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Non di solo ottimismo vive l’economia della GRECIA
La Commissione Europea si è rinsavita e, come ampiamente previsto, ha cercato di guardare in faccia la realtà e…ha rivisto i numeri sulla Grecia. Ne abbiamo parlato non più tardi di ieri. E’ evidente che quando il “troppo stroppia”, e diventa indifendibile, occorre intervenire e poco serve intestardirsi difendendo numeri inarrivabili solo per stimolare il “sentiment”.
Volere è potere, e va bene, ma per i miracoli occorre rivolgersi altrove.
E la Grecia ha dimostrato che gli Dei dell’Olimpo sono ormai in aspettativa da tempo e non assistono più Atene da un bel po’.
CRISI GRECIA: Previsioni sul PIL
Le previsioni precedenti della Commissione Europea, ferocemente criticate (permettetemelo) dal sottoscritto che ha sempre denunciato l’inattendibilità e l’illogicità di tale outlook, vedevano già da quest’anno l’uscita dalla recessione.
E se a maggio si vedevano rose e fiori, oggi, novembre 2015, si vedono solo dolori. Ma non temete, nel 2016 tutto andrà meglio.
La cosa interessante è che la Commissione Europea si sta dimostrando come il peggior macro analista del secolo. Ne azzeccasse una!. Prendete ad esempio il dato sul PIL dell’Irlanda. Per Dublino si prevedeva un+3.6% di Pil, dato ora aggiornato al +6%. O ancora prendete l’inflazione. Guardate questio grafico e giudicate voi stessi.
Le stime sono sempre state molto lontane dalla realtà.
Una cosa è cercare di lavorare sulla psicologia, diffondendo ottimismo e stimolando indirettamente economia e consumi, ma forse c’è un limite a tutto…
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STAY TUNED!
“Una cosa è cercare di lavorare sulla psicologia, diffondendo ottimismo e stimolando indirettamente economia e consumi, ma forse c’è un limite a tutto…”
quì c’è lo spartiacque tra chi ha capito e chi non ha capito
basta farsi una semplice domanda:
“sbagliano per incapacità o per malafade”?
altra domanda:
“avessero sempre fatto le analisi giuste, cosa sarebbe successo?”
i burocrati hanno tutto l’interesse a dipingere una realtà che non esiste
– spingono su i consumi = la gente influenzata spende credendo alle boiate degli “scienziati”. i soldi tornano in circolo senza che qualcuno se li debba andare a prendere forzatamente
– i burocrati guadagnano se le stime sono abbellite. ti dicono che va tutto bene per mantenere diritti acquisiti e superstipendi. a rimetterci sono i “credenti”, mica loro.
se ti dicessero che il PIL è negativo e i dati peggioreranno
qualcuno chiederebbe SUBITO un taglio dei privilegi.
CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NULLA….diceva qualcuno e non era uno del popolino.