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PIL USA deludente: tassi pronti a ripartire oppure nuovo QE alle porte?
Scritto il 29 Aprile 2015 alle 14:41 da
Anche se si tratta di due soluzione di politica monetaria decisamente antitetiche, non sono però da scartare. Saranno i dati macro, il tasso inflazione e la crescita economica a guidare le decisioni del FOMC, che stasera chiude la sua due giorni di meeting.
Eccoci al nuovo FOMC che si chiuderà stasera. Una due giorni che considero “interlocutoria”, in attesa di dati per valutare lo scenario macro e decidere quindi se e come iniziare ad alzare i tassi di interesse.
Quindi escludiamo qualsiasi intervento nella serata attuale. Ma aspettiamoci qualche cosa di interessante. Tanto per cominciare non dimentichiamo l’impatto che può avere il dato sul PIL appena uscito (che è stato deludente).
PIL USA: le previsioni (azzeccate) della FED di Atlanta
++ BOOOM ++ US Q1 GDP comes in at 0.2% y/y (f’cast 1.0%) from 2.2% in Q4
— Danilo DT (@intermarketblog) April 29, 2015
Domanda: se il dato sul PIL è peggiore di quanto atteso, è logico e lecito aspettarsi addirittura un rinvio al 2016 come primo rialzo dei tassi? Secondo il mio punto di vista è uno scenario che (come ho già descritto più volte) non è affatto da scartare.
Cosa potrebbe fare la differenza, oltre alla crescita economica? Ovviamente l’inflazione. Ma se l’inflazione resta sotto controllo, un rialzo dei tassi sarebbe fuori luogo e decisamente controproducente.
Tasso Inflazione previsto in USA
Gli ultimi indicatori (vedi anche il CESI a testimonianza CLICCANDO QUI) sono stati tutti nella direzione di un raffreddamento dell’economia USA, anche a causa di un Dollaro USA molto forte che ha limitato l’export a stelle e strisce. Quindi per assurdo, nelle logiche FED, con inflazione bassa, ci starebbe addirittura un nuovo QE, un’ipotesi che la momento è assolutamente teorica visto che non c’è la volontà e soprattutto, una scelta di questo genere metterebbe addirittura timori e dubbi ai mercati.
I motivi del PIL dieludente
Non possiamo nemmeno negare, però, che in questo quadro macro gli USA si sentono un po’ soli. E’ vero che hanno fatto molto in passato, ma oggi si devono confrontare con due realtà ultra espansive: mi riferisco a BCE e BOJ. Senza poi dimenticare la “misteriosa” PBoC che ha tantissimi colpi in canna e può gonfiare ancora oltremodo la bolla speculative cinese in atto.
Somiglia a un quantitative easing, ma è qualcosa di molto diverso. Anche la Banca del popolo cinese, la banca centrale di Pechino, intende aumentare le dimensioni del suo bilancio, come sta facendo la Bce e hanno fatto la Fed e la Bank of England, ma l’obiettivo non è quello di abbassare i tassi di interesse e “liberare” i bilanci delle banche, bensì quello di finanziare le province e, per questa via, i loro programmi di investimenti pubblici. (Source)
Tutti stanno facendo il diavolo a Quattro nella spasmodica ricerca della crescita economica. La FED al momento è ferma dopo aver già dato molto. Ma chissà… se la crescita economica continua nella sua frenata, se i dati macroeconomici non entusiasmeranno e se l’inflazione resterà a livelli bassi, chissà che non arrivi addirittura qualche incredibile sorpresa nei prossimi mesi.
Però ora, parlarne è decisamente prematuro.
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56 commenti Commenta
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 16:38
” Cosa potrebbe fare la differenza, oltre alla crescita economica? Ovviamente l’inflazione. ” Domando: Ma è mai esistito un periodo d’inflazione in stagnazione o recessione? Grazie. Ciao.
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 16:42
senza un colossale aumento delle scorte di magazzino il PIL sarebbe stato in profondo rosso. Questo vuole solo dire che anche il prossimo trimestre sarà debole. Non avremo mai più crescita economica organica a livello di PIL. Scritto già mille volte. Un giorno dopo N mila trimestri ci arriveranno tutti, la propaganda non ha il potere di far resuscitare i morti.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:00
Colgo l’occasine per ringraziarti delle tue descrizioni sul reale stato della situazione in Nepal. Grazie. Ciao.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:02
La stagflazione la ritroviamo in qualche paese o periodo storico ? Hai qualche link in proposito ? Grazie.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:09
Il pil del secondo quadrimestre galleggerà grazie al rialzo del valore delle scorte del petrolio. A pensar male spesso ….
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:19
è questo che i deflazionisti non comprendono: se le paghe calano più rapidamente di quanto cali il resto è equivalente ad avere paghe che aumentano meno di quanto aumenti il resto. Il dibattito tra inflazione e deflazione è un dibattito idiota. L’unica cosa che conta è quanti kw/h puoi comprare oggi e quanti ne potrai comprare domani, il resto sono chiacchiere per gente delusa dal fatto che il mondo non va come vuole lui a prescindere dalla fazione dato che sono tutte in errore (tranne una che conta lo zero virgola zero qualcosa dato che l’unica cosa che vi assicura è che dovunque mettiate i vostri quattrini perderete potere di acquisto reale)
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:28
oggi sono (parzialmente) più sereno. Le persone che conosco a kathmandu stanno bene come pure le loro famiglie. La situazione nelle vallate himalayane vicine all’epicentro è invece drammatica e tutte le stime pubblicate dai giornali sono sottostimate. Tutto quello che avevo scritto relativo al trattamento privilegiato di molti turisti occidentali riportati a valle con gli elicotteri anche se non in pericolo di vita, mentre nessun elicottero è ancora arrivato in tanti villaggi, è vero. Ne ha scritto anche Messner su Repubblica ieri. C’è stata una forte pressione da parte delle ambasciate occidentali… basta così. E’ un mondo di merda e fa schifo.
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:38
il periodo successivo allo schok petrolifero del 1973. Inflazione a doppia cifra e recessione. Quelli che oggi scrivono che siamo nel periodo peggiore di sempre e bla bla bla è perchè sono giovani oppure non si prendono il disturbo di studiarsi la storia meno recente. Pare ci siano mille modi per far andare le cose male o malissimo e la via che la storia scelglie è regolarmente quella che nessuno o quasi prende in considerazione. Oggi l’ipotesi della stagnazione secolare, deflazione da debiti etc… non è una minoranza è mainstream, per questa sola ragione bisognerebbe nutrire mille sospetti.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 17:48
Grazie John per le risposte. Sono contento per la tua parziale serenità e concordo sulle ultime 8 parole delle 17:28. Ciao.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 18:00
kry@finanza:
john_ludd@finanza,Il pil del secondo quadrimestre galleggerà grazie al rialzo del valore delle scorte del petrolio. A pensar male spesso ….
https://it.finance.yahoo.com/notizie/petrolio-le-scorte-usa-aumentano-155408252.html e anche il prezzo a 58,30.
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 18:05
al di là dell’episodio in sè, non fossi ragionevolmente sereno sarebbe per motivi esistenziali e avrei bisogno di cure. Come dovrebbero stare in Nepal allora ? Episodio casuato dalle bizzarrie di madre natura e quindi inevitabile, ma pensa a catastrofi molto peggiori ma evitabili causate da stronzi con il grilletto facile o altre causate da stronzi che impongono inutili sofferenze attraverso una criminale gestione dell’economia/finanza… valgono sempre le ultime 8 parole.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 18:23
Dell’Ukraina si fa finta di dimenticarsi dello Yemen nessuno ne parla , poi ricordo ancora quando le iene sono andate a roma a domandare che cos’è il Darfur , mancava solo che rispondessero un nuovo profumo di chanel … il che avvalora ancor di più le ultime 8 parole.
Scritto il 29 Aprile 2015 at 18:35
Avete ragione, le ultime 8 parole… ne siamo consapevoli e temo sarà ancora peggio.
Però ci tocca convivere con la realtà, fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
lorepi
Scritto il 29 Aprile 2015 at 20:33
Parole sante. Chi lavorerà per il denaro (lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati) sarà enormemente penalizzato dalla sempre minore capacità di spesa in rapporto al costo della vita. Solo chi sarà in grado di far LAVORARE IL DENARO per se stesso sarà vincitore. C’è un’ enorme differenza….da una parte te che lavori per il denaro, dall’ altra il denaro lavora per te….da una parte dipendi per sopravvivere da qualcuno da cui ti aspetti di ricevere denaro….dall’ altra sei te che che fai lavorare il denaro e diventi responsabile del tuo futuro. In questo mi trovo pienamente d’ accordo con il mio concittadino Matteo Renzi: il posto fisso non sarà più un traguardo ma il luogo dedicato alle persone che dovranno lavorare sempre di più per guadagnare sempre di meno…anche questa è inflazione.
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 21:38
” … dovranno lavorare sempre di più per guadagnare sempre di meno…anche questa è inflazione.” Non concordo, questo è schiavismo, questo è togliere dignità all’essere umano ed è equiparabile all’omicidio. Sul denaro fiat non mi esprimo c’è chi è più competente di me ( comunque al riguardo penso non ci sarà nessun vincitore ).
kry
Scritto il 29 Aprile 2015 at 21:50
Danilo DT:
Avete ragione, le ultime 8 parole… ne siamo consapevoli e temo sarà ancora peggio.
Però ci tocca convivere con la realtà, fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
Danilo ricordo ancora uno dei miei primi commenti del 2012 riguardo un post sul portogallo dove è stato certificato essere stato il primo paese con calo demografico causa non potersi curare per mancanza di soldi. Quest’ ” Ordine ” sta abbassando sempre più il tiro tanto che la grecia rendono tombali , nel senso inciso sulla lastra di marmo , le ultime 8 parole. Sono pessimista di natura e questa volta mi consolo nel pensare che nonostante tutti sparino sull’italia ne usciamo meglio degli altri . La crisi serve anche a questo , buon allenamento. Ride bene chi ride ultimo , in questo caso l’ultimo con una smorfia mormorerà ” Cazzo sono nella merda fin al collo ! “.
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 21:52
sei un illuso al quadrato che crede che gli altri (quelli del posto fisso bla bla bla) saranno quelli penalizzati mentre tu che sei fuuuurbo e sai “far girare il denaro” uscirai VINCITORE. Questo modo di (s)ragionare è il chiaro evidente sintomo di uno stato finale e incurabile di iper-illusione. Non che non possano esistere temporanei vincitori, ma 1) non te lo dicono MAI e mai ti direbbero come fare 2) non scrivono sui blog dove hobbysti della domenica come nosotros esternano le proprie delusioni. Povero Lorepi.
john_ludd
Scritto il 29 Aprile 2015 at 22:42
>> fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
apprezzo il termine QUALCOSA, un fessacchiotto qualsiasi avrebbe scritto QUALCUNO
lorepi
Scritto il 29 Aprile 2015 at 23:06
No comment. Io non sono furbo, sono un imprenditore che usa il tempo ed i soldi delle persone per creare buissness che danno posti di lavoro. E sicuramente in questo sono vincitore. Se al mondo ci fossero più vincitori che raccontaballe staremmo solo meglio. Sai qual è il prossimo buisness che stiamo creando? Aiutare le persone (dai un’ occhita a questa pagina https://www.facebook.com/MultiGFirenze ) per superare quello che noi vediamo essere l’ enorme problema del prossimo futuro. Pensi che ci siamo svegliati un bel giorno e ci siamo tirati fuori dalla testa questa cosa o forse dietro c’è qualcosa di più? Caro il mio John, il mondo sta cambiando e come per la borsa puoi decidere, quando vedi un nuovo trend nascere, di seguirlo o stare alla finestra SPERANDO chissà cosa. Io scrivo cosa faccio con il trading e scrivo cosa penso accadrà in futuro. E non perchè ho la palla di cristallo ma solo perchè oggi vedo grandi problemi che necessitano di una soluzione….questo lo dico e lo scrivo anche “sui blog dove hobbysti della domenica come nosotros”…..
Per concludere vuoi sapere se penso che “gli altri (quelli del posto fisso bla bla bla) saranno quelli penalizzati”? SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII. Lo sono già. Lo Stato colpirà loro, le loro buste paghe, le loro pensioni, le loro case. Non potrà fare diversamente per mantenere il precario equilibrio fatto di promesse create in un passato totalmente differente da oggi. Penso sia giusto? ASSOLUTAMTE NO. Ma pensarlo e basta conta poco. Il mio obiettivo, da imprenditore, è cercare soluzioni che possano rendere la vita più facile nel futuro in un contesto come quello che vediamo all’ orizzonte. Se te avessi un amico che ti dicisse: ” ma te in futuro vorresti lavorare più di ora per portare a casa la metà?”…saresti contento? Chi SPERA senza avere un piano B è un fesso….avere un piano B è facile? NO….ma te cosa preferiresti essere: un fesso o uno che si impegna per avere un piano B??????
lorepi
Scritto il 29 Aprile 2015 at 23:15
Kry, le persone devono mettersi in testa che siamo passati da un’ era industriale (posto fisso ed annessi) ad un’ era informatica dove certi “diritti” non sono più sostenibili. Purtroppo le promesse fatte in passato ad un enorme numero di persone (mi riferisco ai babyboomers) si ripercuoteranno sulla generazione dai 40 anni in giu e sui possessori di case che saranno sempre più tassati per “sostenere” almeno parte delle promesse fatte in passato. Dico “almeno in parte” perchè secondo le nostre proiezioni è molto probabile che non tutte le promesse (taglio delle pensioni?) lo Stato, sempre più piccolo, sarà in grado di mantenere. E non solo in Italia. E’ schiavismo? Preferisco chiamarli errori del passato che cercano soluzione…e temo non sarà una soluzione semplice per gran parte della popolazione. Detto questo ognuno dentro di se ha le capacità di trovare (vedi risposta a John) il proprio piano B facebdo leva sulle proprie capacità, sul proprio talento o anche solo sulle proprie passioni…OGNUNO!
Scritto il 29 Aprile 2015 at 23:54
>> fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
apprezzo il termine QUALCOSA, un fessacchiotto qualsiasi avrebbe scritto QUALCUNO
😉
Invece in merito al post ed al FOMC, direi che le mie previsioni non si sono poi discostate così tanto da quanto è poi accaduto.
kry
Scritto il 30 Aprile 2015 at 00:09
Sei bravo con le parole e mi sono perso il filo … da ” … il posto fisso non sarà più un traguardo ma il luogo dedicato alle persone che dovranno lavorare sempre di più per guadagnare sempre di meno…anche questa è inflazione. ” a ” E’ schiavismo? Preferisco chiamarli errori del passato che cercano soluzione…” Inoltre mi riperdo quando ” le persone devono mettersi in testa che siamo passati da un’ era industriale (posto fisso ed annessi) ad un’ era informatica dove certi “diritti” non sono più sostenibili.” riferito a ” mi trovo pienamente d’ accordo con il mio concittadino Matteo Renzi: il posto fisso non sarà più un traguardo ma il luogo dedicato alle persone che dovranno lavorare sempre di più per guadagnare sempre di meno…anche questa è inflazione.” CASPITA MAI MENZIONATO IL POSTO FISSO STATALE NE DAL CONCITTADINO NE DA TE . Tanto più che il concittadino sicuramente non si riferiva a chi gli garantisce i voti soprattutto giusto per rimediare agli errori del passato. A no scusa è appena uscita un ansa : NOTIZIA DELL ‘ULTIMA ORA – Renzi si adopererà per far si che il lavoro pubblico e privato sarà equiparato nei diritti e doveri e nel trattamento economico e pensionistico. Scusa mi son sbagliato , son un po permaloso infatti la notizia non dice quando.
warrenbuffett
Scritto il 30 Aprile 2015 at 08:30
>> fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
apprezzo il termine QUALCOSA, un fessacchiotto qualsiasi avrebbe scritto QUALCUNO
Credimi, esiste “Qualcuno” che può farlo.. Non un uomo!
Tutto quello che sta accadendo è semplicemente scritto dall’inizio e molto presto l’uomo si ritroverà a comprendere di avere costruito una montagna di nulla! Di lavorare per una montagna di nulla! Di desiderare una montagna di nulla! Ma li forse sarà troppo tardi..
warrenbuffett
Scritto il 30 Aprile 2015 at 08:31
Mi sento di aggiungere che fino a quel momento quello che in questo mondo conta è stare dalla parte dei trend che si sviluppano!
Tutto il resto per ora sono solo chiacchiere e distintivo..
Per ora ho detto…
Poi si vedrà
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 09:10
Non mi fraintendere Kry; non è che a me piaccia quello che vedo. Ma sarebbe da stolti non guardarsi intorno e rendersi conto che l’ epoca industriale (ed il posto fisso) stà lasciando spazio all’ epoca informatica dove il lavoratore è itinerante (posso decidere di far fare le medesime cose da un “dipendente” a metà del prezzo dall’ altra parte del mondo grazie all’ informatica), dove la concorrenza al ribasso (basta farsi un giro su Groupon per capirlo) porta a dover lavorare molte ore di più per guadagnare sempre meno, dove chi lavora per i soldi verrà per forza penalizzato. Vuoi sapere come fare a capire se nel futuro sarai dalla parte giusta? Domandati: “se me ne vado per un anno in vacanza, al mio ritorno avrò sempre una fonte di reddito? E soprattutto, durante questo anno avrò guadagnato ugualmente?”. Se la risposta è no significa che rientrerai, a mio modo di vedere, tra coloro che saranno IPERPENALIZZATI. Perchè? Perchè significa che lavori per i soldi e non sono i soldi che lavorano per te anche senza la tua presenza. Ti faccio un altro esempio: se hai dato un’ occhiata alla pagina facebook e al sito avrai capito che la nostra famiglia si occupa di immobili a reddito da più di 80 anni. Se io me ne vado in vacanza e torno dopo un anno pensi che il mio conto sarà diminuito o ci saranno i soldi degli affitti? Faccio un esempio di tipo finanziario che può interessare anche Dream. Dream magari è un dipendente (non lo so, la butto li) che lavora per un editore. Dream probabilmente sarà penalizzato in quanto dipendente perchè lo Stato andrà in futuro a martellare le buste paga per raccimolare soldini per pagare le promesse fatte in passato (pensioni, assistenza sanitaria, etc.)…Dream lavora per i soldi (del suo editore). Dream si è rotto e decide di attivare il piano B. Cosa fa? Crea un portale dove “rende la vita più facile alle persone” che hanno soldini ma non sono in grado (per ignoranza, per pigrizia, per paura, etc.) di gestirli da soli proponendo loro soluzioni di investimento. Dream non lavora più per i soldi ma UTILIZZA I SOLDI DEGLI ALTRI (che credono in lui) per generare profitto. Diventa lui protagonista della sua vita utilizzando i soldi degli altri. Se è una pippa fallisce, se è bravo il processo si autoalimenta; più persone daranno a lui soldi e Dream (da buon investitore) potrà assumere persone (i dipendenti appunto) che lavoreranno per lui mentre lui se ne sta in vacanza a godersi i soldi e la famiglia. Dream ha creato un buisness utilizzando il tempo (dei dipendenti) e i soldi (degli investitori che danno soldi)….Dream è un vincitore!
kry
Scritto il 30 Aprile 2015 at 09:10
john_ludd@finanza:
kry@finanza,il periodo successivo allo schok petrolifero del 1973. Inflazione a doppia cifra e recessione. Quelli che oggi scrivono che siamo nel periodo peggiore di sempre e bla bla bla è perchè sono giovani oppure non si prendono il disturbo di studiarsi la storia meno recente. Pare ci siano mille modi per far andare le cose male o malissimo e la via che la storia scelglie è regolarmente quella che nessuno o quasi prende in considerazione. Oggi l’ipotesi della stagnazione secolare, deflazione da debiti etc… non è una minoranza è mainstream, per questa sola ragione bisognerebbe nutrire mille sospetti.
Ciao John quanto scrivi viene confermato dal 99% delle informazioni che si trovano in rete , tranne qui http://www.forexinfo.it/La-storia-economica-italiana dove solo il 76 risulta in recessione circa -1,3% e confermato qui http://www.tradingeconomics.com/italy/gdp . Sbaglio perchè il dato andrebbe preso al netto del tasso d’inflazione? Io pensavo che stagflazione fosse recessione -1%pil sommato ad un inflazione -1%. Grazie.
kry
Scritto il 30 Aprile 2015 at 09:30
Io sono qui per imparare. Sono nato senza soldi e morirò senza soldi. Chi lavora per i soldi lo fa per profitto. Io lavoro per vivere , potessi vivere senza lavorare in modo non Parassitario stai pur certo che non lavorerei , sono consapevole che i pasti gratis non esistono a meno che non vengano donati per scelta. Fino a che l’obiettivo del profitto non supera il confine dell’angheria del sopruso mi sta più che bene. Sono rare le persone che dispongono di beni che non derivino da cose fatte perbene. Chi ha ereditato dei beni si è mai posto la domanda come è stato ottenuto quello che possiede ? Ciao. Buon trading.
pasolo
Scritto il 30 Aprile 2015 at 09:58
“Chi ha ereditato dei beni si è mai posto la domanda come è stato ottenuto quello che possiede ? ” se lo dovrebbe chiedere tutto l’opulente Occidente… siamo predatori, la morale la lascio a chi ha la pancia piena.
aorlansky60
Scritto il 30 Aprile 2015 at 10:18
KRY : “sono pessimista di natura”
tutti tendono a dire questo, quelli che si manifestano “pessimisti”, quando ne raggiungono una certa consapevolezza in età adulta, ma credimi non è (stato) sempre così;
quando si è bimbi si è tutti “ottimisti” e gioiosi.
E’ questa vita o meglio “questo mondo” che ti fa (ci fa) diventare pessimisti quando diventi adulto e guardi il mondo con occhi differenti, dato che per gli occhi dei sinceri è chiaramente un mondo che non và, denso di ineguaglianze, che palesa paradossi e incoerenze (e ingiustizie) evidenti.
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>> fino a che un qualcosa rimetterà un po’ di “Ordine”…
“apprezzo il termine QUALCOSA, un fessacchiotto qualsiasi avrebbe scritto QUALCUNO”
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Non c’è da nutrire alcuna speranza sul fatto che un “qualcuno” inteso come essere carnale appartenente al genere umano , messo nella posizione di poter decidere ed agire, possa mettere “a posto le cose” e ristabilire un certo ordine così come lo auspicheremmo tutti.
Il mondo è quel che è e nulla di più. Esprime semplicemente quello che esprime il suo genere dominante; per inteso, per “mondo” è da intendere il sistema umano nei suoi 7 miliardi attuali di esseri, non il pianeta. Più specificatamente il vertice della piramide messo nelle condizioni di governare e decidere le sorti di questa moltitudine di esseri.
Il nostro genere attualmente dominante, nella maggiorparte dei propri esseri, persegue un obiettivo che riflette la menzogna della propaganda attuata da chi governa e comanda, che ci ha abilmente lobotomizzati tutti quanti. Le eccezioni (indios del rio delle amazzoni come gli aborigeni australiani e poche altre etnie sparse sul pianeta) non fanno testo in questo contesto, essendo diventati una sparuta minoranza insignificante.
E’ assai singolare considerare la frenesia per le preoccupazioni della vita quotidiana di cui tutti gli uomini appartenenti alla civiltà “moderna”si fanno sempre costantemente prendere diventandone succubi, ignorando che eventi improvvisi fuori da ogni controllo -come per es quel QUALCOSA recentemente accaduto in Nepal peraltro in grado di accadere in altre parti del pianeta con effetti altrettanto devastanti- sono in grado di cambiare radicalmente la loro vita più di ogni altra cosa.
Ce ne ricordiamo solo quando avvengono. Trascorso un mese, abbiamo già dimenticato tutto.
Se gli uomini inseriti nella civiltà moderna e progredita si interrogassero, tutti, su ciò che realmente serve per vivere e per condurre una vita degna di essere vissuta, ci accorgeremmo tutti quanti che il 90% delle cose materiali di cui disponiamo (che il sistema moderno tende a proporci in continuazione) sono inutili, ma anche subdole, perchè per vantarne e goderne il possesso diventiamo schiavi di queste. E schiavi del “mondo”.
ob1KnoB
Scritto il 30 Aprile 2015 at 10:38
dear (very dear kry)
abbiamo troppo poco tempo nella vita per impiegarlo a decidere se essere tra i mistici, i nihilisti o abbracciare Nietzscke: la coscienza animale ci distrae.
OT…?
Tra Bill e lo short della vita
Tra Citadel e Pinco e le loro assunzioni
e lo yield del bund che aumenta del 400% in una settimana, ho l’impressione che il mazziere abbia cominciato a distribuire le carte per l’ultima mano di ‘Ciapa no’ (Traversone in Italiano)
sylvester59
Scritto il 30 Aprile 2015 at 11:47
Scusate la brutalità, ma quel qualcosa/qualcuno che può risollevare l’economia globale, alla faccia dei QE in salsa americana, europea, giapponese ecc. ha un nome terribile: Terza Guerra Mondiale. Quale sia poi il pretesto per scatenarla (accesso alle risorse primarie come acqua, petrolio…) piuttosto che un’invasione spaziale, questa è la macabra curiosità su cui si può speculare. Ed allora forse rimpiangeremo i felici anni della stagflazione…
aorlansky60
Scritto il 30 Aprile 2015 at 12:12
“abbiamo troppo poco tempo nella vita per impiegarlo a decidere se essere tra i mistici, i nihilisti o abbracciare Nietzscke: la coscienza animale ci distrae.”
…
strano, sarò anche l’unico essere vivente a dirlo (solitamente sento sempre tutti gli altri affermare che “la vita è troppo breve”…), ma a me il trascorso nei miei 55anni di vita vissuta (casualmente oggi 30APR ricorre il mio compleanno) mi sembra un periodo di tempo LUNGHISSIMO (se penso ai tempi in cui ero bimbo, mi sembra un era geologica passata…); un arco di tempo più che sufficiente per prendere coscienza di quel che mi circonda (soprattutto da quando maturato l’età della ragione) e delle “regole del gioco” in essere; le mie conclusioni le ho già tratte, granitiche; penso che nessuno sarà mai in grado di farmele cambiare.
ritornando a consideraziponi più pratiche e terrene, attinenti con il thread in corso, come ho già avuto modo di dire da un altra parte, francamente, sono rimasto piuttosto “sorpreso” nel considerare quanto i mercati e gli osservatori siano rimarsi “sorpresi” e delusi dal dato del pil Q1 USA uscito ieri…
se gli americani, una volta tanto, riuscissero a tendere occhi e orecchi verso i numeri reali della loro economia, anzichè essere distratti dall’indice Nasdaq o DowJ, potrebbero ottenere le spiegazioni per un pil Q1 così deludente che sembra aver stranamente sorpreso tutti quanti, e non solo negli Sates :
– Il numero di società nord-americane che hanno presentato istanza di fallimento nel primo trimestre del 2015 è più del doppio rispetto a quello del pari periodo 2014.
– il settore immobiliare (vendite nuove unità) fornisce dati deludenti nei primi mesi 2015
– produzione industriale in calo nei primi mesi 2015
– indice manifatturierio deludente
– fiducia consumatori deludente
– chiusura di pozzi e fallimento di un certo numero di società legate al “fracking” (recentemente ho letto un dato che cita la metà dei pozzi chiusi dallinizio 2015, dei 1800 dislocati sull’intero territorio nord-americano)
insomma, per una persona “normallissima”(quale sono non essendo un cervellone in economia e/o in finanza) che volesse interpretare questi segnali, la conclusione non può che essere una sola, mi pare… altra storia invece per coloro che devono far credere che “tutto va bene” per “non rovinare il giocattolo” anche quando la realtà dice il contrario o quasi…
bentornati con i piedi per terra, si potrebbe dire…
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 18:28
Sei un pò zucchettone! Si guarda domani sera come chiude SP500 (te lo ricordi il valore??????) e, eventualmente, si opera lunedi mattina subito in apertura. Io confido che quel valore regga perchè altrimenti sarebbero azzi amari. Ieri (e forse Dream potrebbe farci un bel post) abbiamo assistito alla clamorosa debacle contemporanea del mercato obbligazionario ed azionario…qualcosa di mai visto da tanto tempo…qualcosa di molto pericoloso per chi si troverà dalla parte del mercato nel futuro. Perchè questo è solo l’ inizio.
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 18:34
Ps…credo sia da tenere d’ occhio il grafico del CRB (commodities) perchè pare disegnare un testa e spalle rialzista di un certo interesse. Se nei prossimi giorni iniziasse a ritracciare dai valori attuali avremmo ulteriori conferme. Attendiamo. Comunque le materie prime si stanno muovendo come se le mani forti stessoro spostando piano piano cash su queste. ATTENZIONE all’ obbligazionario perchè potrebbe espodere (i rendimenti verso l’ alto) se questa tendenza fosse confermata. Che bel mercato…DIVERTENTISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 18:42
Visto che sono precisino indico anche il valore del CRB da tenere d’ occhio perchè li dovrebbe iniziare a ritracciare un pò per confermare l’ ipotesi testa e spalle rialzista: 229,55-229,60.
Vi saluto e ci sentiamo settimana prossima.
kry
Scritto il 30 Aprile 2015 at 18:58
Ciao mi permetto d’intromettermi oltre alla decable dell’azionario e obbligazionario andrebbe aggiunta quella della moneta di riferimento ($) e dell’oro. Penso che questi 4 riferimenti contemporaneamente negativi sia qualcosa di mai visto. Da un precisino non me lo sarei aspettato. Buon fine settimana.
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 20:25
Da precisino mi fermo a azionario ed obbligazionario. Perchè insieme non si erano mai visti stornare di brutto da tantissimo tempo. Sul dollaro io sono, nel lungo, estremamente scettico che possa reggere lo scontro con le altre monete (nel senso che per me l’ America è cotta e mangiata così come la sua moneta…ma questo lo vedremo meglio più avanti) e quindi non mi meraviglia più di tanto questo movimento. Sull’ oro non vedo grandi problemi all’ orizzonte. Comunque le materie prime in generale sono un mercato interessante e da seguire per i prossimi mesi. Se l’ oro farà la sua parte bene, altrimenti verrà cestinato!
Comunque, indipendentemente dalle idee che uno può avere quello che conta sono i grafici con obiettivi e stop loss ben chiari e DA SEGUIRE RIGOROSAMENTE.
Buon week lungo
lorepi
Scritto il 30 Aprile 2015 at 20:28
Ps…CRB avrebbe raggiunto l’ obiettivo indicato; ora vediamo (anche domani) se mette la retro.
warrenbuffett
Scritto il 30 Aprile 2015 at 22:55
Scherzavo Lorepi…
Rigorosamente weekly 2084,11!!!
Vediamo… Domani ore 16 ISM
warrenbuffett
Scritto il 1 Maggio 2015 at 10:06
Come giudichi il comportamento dell’oro e dell’argento, come diceva qualcun altro, generalmente si muovevano nella direzione contraria al dollaro e ieri invece sono calati insieme..
Altra cosa, tu nella tua analisi tieni monitorati anche il VIX e lo SKEW?
Soprattutto quest’ultimo nelle ultime quattro settimane si sta muovendo continuamente a livelli bassi, mediamente molto più bassi rispetto a tutto quello che è capitato negli ultimi 15 mesi..
come se gli operatori vedessero all’orizzonte solo del bello
lorepi
Scritto il 2 Maggio 2015 at 01:33
Ciao Warren…tutto secondo copione per CRB e SP500. Però ci sono cose interessanti sull’ indice americano di cui parleremo in settimana.
Buon fine
Ps…non guardo vix e company!
Lukas
Scritto il 2 Maggio 2015 at 08:35
Caro lorepi, il momento dell’inversione degli indici Usa è ancora lontano…..anzi nei prossimi mesi credo che assisteremo ad un parziale recupero del gap di performance rispetto agli indici europei creatosi in questi primi 4 mesi del 2015……gap dovuto al sacrificio pagato per favorire la ripresa economica del Vecchio continente mediante un’imponente rivalutazione del dollaro Usa….ma ora sembra che la festa ( per noi europei ) sia finita.
lorepi
Scritto il 3 Maggio 2015 at 20:42
“Visto che sono precisino indico anche il valore del CRB da tenere d’ occhio perchè li dovrebbe iniziare a ritracciare un pò per confermare l’ ipotesi testa e spalle rialzista: 229,55-229,60.”
Ripartiamo da qui. CRB giovedi ha segnato un massimo a 229,65 (W il precisino!) per chiudere venerdi sera a 227,95. Adesso cosa dovrebbe succedere per dare conferma all’ ipotesi testa e spalle rialzista con primo obiettivo in area 252? Direi che un massimo settimanale in area 229,50-229,60 sarebbe un buon segno per poi veder chiudere la settimana in negativo e così per alcune settimane a seguire (2-4).
Tutto questo probabilmente con il proseguo della salita di SP500 verso l’ obiettivo in area 2250-2300.
A proposito di SP500, dopo aver girato (e anche superato al ribasso giovedì- ecco l’ importanza di aspettare la chiusura del venerdi onde evitare falsi segnali) il nostro punto di svolta ribassista a 2084,11; venerdì ha ripreso la via del rialzo disegnando comunque sul grafico settimanale una barra outside “sporca” . A voler essere disciplinati all’ analisi grafica, nel caso di una chiusura venerdi prox sotto il minimo della scorsa settimana (2077,59), sarebbe opportuno aprire una qualche posizione short a copertura. Personalmente nutro forti dubbi che SP500 abbia intenzione di correggere. Questo ESCLUSIVAMENTE perchè, come ho avuto già modo di dire, sono fortemente convinto che SP500 dal MAGGIO 2014 (!!!) stia disegnando un enorme testa e spalle ribassista ed ora, nella fase terminale della testa, non vedo molto compatibile graficamente una correzione ma piuttosto il raggiungimento dell’ obiettivo. Allego il grafico dove si vede la spalla sx completata e la testa che per me avrà il suo apice in area 2250-2300.
Gentilmente non mi venite a rifare la filippica della palla di cristallo. Quello che dico è quello che vedono i miei occhi secondo la mia esperienza di analisi grafica. Credo che, extra analisi grafica, qualche conferma dell’ avicinarsi della capitolazione dell’ America l’ avremo con il rialzo dei rendimenti dell’ obbligazionario e la ripartenza delle materie prime. Non ci resta che attendere consci che se così sarà ci saranno enormi possibilità di fare un mucchio di soldi….a chi interessano ovviamente!
pasolo
Scritto il 4 Maggio 2015 at 10:43
CIAO lOREPI, HO UN SEGNALE LONG SUL MIB DA 23020 ( COME SCRITTO ALLE 10:27 SULL’ALTRO POST…)
lorepi
Scritto il 4 Maggio 2015 at 11:33
Ti faccio i miei migliori auguri…ci vuole coraggio per entrare sul Ftsemib così come è impostato graficamente!
pasolo
Scritto il 4 Maggio 2015 at 12:07
infatti ho scritto che il long è precario, vediamo fin dove arriva e se scatta un contosegnale esco con la massima elasticità. Per me da questo punto può andare a 24000-24500 o a 22500-22000 😉
warrenbuffett
Scritto il 4 Maggio 2015 at 21:38
“Visto che sono precisino indico anche il valore del CRB da tenere d’ occhio perchè li dovrebbe iniziare a ritracciare un pò per confermare l’ ipotesi testa e spalle rialzista: 229,55-229,60.”
Ripartiamo da qui. CRB giovedi ha segnato un massimo a 229,65 (W il precisino!) per chiudere venerdi seraa 227,95. Adesso cosa dovrebbe succedere per dare conferma all’ ipotesi testa e spalle rialzista con primo obiettivo in area 252? Direi che un massimo settimanale in area 229,50-229,60 sarebbe un buon segno per poi veder chiudere la settimana in negativo e così per alcune settimane a seguire (2-4).
Tutto questo probabilmente con il proseguo della salita di SP500 verso l’ obiettivo in area 2250-2300.
A proposito di SP500, dopo aver girato (e anche superato al ribasso giovedì- ecco l’ importanza di aspettare la chiusura del venerdi onde evitare falsi segnali) il nostro punto di svolta ribassista a 2084,11; venerdì ha ripreso la via del rialzo disegnando comunque sul grafico settimanale una barra outside “sporca” . A voler essere disciplinati all’ analisi grafica, nel caso di una chiusura venerdi prox sotto il minimo della scorsa settimana (2077,59), sarebbe opportuno aprire una qualche posizione short a copertura. Personalmente nutro forti dubbi che SP500 abbia intenzione di correggere. Questo ESCLUSIVAMENTE perchè, come ho avuto già modo di dire, sono fortemente convinto che SP500 dal MAGGIO 2014 (!!!) stia disegnando un enorme testa e spalle ribassista ed ora, nella fase terminale della testa, non vedo molto compatibile graficamente una correzione ma piuttosto il raggiungimento dell’ obiettivo. Allego il grafico dove si vede la spalla sx completata e la testa che per me avrà il suo apice in area 2250-2300.
Gentilmente non mi venite a rifare la filippica della palla di cristallo. Quello che dico è quello che vedono i miei occhi secondo la mia esperienza di analisi grafica. Credo che, extra analisi grafica, qualche conferma dell’ avicinarsi della capitolazione dell’ America l’ avremo con il rialzo dei rendimenti dell’ obbligazionario e la ripartenza delle materie prime. Non ci resta che attendere consci che se così sarà ci saranno enormi possibilità di fare un mucchio di soldi….a chi interessano ovviamente!
Lorepi mi posti quando puoi il testa e spalle ribassista del 2007?
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“Tutti stanno facendo il diavolo a Quattro nella spasmodica ricerca della crescita economica”
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diavolo a “cinque” si potrebbe dire, considerando che al gruppo noto si stà aggiungendo anche la PBOC…
ma quale spasmodica ricerca di “stimoli per la crescita economica” quando tutte queste energie sembrano confluire di fatto in un unica direzione ormai fin troppo nota???
basta mettere l’occhio sugli indici DJ, DAX, Nikkei, Shanghai(questo è letteralmente IMPRESSIONANTE negli ultimi 12mesi), HangSeng per averne la prova.
Alla luce dei dati macro USA dei primi mesi 2015, io vedo assai più probabile il varo dell’ennesimo QE “made in USA” (annunciato magari a fine anno in corso) piuttosto che un (temutissimo da molti) rialzo dei tassi nel 2015. Sarei assai sorpreso del contrario.