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Fed: +0.25%. Nuove direzionalità
In linea con le attese dei mercati la Fed ha alzato i tassi di 25pb al 5,25%. Nello statement la Fed ha ribadito le attese di un rallentamento dell’economia Usa nei mesi a venire in relazione raffreddamento del settore immobiliare statunitense oltre che, all’effetto ritardato dei passati rialzi dei tassi di interesse e dei prezzi dei
prodotti energetici. Sul fronte inflazionistico sebbene le aspettative inflazionistiche rimangano contenute, l’elevato livello di utilizzo delle risorse produttive, unitamente alle elevate quotazioni del greggio e di altre commodity potrebbero generare pressioni al rialzo sui prezzi al consumo. Per quanto concerne le future mosse, la Fed ribadisce che queste dipenderanno dall’evoluzione
della congiuntura economica Usa, in particolare dai dati su crescita ed inflazione.
fonte TradingLab
Detto questo, ieri le borse hanno festeggiato. Movimento sporadico? Non proprio secondo me, in quanto tutto l’intermarket si sta muovendo, segno che stanno riprendendo certe tendenze che sembravano perse. Andiamo con ordine.
SP 500
Come sempre il mio primo sguarda va sul SP500. E il segnale qui è forte. Innanzitutto ricordo che in passato lo SP500 aveva raggiunto livelli chiave di saupporto, dove poi era rimbalzato con decisione. Al momento l’indice si trovava all’interno di un canale ribassista e tendeva ad una lateralizzazione. Ieri sera è successo invece il BOOOM. In una sola seduta nell’ordine abbiamo polverizzato:
– la MM21
– la TL ribassista
– la MM200
– RSI nuovamente > 50
– buoni volumi
E mi sembra che tutto questo messo insieme si possa considerare come un buon segnale.
Come sempre la cosa interessante è che anche gli altri mercati hanno confermato e/o stanno confermando questo movimento. Ovviamente non escludo un pull back, però il segnale mi sembra chiaro.
WTI
Torna forte l’oro nero. Si punta nuovamente a quota 75 $. SOno stato rapido nell’analisi, vero? 😉
ORO/$ – BOND
L’incertezza sulle future mosse della Fed grava sul Dollaro che nel corso della notte si è deprezzato sulle principali valute. Apertura dei governativi europei in
rialzo sulla scia della chiusura dei Treasury Usa che riflettono il tono dello statement della Fed, meno aggressivo sull’inflazione di quanto atteso dai mercati.
fonte: TradingLab
Tutto si incrocia perfettamente. La Fed alza ma dice anche che potremmo essere arrivati alla fine. Conseguenze. I bond USA salgono, il $ scende, l’oro riprende il trend rialzista. Queste sono le nuove tendenze che assieme a quelle dell’equity stanno prendendo piede. Per carità, si avvicina l’estate e quindi volumi e sentiment potrebbero risentirne. Però mi sembra chiaro che una buona base di lavoro si possa considerare ben definita.