in caricamento ...
Rating Implicito: speculazione sui CDS oppure arriveranno nuovi downgrading?
Un confronto tra credit default swap e rating: rischio di nuovi tagli su affidabilità periferici
A seguito degli ultimi downgrading subiti dalla Spagna, facciamo il punto della situazione.
Proviamo a mettere a confronto da una parte i vari rating, in un mix che definiamo “rating composto” (dalle tre agenzie principali: Moody’s, S&P, Fitch) in una scala che parte da 1 (ovvero massima affidabilità) fino a 16. E dall’altra parte i CDS, i Credit Default swap registrati nelle ultime sedute. Ovviamente in questo modo otterremo delle informazioni su eventuali anomalie.
Facciamo un esempio: la Corea del Sud si trova esattamente sul valore che definiremo “coerente” è sulla curva. Quindi ad un rating composto di un certo tipo, corrisponde la giusta valutazione del CDS.
Guardiamo invece due paesi presi proprio proprio a caso: Italia e Spagna.
Noterete che entrambi si trovano fortemente spostati dalla curva. Questo perché il CDS è molto maggiore di quello che invece dovrebbe essere per corrispondere all’attuale rating composto. Per farla breve, i CDS di Italia e Spagna dovrebbe essere pari a 250bp per essere in linea. Viceversa, con un CDS a 436bp, l’Italia dovrebbe trovarsi ai limiti dell’Investment grade rappresentato dalla linea tratteggiata rossa (quindi quasi junk bond!) e la Spagna, con 480bp addirittura sovrebbe non essere più investment grade…
Questo gap è generato SOLO dalla speculazione sui CDS (che tra l’altro sta scendendo) la quale ha contribuito a fare salire le quotazioni, oppure è un segnale che presto arriveranno una nuova dose massiccia di downgrading?
Sostieni I&M. il tuo contributo è fondamentale per la continuazione di questo progetto!
STAY TUNED!
DT