura realta! 😳

lucianom
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 16:46

Borse nuova direzionalità

jesselivermore
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 17:21

Il discorso da te citato di gordon gekko in wall street è un capolavoro di retorica, sembra perfetto, ogni volta che lo ascolto mi commuovo.

Per quanto riguarda il crollo e i mercati io non sono tra quelli e sono la maggior parte, che credono nei cosi detti ” potent directors” ovvero : “The Fed Is Not In Control: Potent Directors Fallacy”.

Anche nel 29′ si attribui’ ogni oscillazione del mercato, all’intervento di un pool di banchieri guidati dai morgan & co a sostegno del mercato , ma erano solo chiacchiere e chiacchiere il mercato fluttuava allora come oggi in su ed in giu semplicemente seguendo il suo naturale andamento. Nessuno puo influenzare l’andamento dei mercati nel lungo periodo, posso farlo nel breve per un giorno o uan settimana ma i trend lunghi non li possono modificare. Si legga a tal riguardo articoli sull’argomento come “The Fed Is Not In Control: Potent Directors Fallacy “

m75035
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 17:54

jesselivermore@finanza,

pure io mi commuovo ogni volta!!! WS2 potrà mai essere allo stesso livello?

lampo
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 18:13

Ho citato tale frase… proprio perché mi tuona in mente in simili frangenti… e mi causa lo stesso vostro effetto!

jesselivermore@finanza: Per quanto riguarda il crollo e i mercati io non sono tra quelli e sono la maggior parte, che credono nei cosi detti ” potent directors” ovvero : “The Fed Is Not In Control: Potent Directors Fallacy”.
“  

Debbo dire che anche io sono tra quelli che sperano che sia così (vuol dire che c’è ancora speranza!)… anche se alcune letture di importanti giornalisti e storici che sono andati ad addentrarsi nelle cause di molti conflitti avvenuti negli ultimi secoli… hanno scoperto che principalmente erano dovuti in gran parte alla mano di pochi individui…
In ogni caso tra poco (credo nel giro di uno, due anni al massimo) sapremo come stanno messe le cose… :mrgreen:

lampo
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 18:19

Aggiungo solo che nel ’29 i mercati non erano interconnessi come oggi… per cui le due crisi non sono assolutamente paragonabili né come cause e possibili soluzioni, neanche come effetti dovuti alla dinamica della sua evoluzione ed agli effetti delle “medicine” usate! Pensiamo solo a quanto avviene in Giappone negli ultimi 20 anni… e a quante previsioni basate sulla teoria economica ha polverizzato!
Al festival dell’Economia di Trento ne hanno parlato ampiamente… e ritengo quello dell’interconnessione è un aspetto da non sottovalutare (a proposito grazie DT per l’educazione che ci offri ogni settimana riguardo l’analisi intermarket!)

jesselivermore
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 18:37

Appunto , visto che nel 29′ le economie e i sistemi finanziari non erano cosi interconnessi, un crollo oggi sarà ancora piu distruttivo.

lampo
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 19:00

jesselivermore@finanza,

Purtroppo sì

lucianom
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 20:17

Volevo solo farvi notare che Telecom Italia Media in questo ultimo mese è salita di circa il 20%.Merito di Mentana?Venerdi 1 Ottore è salita di olte il 4% ed oggi con le borse in calo del 1,94%.E’ solo un puro caso o qualcuno sa………….Io comunque una piccola cifra circa 15 giorni fa l’ho investita non si sa mai……

lucianom
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 20:27

Quando dico qualcuno sa…….. intendevo se conosca già i dati della trimestrale.Ho l’impressione che l’introito pubblicitario stia aumentando notevolmente, però la mia tesi non è avvalorata da nessun dato.

tikalmat
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 20:31

mah, probabilmente non lo sappiamo solo noi che ci sarà il crollo, anche gli americani stanno cercando di mettere dei cuscini per atterrare senza farsi male….

vedi QE2.

quindi trattasi di una distruzione controllata….attutita e che si espande nel tempo…

il che significa che c’è sempre una certa illusione di ripresa. ciò porta gli investitori a mettere altri soldi nei mercati, che poi perderanno, in questo modo la ripresa sarà lenta e sulle spalle un po di tutti…

forse sarebbe meglio un colpo secco….chi muore muore e chi rimane si rimbocca le maniche….

sarebbe una strage con meno vittime?

lucianom
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 20:41

tikalmat@finanza,

Per capire meglio prova a tradurre “un colpo secco” in percentuale.
Non esagerare se no mi viene un infarto:wink:

tikalmat
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 21:07

mah se il petrolio vale sugli 80$ e la sua quotazione corretta è attorno ai 60 65$ vuol dire che il ridimensionamento dovrebbe aggirarsi attorno al 20 25%….ma io non sono assolutamente un esperto….

anzi son qui per imparare 🙂

lucianom
Scritto il 4 Ottobre 2010 at 21:31

tikalmat@finanza,

Pressapoco la caduta in un sol giorno avvenuta nel 1987(-27%)! Non è detto che possa ancora accadere.Ciao

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