ORO: buy opportunity?

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Vorrei fare un piccolo focus sulla situazione del metallo giallo, alias GOLD.

Giorni fa avevo scritto dell’intenzione da parte della Banca Svizzera di vendere sul mercato una cerat quantità d’oro, un qualcosa pari a cira 2.5 tonnellate di metallo. Ovviamente sia la notizia prima che la vendita dopo, hanno comportato un certo calo nelle quotazioni. Ma da diverse fonti mi arriva alle orecchie la possibilità che l’oro sia arrivato ad un “bottom” e che quindi si sia trasformato in una buy opportunity. Ho cercato di andare a fondo e di capire se è il momento buono per comprare. E come sempre i dubbi sono rimasti (anche perchè la certezza matematica è impossibilie da avere). Ma almeno un’idea più chiara me la sono fatta. Partiamo dal grafico dell’oro. Techical Analisys…

Come potete vedere, e come avrete già anche visto in passato, il canale rialzista viola è stato violato da diverso tempo ed ora l’oro si trova all’interno di un trend correttivo (canale bianco/rosso). Se andiamo a vedere i ritracciamenti di Fibonacci si nota la perfettaconcomitanza di un supporto statico con una MM di cui avevo parlato in un articolo scritto qualche giorno fa. L a MM è una signora MM, essendo la 200 giorni, e il ritracciamento è un signor ritracciamento , pari a 38.2%. Devo ammettere che forse davo troppa importanza a quota 650, mentre se si studia meglio il grafico, il vero supporto bisognava abbassarlo un pochino, a quota 640-642 $/oz. A questo livello l’oro ha avuto una buona reazione e si è ripreso bene. Anche perchè ha raggiunto un livell di RSI che, quando viene toccato, porta sempre a delle reazioni tecniche. Quindi dal grafico si evince che:

il primo supporto lo poniamo a quota 642 $/oz
la violazione di questo supporto ci trasborderà a quota 626 $/oz (50%)
al momento il trend è sempre ribassista anche se non si esclude un ritorno a 655

Un piccolo accenno alla correlazione tra oro e bonds. L’aumento dei tassi non fa bene all’oro. Ho letto alcune dichiarazioni di moeny managers americani (che lavorano in banche di investimento di prim’ordine) che preferiscono investire in certificati di deposito, i quali oggi hanno rendimenti ritenuti interessanti.

Detto questo, andiamo a vedere la correlazione con il suo cugino stretto, il $ americano, che dei tempi di Bretton Woods è associato ad esso nelle analisi. E qui iniziamo a notare qualcosa di interessante. Potete vedere che in particolari momenti, l’oro e $ si sono separati nell’andamento, per poi ri-incontrarsi in un secondo tempo. la cosa interessante è che (rettangolo arancio) la stessa cosa sta capitando in questi giorni. Il dollaro si indebolisce e l’oro…pure. E questa è un’anomalia. invece con un $ debole era facile trovarsi un oro più forte. Sarà colpa dei venditori svizzeri? Può darsi. La cosa da considerare interessante è che il $ ha rotto il trend che lo stava facendo rafforzare ed ora tendenzialmente è indirizzato verso 1.35-1.37. Morale: questa divergenza dovrà venire sanata. E secondo me a favore dell’oro.

Ma andiamo avanti… Guardiamo il COT. E qui succede un po’ di tutto. I non commercials (banche, fondi ecc) stanno chiudendo short e si rimettono long, mentre i commercials stanno facendo l’opposto. La logica porterebbe afarci dire che i commercials sono quelli da seguire, e che i non commercials sono tendenzialmente dei “trender” e quindi vivono di luce riflessa… Ma trender di che? Il trend ora è ribassista! Qualcosa non mi torna! Boh… Facciamo così, come sempre monitoriamolo a vista. E magari, se andiamo ad aprire dei LONG vediamo di mettere un bello stop loss sotto il 38.2 % di Fibonacci. Poi la realtà dei fatti, la scopriremo solo vivendo…

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