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Non si vive di solo EUR e USD
Purtroppo sono giornate molto intense sul lavoro, riunioni ovunque, incontri, un vero caos. Avrei tantissimi argomenti da sviluppare (la forza dell’intermarket!) tutti veramente molto interessanti ma… come fare? Con calma, vedremo se avrò il tempo di potervi parlare di qualcosa. Intanto un rapido excursus sulla giornata finanziatia.
Mercato americano ancora positivo e VIX ai minimi assoluti. Tra le tante cose che stanno accadendo ritengo interessante anche l’ulteriore inasprimento dello spread 10-2 (10yr-2yr):il che significa che il mercato sconta la ripresa.
Ancora bene il dollaro USA e buon recupero del petrolio.
Ma come sapete, questo scenario non corrisponde alla realtà, o per lo meno la mia interpretazione del mercato mi porta a dire sempre una cosa: non intestardiamoci. Anche se siamo “contrarian”, meglio adeguarsi e tenersi pronti al momento dell’inversione. Che prima o poi arriverà. Quindi ribadisco: non inventarsi cose controtendenza o stranezze operative, ma stare pronti.
Tra le tante “assurdità” presenti oggi ve ne segnalo una abbastanza clamorosa, già accennata in Compass e qui ripresa. Sto parlando del cross EUR-CHF, ovvero il cambio Euro contro Franco Svizzero.
Cross Eur-Chf: che succede?
In rapida sintesi, che mai il CHF ovvero il Franco Svizzero è così forte?
–> Tanto per cominciare più che puntare il dito sulla forza del CHF, è meglio considerare la debolezza dell’Euro. La crisi della Grecia non è assolutamente risolta e l?euro si mantiene debole verso tutte le valute.
–>Questa debolezza dell’Euro ha poi portato gli investitori (in particolar modo istituzionali) a diversificare il portafoglio valutario, puntando su una valuta “alternativa” alle solite (EUR, USD e JPY).
–>Inoltre ci sono delle considerazioni di tipo macroeconomiche. Malgrado tutto, la Svizzera ha retto bene alla crisi e addirittura si vocifera sul mercato dei cambi un possibile aumento dei tassi da parte della Banca Centrale.
Grafico EUR-CHF
Tralasciando le motivazioni “fondamentali” e basandoci per motivi di tempo esclusivamente su fattori tecnici, la figura grafica è senza dubbio interessante.
La violazione di area 1.46 ha catapultato il cross Eur-Chf ai minimi precedenti in area 1.43 con uno spropositato ipervenduto. Ma attenzione, al raggiungimento del target è più che evidente in candlestick un indebolimento del trend con una serie di doji e di candele di indecisione che simboleggiano il rallentamento del trend.
E qui, come sempre mi fermo, proprio perché non voglio dare indicazioni chiare e fornire “consiglio per gli acquisti” troppo diretti (Anche perché ho la Consob sulle costole, come i principali blog di finanza in Italia quindi meglio essere prudenti).
Ma…come si sul dire… a buon intenditor…
STAY TUNED!
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