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Nuova emissione obbligazione ENEL: conviene?

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT

Collocamento Bond ENEL a tasso fisso e variabile per 1.5 miliardi di Euro.

In questa fase di rinnovata serenità sul mercato del bonds, con buona fiducia nel settore corporate e ben difesi dalla politica monetaria della BCE che garantisce la liquidità al sistema per poter comprare titoli di ogni tipo e qualità, ecco che arriva un collocamento. Ma non azionario (eh no, se non è una necessità, con le quotazioni attuale, non conviene ai padroni!) ma obbligazionario.
Eccovi direttamente dal sito Enel.it  le caratteristiche del collocamento.

Roma, 2 febbraio 2012 – La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica e quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (“MOT”) delle obbligazioni Enel S.p.A. (“Enel”) a tasso fisso e a tasso variabile riservate al pubblico in Italia, per un valore complessivo massimo di un miliardo e mezzo di euro. Tale importo potrà essere aumentato  fino a tre miliardi di euro.
L’operazione è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Enel del 9 novembre 2011. I proventi dell’offerta saranno destinati a finalità di gestione operativa generale del Gruppo, ivi incluso l’eventuale rifinanziamento del debito, nell’ambito della strategia di estensione della scadenza media del debito consolidato ed al fine di ottimizzare il profilo delle relative scadenze a medio e lungo termine.

Periodo d’offerta e lotto minimo

L’offerta si svolgerà dal 6 al 24 febbraio 2012, salvo chiusura anticipata o proroga, secondo le ipotesi descritte nel prospetto. Le obbligazioni a tasso fisso o a tasso variabile potranno essere sottoscritte presso i collocatori con un investimento minimo di 2.000 euro, pari a 2 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna, con possibili incrementi pari ad almeno 1 obbligazione, per un valore nominale di 1.000 euro ciascuna. Caratteristiche delle obbligazioni
La durata delle obbligazioni, sia a tasso fisso sia a tasso variabile, è di 6 anni (scadenza 2018). È previsto il rimborso integrale del capitale alla scadenza dei prestiti. Le obbligazioni saranno ammesse alla negoziazione sul MOT e la loro quotazione sarà consultabile ogni giorno sui quotidiani specializzati e su internet. In particolare, in data 30 gennaio 2012 Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione delle obbligazioni, mentre la data di inizio delle relative negoziazioni sarà stabilita dalla stessa Borsa Italiana dopo la chiusura del periodo di offerta. A decorrere da tale data il risparmiatore potrà quindi negoziare le obbligazioni in qualsiasi momento ai prezzi di mercato. Enel ha richiesto l’attribuzione del rating alle obbligazioni, che sarà reso noto al pubblico mediante un apposito comunicato stampa.

Obbligazioni a tasso fisso

Gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori annualmente in via posticipata. Il rendimento delle obbligazioni a tasso fisso (ENEL TF 2012-2018) sarà comunicato entro 5 giorni dalla conclusione del periodo d’offerta, con un avviso su un quotidiano a diffusione nazionale.
Tale rendimento sarà determinato sommando al tasso mid swap a 6 anni rilevato il terzo giorno lavorativo antecedente alla data di godimento delle obbligazioni a tasso fisso un ulteriore margine di rendimento, che sarà non inferiore a 310 punti base (basis points), definito anch’esso al termine del periodo d’offerta.
Nel secondo semestre dell’anno 2011, il tasso mid swap a 6 anni ha registrato un valore minimo di 1,9070 e uno massimo di 2,9885 punti percentuali (Fonte: Bloomberg).

Obbligazioni a tasso variabile

Gli interessi maturati saranno corrisposti agli investitori semestralmente in via posticipata. Per tutta la durata del prestito (ENEL TV 2012-2018) il rendimento sarà indicizzato al tasso EURIBOR a 6 mesi, maggiorato di un ulteriore margine di rendimento, che sarà non inferiore a 310 punti base (basis points) e che verrà definito anch’esso al termine del periodo d’offerta. Il tutto sarà calcolato per i giorni effettivi del periodo di interessi. Il margine di rendimento sarà comunicato entro 5 giorni dalla conclusione del periodo d’offerta, con un avviso su un quotidiano a diffusione nazionale. Nel secondo semestre dell’anno 2011, il tasso EURIBOR a 6 mesi ha registrato un valore minimo di 1,617 ed uno massimo di 1,831 punti percentuali (Fonte: Bloomberg). (SOURCE)

Tale importo potrà essere aumentato sino a €3 miliardi. Il colosso elettrico indica in una nota che i proventi dell’offerta saranno destinati a finalità di gestione operativa generale, ivi incluso l’eventuale rifinanziamento del debito, nell’ambito della strategia di estensione della scadenza media del debito consolidato ed al fine di ottimizzare il profilo delle relative scadenze a medio e lungo termine. Ovviamente noi proviamo a capire QUALE sarà il rendiemnto di questo bond,

TASSO FISSO: tasso mid swap 6 annni + spread minimo a 310bp. Il che significa OGGI: 1.734 + 3,10 = 4.834% Il grafico del tasso 6yr swap dice tutto sull’andamento di questo parametro…

 

TASSO VARIABILE: Euribor 6 mesi + spread 310bp. Il che significa che OGGI sarebbe pari a 1.401 + 3.10 = 4.501%. Anche qui vi propongo il grafico dell’Euribor a 6 mesi e lascio a voi giudicare.

Dopo un errore di calcolo del sottoscritto (di cui chiedo scusa a tutti) il rendimento del titolo è pari al 4.5% il Tasso Variabile e 4.834% il tasso fisso.

Lo Spread di 310Bp è sicuramente un buon spread che però permette alla società di rifinanziarsi a tassi comunque NON proibitivi, in vista delle prossime scadenza. Senza ombra di dubbio il tasso variabile risulta competitivo se paragonato ad altre emissioni del settore, soprattutto se fatte negli anni passati. Il tasso fisso invece risulta meno interessante di un BTP (oggi un pari scadenza rende circa un 4.80%, senza dimenticare che c’è un elemento importante che differenzia BTP al bond ENEL: la ritenuta fiscale, 12.5% vs 20%)

Stay Tuned!

DT

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6 commenti Commenta
gremlin
Scritto il 3 Febbraio 2012 at 14:49

UNA CA…A PAZZESCA

mi scuso per la prolissità…

    Scritto il 3 Febbraio 2012 at 15:14

    Ho corretto tutto, errore di calcolo. Giusto il conteggio di sciumibalestra. Chiedo scusa per l’errore.

sciumibalestra
Scritto il 3 Febbraio 2012 at 14:54

TASSO VARIABILE: Euribor 6 mesi + spread 310bp. Il che significa che OGGI sarebbe pari a 1.401 + 0.31 = 1.711%.

1.4 + 3.1 = 4.5%

TASSO FISSO: tasso mid swap 6 annni + spread minimo a 310bp. Il che significa OGGI: 1.734 + 0.31 = 2.044%

1.734 + 3.1 = 4.834 %

scusate, la mia intrusione, non dovrebbe significare 4.5% e 4.834% ?

Scritto il 3 Febbraio 2012 at 15:20

sciumibalestra,

Esatto. 😀 Ho bisogno di ferie… :mrgreen:

gremlin
Scritto il 3 Febbraio 2012 at 15:27

Dream Theater,

e anch’io faccio la mia bella figuretta fidandomi ciecamente del boss, io che leggo solo le conlusioni… 😳

c’è un precedente caldo caldo: anche il povero Rutelli s’è fidato di Lusi, come soffriva ieri dalla Gruber il tapino, lui che non ha mai avuto un sospetto malgrado Parisi si sia rifiutato di approvare il rendiconto preventivo di bilancio

la differenza è che qui si si rischia sui decimali e loro, i nostri rappresentanti del Buon Governo, rischiano per dei milioni

maurobs
Scritto il 3 Febbraio 2012 at 19:06

gremlin,

“rischiano per dei milioni”………rischiano mi sembra un parolone :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

tanto mica sono loro risparmi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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