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PIAZZA AFFARI: rischiosa come le borse dei paesi emergenti?
Che Piazza Affari sia un listino molto più volatile rispetto alle “borsa che contano ” è un dato di fatto. E negli ultimi mesi è stato anche un mercato che ha lavorato con un Beta maggiore rispetto ai benchmark europei (quindi andava meglio della media quando le cose andavano bene, andava peggio della media quando le cose andavano peggio). tanto che in molti l’hanno paragonata più ad un mercato emergente anzichè un mercato “sviluppato”. Qui occorrerebbe aprire una parentesi, visto che oggi l’Italia non è ne l’una nè l’altra cosa (esiste la categoria “mercati depressi”?) ma lasciamo perdere.
Un amico (ML, che non è Merrill Lynch) mi segnala questo articolo apparso su Morningstar.
In media, la volatilità dell’intera Eurozona è stata del 14,31%, con la Francia e alcuni paesi nordici (ad esempio la Danimarca e l’Olanda) tra i più vicini a questi valori. Per trovare mercati meno volatili è necessario uscire dall’area della moneta unica e spostarsi in Svizzera o nel Regno Unito. Fuori dal Vecchio continente, il livello di rischio dell’indice italiano, sempre nel quinquennio e in euro, è simile a quello della Cina e del Perù e di poco superiore a quello del Sud Africa e della Thailandia. (MorningStar)
Cavolo, ma allora siamo veramente un paese dalle tonalità emergenti? In realtà secondo me non è proprio corretto paragonarsi queste aree geografiche. L’Italia ha avuto una volatilità elevata sopratutto per un’altra componente: quella bancaria.
Infatti guardate questo grafico. E’ la volatilità del FTSEMIB a 1 mese paragonata sempre con la volatilità ma dei mercati azionari emergenti. Le linee sono vicine, vero, ma è normale in epoca di globalizzazione. Se ad esempio guardate gli ultimi mesi non ci saranno delle divergenza, ma si possono notare degli scostamenti.
FTSEMIB ed Emerging Markets: volatilità a confronto
Invece questo grafico, secondo me, fotografa molto meglio la situazione. E’ il grafico del FTSEMIB paragonato con l’andamento dello Stoxx 600 Banks index. Che dite? Sono abbastanza simili?
FTSEMIB vx Stoxx 600 banks: fratelli siamesi?
Quindi diciamo piuttosto che siamo un listino eccessivamente legato al mondo delle banche. Problema: sono noti a tutti i problemi di redditività del settore, più le grane in ambito governance, NPL, ecc… Il rischio quindi che la nostra borsa diventi addirittura più aggressiva di certi mercati emergenti. Ma visto che le dinamiche rischiano di essere anche molto diverse da quelle degli EM, meglio continuare a monitorare il “sentiment” sul settore finanziario, per poter meglio “prevedere” l’andamento della nostra borsa.
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