PETROLIO: ALLA RICERCA DEL PREZZO GIUSTO
Buongiorno a tutti!
Riprendiamo oggi un tema già discusso la settimana scorsa relativo al petrolio e ai rischi/opportunità che si hanno oggi ad investire in questa commodity.
Come già ricordato la settimana scorsa, le quotazioni attuali dell’oro nero nascondono, malgrado tutto sempre dei rischi, ma in misura decisamente minore rispetto alle opportunità che invece ci si trova investendo su questa od altre commodity.
Il petrolio (WTI o Brent che sia) ha raggiunto quotazioni molto basse se prendiamo come riferimento i prezzi raggiunti a metà anno. Il capitombolo a cui abbiamo assistito inoltre, ha dell’incredibile. Ma vi rimando al post sopra segnalato per i dettagli.
In molti si chiedono però, togliendo la componente speculativa che , oggi , resta comunque fondamentale, quale si ail prezzo reale del petrolio, o per meglio dire, quali sia il cosiddetto “prezzo giusto”.
Curve forward convergenti
E’ inutile, secondo me, diventare matti a leggere studi ed analisi. C’è chi dice 100 $/bar, c’è chi dice 50$/bar. Già di per se è assurdo che ci siano delle divergenze tali. L’unica certezza è che il rallentamento e la recessione non sono certo “amiche” delle commodities. Ma quindi, come possiamo trovare “il prezzo giusto”?
Un metodo che ritengo abbastanza valido è quello di andare a confrontare la curva forward del WTI di oggi. Già presa così, a prima vista, ci dà delle interessanti indicazioni. Ma se poi ci aggiungiamo la stessa curva forward presa però un anno fa, possiamo notare una cosa molto interessante.
Innanzitutto la forma delle curve: quella del 2007 era in evidente backwardation, con i prezzi a pronti superiori di quelli a termine. Invece la curva di oggi tratta in contango, con i prezzi a pronti inferiori di quelli a termine. La curva del 2007 quindi scontava un rallentamento, mentre quella del 2008 ci dice che i prezzi delle commodities potrebbero migliorare. A questo proposito, leggetevi cosa scrivevo in questo post in tempi non sospetti…
Il prezzo giusto
Resta comunque sempre difficile stabilire ”il prezzo giusto”. Ma guardiamo il grafico che sopra vi ho proposto. Potete vedere che le due curve convergono in area 85-90 $/bar. E questo potrebbe essere visto come un prezzo oggettivamente valido, un riferimento che darebbe comunque al petrolio ampi spazi di rivalutazione.
STAY TUNED!
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