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Rebus obbligazioni

Scritto il alle 12:21 da gremlin

La mattina si presenta già con alta volatilità e nel pomeriggio molti dati economici Usa faranno impazzire gli scalper. Mentre SP500 sta disegnando un pattern daily lateral ribassista di breve con supporto 1120 e max relativi in calo (reggerà fino al Fomc?), il dax è ribassista e basta. L’Italia dei mille fondi azionari, dove i grandi banchieri miliardari disegnano sulla sabbia segni esoterici rassicurandoci che loro sono intorno a noi (come avvoltoi?), è in coma poco vigilato: i cinesi hanno chiarito il loro pensiero, traducendolo dall’ideogramma al geroglifico, che preferiscono comprare ENI ben sotto 10 piuttosto che pigliare altri btp. Presto avremo cinesi in molti CdA. Sono sicuro che Bossi darà l’ultimatum a Tosi, che secondo me non può essere cacciato dal partito ora: le fondazioni venete che controllano Unicredit non facciano comunella coi terroni d’oriente, Gheddafi è un amico e un vero signore, i cinesi sono solo dei comunisti arricchiti.

Intanto il BTP viene venduto secondo logica conseguente e il rendimento del decennale sale al 5,66% contro l’1,78% del bund e l’1,98% del t-note decennali. Oggi i giornali diranno che lo spread è a 392 punti ma non diranno che è il btp che viene venduto contro bund così come nel passato non hanno detto che il bund veniva comprato contro dollaro usa mentre il btp se ne stava tranquillo. Ad ogni modo adesso il btp peggiora come del resto continua a peggiorare l’immagine di Berlusconi all’estero. Ieri ha detto con una franchezza che dovrebbe chiamarsi dabbenaggine che è bene che sia l’Europa a governare l’Italia perchè in questo modo la responsabilità di manovre succhiasangue non potrà essere attribuita al governo e lui perderà qualche voto in meno. Siffatto concetto espresso da un premier normale in un Paese normale dovrebbe scatenare l’intervento della neurodeliri per un TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Purtroppo in Italia di normale c’è solo la normalizzazione cerebrale dei potenziali elettori.

L’oro invece sonnecchia sornione come un gatto, in attesa di esaudire i desideri di chi lo vuole oltre 2000 come regalo di Natale 2011. Petrolio e dollaro Usa hanno recuperato in questi giorni e quindi benzina più cara.

Grafici e tabelle che seguono mostrano le curve dei rendimenti obbligazionari in picchiata; i titoli di Stato italici esprimono la perdita di credibilità governativa ma la finanza internazionale sa che c’è ancora tanta ricchezza da saccheggiare per assicurare il rimborso delle scadenze a breve e poi l’Italia non ha mica ancora chiesto aiuti come irlanda grecia portogallo. Se e quando l’Italia chiederà aiuti all’europa, allora significherà che tutto quello che c’era da rubare è stato rubato e gl’italiani dovranno prepararsi al default. Fintanto che si resta con l’euro, con queste regole e senza chiedere aiuti NON C’E’ ALCUN RISCHIO RILEVANTE PER I POSSESSORI DI TITOLI DI STATO ITALIANI A SCADENZA BREVE. Il risparmiatore italiano deve digerire un altro concetto chiave: il rischio è direttamente proporzionale alla data di scadenza del titolo; in questa congiuntura negativa, più lunga è la scadenza e maggiore è il rischio di insolvenza. Il suggerimento quindi è quello di continuare a comprare btp ma con scadenza assolutamente non superiore a tre anni.

Notare come i rendimenti Usa siano costantemente più alti di quelli tedeschi malgrado tasso Fed e inflazione Usa siano più bassi del tasso Bce e inflazione europea. Questa è la vera anomalia strutturale che rispecchia il sentiment della finanza internazionale: le finanze tedesche sono percepite di gran lunga più solide di quelle americane e rifugiarsi in germania costa di più che rifugiarsi in Usa, il costo è espresso in termini di differenziale di rendimento fra i due.
Certo che ritenere che i titoli di stato Usa siano un bene rifugio è praticamente un atto di fede, la ragione ci costringe a rifiutare questa conclusione ma tant’è, il mercato così funziona e bisogna prenderne atto e basta.
Mi ricordo che un anno fa circa si facevano previsioni di aumento dei tassi pensando alla ripresa economica e una perdita secca per i possessori di fondi obbligazionari: previsione del tutto cannata.
Mediamente il mercato continua a preferire le obbligazioni corporate AAA rispetto ai governativi senza però specificare che fra i bond corporate AAA ci sono un sacco di bond bancari. Ricordando che Lehman B. era tripla A e che tutto il sistema bancario è sottocapitalizzato, è a leva, presenta bilanci compiacenti e quindi truccati da assurde regole di valorizzazione degli asset e da società veicolo fuori bilancio, ed è esposto al rischio di default della grecia e dell’euro, detto questo sarei molto prudente ad investire in un fondo con molti bond bancari o peggio comprare obbligazioni bancarie direttamente sul mercato.
Il default dell’euro farà precipitare i fondi obbligazionari in genere e in particolare distruggerà i fondi pensione italiani.
Ergo: TFR bye bye.

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22 commenti Commenta
maurobs
Scritto il 14 Settembre 2011 at 11:51

Azz….che post mitico specialmente la parte finale dei fondi pensione…….io ho sempre consigliato, a chi me lo chiedeva, di non fare fondi pensione se non obbligati, perchè l’avevo visto come una valvola di sfogo per l’impasse di raccolta che si prefigurava…..comunque i lavoratori dovrebbero ringraziare i sindacati che hanno accettato e spinto per questa cosa in alcuni casi sedendo anche nei cda dei fondi ….. se poi pensiamo che gli advisory erano altre società…….

silver999
Scritto il 14 Settembre 2011 at 12:16

Grande GREMLIN direi un’analisi perfetta della situazione attuale. Quello che a me fà più paura di questo mondo virtuale di castelli di carta è che il sistema stà chiudendo tutte le vie di fuga, ci stà intrappolando tutti, nessuno escluso, nel loro sistema. Limitazioni sempre maggiori nel uso del contante, arriveranno a 500 euro secondo me, innalzamento dei margini su oro e argento, gogna mediatica e blocco operatività agli speculatori al RIBASSO, perchè quelli che hanno guadagnato negli anni d’oro speculando al RIALZO sono santi e bravi ragazzi ???

Il sistema ci intrappolerà tutti nelle loro valute siano euro, dollari, yen o sterline spogliandoci di tutti i beni reali e alla fine… VIA A UNA BELLA HIPER INFLAZIONE MONDIALE SU TUTTE LE VALUTE che nel giro di due o tre anni ridurra i debiti totali in termini reali del 50/70 % lasciandoci tutti più poveri e permettendo al sistema di ricominciare un nuovo giro di giostra….. MA PONIAMOCI TUTTI UNA DOMANDA… PERCHè LE BANCHE CENTRALI DI MESSICO, CINA, INDIA, RUSSIA, CORESA DEL SUD THAILANDIA COMPRANO A QUESTI PREZZI ORO ???? SONO TUTTI MATTI ???? LA RISPOSTA CHE RICEVO SOLITAMENTE è… SI BRAVO E POI QUANDO AVRAI BISOGNO CHE FAI TE LO MANGI… CERTO CHE NO, MA NEMMENO IL 50 E IL 100 EURO SONO MOLTO BUONI DA MANGIARE, FORSE SE BELLI ASCIUTTI VANNO BENE PER ACCENDERE IL CAMINO !!!!!

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 12:31

maurobs@finanzaonline,

🙂
SINDACATI VADE RETRO
ti prego non stuzzicarmi sui sindacati che gestiscono i fondi pensioni, abbi pietà… :mrgreen:

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 12:46

silver999@finanza,

🙂
in poche parole hai tirato in ballo i massimi sistemi
mi piace il concetto che non ci stanno lasciando vie di fuga, è vero, il risparmiatore e investitore tradizionale, quello che si rivolge con fiducia alla propria banca per investire, sarà il primo a soccombere
le banche intese come sistema e quindi nella loro generalità sono i peggiori consulenti finanziari in assoluto per conflitti di interesse pazzeschi e incompetenza finanziaria degli sportellisti; fortunatamente in molti uffici bancari ci sono anche bravi e bravissimi consulenti ma purtroppo sono
quasi esclusivamente al servizio di grossi investitori, le signore Maria che non sanno neppure cos’è internet verranno prosciugate senza pietà
il prezzo dell’oro è la risultanza del sentiment e dell’aumento della massa monetaria, più soldi ci sono e meno valgono rispetto all’oro
l’iperinflazione ufficiale al momneto è una chimera perchè il denaro non circola e l’oriente continua ad esportare deflazione, l’inflazione reale invece è in crescita, erode il potere d’acquisto ed è un altro modo per tagliarci i ponti

silver999
Scritto il 14 Settembre 2011 at 12:58

gremlin,

“L’iperinflazione ufficiale al momento è una chimera perchè il denaro non circola”

Giustissimo Gremlin, stanno piazzando le armate come nel gioco del Risiko. Oggi stampano ma il denaro non circola e serve solo al sistema per riacquistare asset cartacei propri cisì il sistema regge non collassa e permette alle multinazionali di fare nuovi e pesanti utili che guarda caso NON SONO RINVESTITI NEL SISTEMA

silver999
Scritto il 14 Settembre 2011 at 13:03

gremlin,

Quando poi i grossi banchieri e i super miliardari avranno comprato tutti i terreni, le miniere e tutti i beni reali a quel punto il risiko DICHIARA GUERRA iperinflazione e in quel momento chi avrà beni reali divenerà ricco chi avrà carta morirà. A quel punto riparte il ciclo i ricchi vendono oro, argento, terreni, miniere e ricominceranno a comprare bond, azioni ecc. ecc.

daino
Scritto il 14 Settembre 2011 at 13:19

Mah, sarà che sarò di parte ma a me questa idea sul tfr non mi convince molto.
esempio pratico: io ho un amico ha cui ho consigliato di trasferire il tfr dall’azienda ad un fondo pensione. Al momento l’azienda è in difficoltà e paga stipendi a sighiozzo e è in ritardo con i trasferimenti del tfr.
Risultato: i soldi trrasferiti sul fondo pensione ci sono tutti (e qualcosina in più); gli arretrati del tfr che l’azienda deve (e TUTTO il tfr se lo avesse lasciato in azienda), forse, chissà, non ci resta che sperare.

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 13:37

silver999@finanza: gremlin, Quando poi i grossi banchieri e i super miliardari avranno comprato tutti i terreni, le miniere e tutti i beni reali a quel punto il risiko DICHIARA GUERRA iperinflazione e in quel momento chi avrà beni reali divenerà ricco chi avrà carta morirà. A quel punto riparte il ciclo i ricchi vendono oro, argento, terreni, miniere e ricominceranno a comprare bond, azioni ecc. ecc.

i mercati sono stupidi e cinici
scenario razionale e del tutto possibile
però tempi lunghi per l’iperinflazione in occidente e forse dovranno verificarsi anche eventi straordinari
d’altra parte non possiamo dimenticare che fu il sistema bancario a finanziare l’impero nazista

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 13:43

daino,

condivido il dubbio ma non puoi generalizzare
da questa tua preziosa informazione penso che se ne possa trarre un utile insegnamento:
chi teme la solvibilità del proprio datore di lavoro e non ha fiducia nelle garanzie inps metta il tfr in fondi pensione con un buon portafoglio e ben gestiti

paolo41
Scritto il 14 Settembre 2011 at 14:22

gremlin,

ottima “vision”, mi trovi perfettamente sintonizzato!!!!! aggiungerei che sul breve termine (salvo dichiarazioni improbabili dalla conference imminente sulla Grecia del duo SarMerk con il supporto canoro di Papad 2°) si va verso un default “controllato” della Grecia, mentre sono d’accordo con le tue osservazioni che sarà difficile assistere a default di paesi come l’Italia o la Spagna (con alcune riserve per il Portogallo)…..

maurobs
Scritto il 14 Settembre 2011 at 15:20

gremlin,

Non volevo solleticarti, volevo proprio che dicessi tutto,anche se già avevi detto con i post di febbraio….ma sai repetita juvant……..comunque leggendo i commenti dei post di febbraio è incredibile come siano tutt’ora d’attualità….già allora si parlava di tagli alla casta di manovre per la ripresa …….e non si era ancora arrivati a quelle pagliacciate d’agosto delle finanziarie d’urgenza…..eh si i frequentatori e i dominus di qs. blog ci vedono lontano…..
il bello è che quando parli con la gente e porti avanti qs discorsi sembrano tutti rincoglioniti e cerebrolesi….anestetizzati….l’unica cosa sembra sia divertirsi….salvo poi piangere e lamentarsi a cose avvenute……vogliono la pappa pronta senza azionare il cervello…..eterni bamboccioni(per usare un termine del fu padoa schioppa)…

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 15:23

maurobs@finanzaonline,

esatto, anch’io stessa percezione, questo è ciò che definisco ‘normalizzazione cerebrale’

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 15:58

paolo41,

Paolo ho deciso di scriverlo, io che votai brelusconi nel ’94 e anche bossi alle amministrative sull’onda dello sdegno di tangentopoli ne ho facoltà…

molti lo pensano ma pochi lo dicono: finche’ berlusconi è premier, l’italia è solo da vendere per gli operatori internazionali, vendere tutto, anche eni e saipem e btp
lancio una profezia, la mia prima profezia da quando bazzico questo blog: quando berlusconi perderà lo scettro di premier ci saranno imponenti ricoperture degli short, quel giorno dovranno esserci anche i cassettisti…

maurobs
Scritto il 14 Settembre 2011 at 16:33

gremlin:
paolo41,

Paolo ho deciso di scriverlo, io che votai brelusconi nel ’94 e anche bossi alle amministrative sull’onda dello sdegno di tangentopoli ne ho facoltà…

molti lo pensano ma pochi lo dicono: finche’ berlusconi è premier, l’italia è solo da vendere per gli operatori internazionali, vendere tutto, anche eni e saipem e btp
lancio una profezia, la mia prima profezia da quando bazzico questo blog: quando berlusconi perderà lo scettro di premier ci saranno imponenti ricoperture degli short, quel giorno dovranno esserci anche i cassettisti…

Grem anch’io ho votato centro dx anche alle ultime elezioni……..mai mi sarei immaginato una tale decadenza….semplicemente vergognoso………non che se si fosse votato il rovescio della medaglia sarebbe stato meglio visto quello che emerge con l’affaire Penati…….il fatto è che sono tutti cosi…ognuno vanga e semina il suo orticello invece di pensare ad un grande terreno da far prosperare…..ed ecco tutti i vari veti a qualsiasi cosa venga proposta.
sinceramente penso di non andare a votare alle prox elezioni però mi piacerebbe che lo facesse più del 50% delle persone…cosa succederebbe poi?

gremlin
Scritto il 14 Settembre 2011 at 19:29

oggi il TIMEF teatro internazionale moneta e fuffa ha visto protagonista Barroso dare speranze sull’introduzione degli eurobonds… ma speranze per chi e per cosa?

tutti i mercati festeggiano dax in primis con abbondanti ricoperture degli short pregressi, è il whispering trading bellezza, basta la parola…

persino il mib è salito con movimenti su singoli titoli degni di un mercatino emergente
secondo logica la prossima mossa al timef sarà di segno opposto
vedrò di capirci qualcosa ma temo di non essere all’altezza
a domani!

paktrade
Scritto il 14 Settembre 2011 at 19:32

maurobs@finanzaonline,

Beh, niente, non c’è quorum nelle politiche come nei referendum, non è che le annullino… Anche se ci va solo 1 a votare sono valide… e purtroppo, se le persone sono anestetizzate, non sanno cosa votano e perchè… E allora giù di propaganda pre-elettorale, solo quello conta, anche perchè l’Italia ha la memoria storica di un pesce rosso: NULLA!!!
Speriamo solo negli autogol, ma questi sono bravi nella comunicazione…
Intanto proviamo ad abrogare il porcellum invece di disperarsi?
Almeno le liste e listini con soubrette e pupazzi vari on ci dovrebbero più essere, perlomeno ci saranno liste non bloccate e con preferenze…
Speriamo la profezia di Gremlin si avveri….

maurobs
Scritto il 14 Settembre 2011 at 20:32

paktrade:
maurobs@finanzaonline,

Beh, niente, non c’è quorum nelle politiche come nei referendum, non è che le annullino… Anche se ci va solo 1 a votare sono valide… e purtroppo, se le persone sono anestetizzate, non sanno cosa votano e perchè… E allora giù di propaganda pre-elettorale, solo quello conta, anche perchè l’Italia ha la memoria storica di un pesce rosso: NULLA!!!
Speriamo solo negli autogol, ma questi sono bravi nella comunicazione…
Intanto proviamo ad abrogare il porcellum invece di disperarsi?
Almeno le liste e listini con soubrette e pupazzi vari on ci dovrebbero più essere, perlomeno ci saranno liste non bloccate e con preferenze…
Speriamo la profezia di Gremlin si avveri….

secondo me,senza scomodare troppo la filosofia leghista visti i personaggi, se si trovasse il sistema di accorciare “la catena di controllo” andremmo molto meglio……mi spiego: più vicino al popolo sono gli eletti meglio sono controllabili…ed eventualmente sostituibili….

lampo
Scritto il 14 Settembre 2011 at 20:49

Intanto mentre in Europa i vari “Paesi forti” decidono assieme alla BCE come evitare “il default incontrollato” (termine che riporto come utilizzato da una nota figura europea che non cito… per non fare politica), i soldi scappano all’estero, dove per estero stavolta si intende al di fuori dell’UE.
http://www.bloomberg.com/news/2011-09-13/deposit-flight-from-european-banks-means-collateral-risk-piling-up-at-ecb.html
Così le speranze per la durata dell’Unione Europea intesa come l’unione monetaria odierna, si affievoliscono sempre più 🙄
E negli USA brindano… per la tenuta del dollaro come riserva internazionale… e si preparano per la futura campagna acquisti in UE, grazie ai saldi con sconti che aumentano sempre più.
Sarà mica per questo che anche i Paesi BRIC (Cina in primis) vedono di buon occhio aiutare l’Europa, volendo essere riconosciuti come “economia di mercato”? Mercato dei saldi superscontati UE. 🙄

perplessa
Scritto il 14 Settembre 2011 at 22:54

lampo,

giusto, la guerra l’hanno già vinta, hanno dimostrato di tenere in pugno l’Europa , e quanto sia ridicola l’unione monetaria e lontano qualsiasi presupposto di costituire in futuro un’entità politica,che possa competere con gli USA. Spero la gente non continui a essere così fessa, che non sia troppo tardi per fermarli e impedire che facciamo sul serio un crack. ammesso sia questo ciò cui realmente tendono,o è sufficiente quello che hanno già ottenuto-
che i cittadini europei siano ridotti a macchiette in quell’articolo di Bloomberg mi disturba, anche se penso di essere in una repubblica delle banane

angiglio
Scritto il 16 Settembre 2011 at 10:34

Condivido molte delle considerazioni, in particolare quella relativa all’ipotesi di inflazione ed eventuale iperinflazione; 10 anni al 5% dimezzano o quasi lo stock del debito di ogni paese . Crisi petrolifera negli anni ’70, crollo dei mercati, situazione geopolitica ancora più complessa di oggi. Quindi prezzo dei beni rifugio, oro in primis, alle stelle e così via: insomma una situazione non così dissimile da quella attuale. Come se ne uscì? Inflazione in Italia oltre il 20% e questo è poco significativo (lira, governi irresponsabili più o meno come oggi …), ma chi ci crederebbe al fatto che l’inflazione negli USA era al 14%?
Con il risultato che gli USA ne sono usciti nuovamente rinvigoriti e più forti di prima.
Vi ringrazio perchè finalmente ho trovato qualcuno che confessa il proprio voto per Berlusconi (lavoro nel settore ed oggi sembra non esserci più nessuno che ha votato a destra: tutti di sinistra e progressisti se non addirittura comunisti).
L’unica ossrvazione è relativa al rating di Lehman B. che viene detto era tripla A. Non è vero: prima del fallimento il rating era A2 per Moody’s, A per Standard & Poor’s, A per Fitch ed anche precedentemente, almeno fino a che sono risalito io come tempi, il rating non è mai stato AAA. Magari lo era il rating dei titoli con sottostante i mutui, ma non certo i rating di Lehman.
Questo non vuol dire che le agenzie di rating siano oneste ed affidabili ma spiegatemi una cosa: le agenzie di rating sono inaffidabili, gli spread sono inaffidabili (articolo di alcuni giorni fa) immagino che i prospetti delle varie emissioni non siano particolarmente apprezzati quindi come fate a valutare l’affidabilità di un titolo? Vi fiderete mica di chi elabora gli algoritmi che definiscono i VAR dei vari titoli?

smsj
Scritto il 16 Settembre 2011 at 22:32

Curioso votare Berlusconi e professare una sorta di “normalizzazione cerebrale” come il male.
Allora perchè si è votato B.? siete Normalizzati?
Chi ha votato B. ha delle responsabilità enormi nell’averlo messo nella posizione in cui è, chi non lo votò fin dal ’92 avvertiva a quali pericoli si andava incontro, ma venne trattato da “comunista”. Questa è stata la grande intuizione di B.: chi non è con me è comunista. Ma chi si è fatto intortare a suo tempo ed è corresponsabile dello sfacelo non creda di sfuggire alla prospettiva storica ponendosi come novella Alice nel paese delle meraviglie.

angiglio
Scritto il 19 Settembre 2011 at 09:09

smsj@finanza,

Io non l’ho mai votato ed è anche per questo che ai miei colleghi sto proponendo una sorta di patrimoniale di 50 € a chi l’ha votato (50€ ad elezione: per le politiche i soldi vanno a ripianare i debiti, per le amministrative vanno ai comuni).

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