NO FEAR (as usual): la festa può continuare

Scritto il alle 13:51 da Danilo DT

Indici di rischio al momento tranquilli. Il mercato e gli investitori continuano tranquillamente nella loro fase di fiducia (risk on) nei confronti dei mercati finanziari. L’azionario sale e sovraperforma i bonds in modo enorme, in questo 2013.

Piccola nota di colore. Se lo SP500 chiude il 2013 a quota 1750 e il rendimento del T-Note USA a 10 anni resta al 3%, l’equity sovraperforma il decennale in termini di “total return” del 37%. Cosa MAI successa negli ultimi 40 anni.

Mettiamolo nel solito pacchetto delle anomalie di questo mercato. Non aggiungo ulteriori considerazioni su bolla della liquidità e quant’altro, ormai ho detto tutto.
Solo un’ultima precisazione.
Il rischio “collasso” o correzione (dipenderà dalle condizioni del mercato e dalla politica monetaria) ovviamente permane come un avvoltoio che gira sulla sua preda in attesa degli eventi. Ma il TIMING (ovvero il quando) resta un grande punto interrogativo.
Se guardiamo il VIX non abbiamo di certo nulla di particolarmente indicativo al momento.

Grafico VIX vs SP500

Come potete vedere, il VIX ormai si avvicina all’area 13 e potrebbe anche non fermarsi. Nel 2006 aveva raggiunto quota 9.89. A me sinceramente non interessa DOVe andrà il VIX. A me interessa capire quando la volatilità (come nel 2007) inizierà ad invertire PRIMA della correzione dell’equity, dandoci un segnale che la festa è finita.
Come vedete dal grafico, al momento questo problema non si pone. Ci potrebbero essere delle piccole correzioni ma nulla più.
Tutto rimandato al 2014, molto probabilmente.

STAY TUNED!

Danilo DT

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2 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 20 Novembre 2013 at 15:44

Ho trovato questo bel post di un anonimo “spine001” su ZH che mi trova concorde:

The reason you can’t find the pattern is that there is none to be found. What you are seeing is the typical behavior of a dynamic feedback loop acting on a non-linear system of multiple parallel paths. The behavior when the system is about to leave one attractor to go to another one is “chaotic”, and can’t be predicted. The reason is that the mathematical equations (a set of non-linear high order differencial equations) have a solution that is infinitely dependent on the initial conditions. Yes, an infinitesimal change on the initial conditions in this type of system produces an infinite divergence in the solution of the equations. The only way to understand this type of system is to understand the family of possible stable solutions. Meaning with stable a solution that once the system reaches that multidimensional space region, it stays there despite stimulation to leave the space. This stable spaces are called attractors of the system. Obviously we have been (the economy) in one of them, and the actions of the CBs are placing us at the boundary of the region of stability, by increasing the gain of the system (monetization, as the monetization increases the stakes in the game increase for all the players, one small error and they loose everything, thus the gain and velocity of change increase). Economists don’t understand this, that is why they hire physicists and mathematicians to create the algorithms.

The point is that as the system evolves to another stable region or attractor, it will traverse any possible states at an apparent random order, but it won’t stay there. Further, once the system is out of control, it can’t not be brought back under control, something that plant control engineers painfully know, short of stopping the plant under control. Good luck stopping the economy!

Bernanke before and Yellen now, are playing with forces they can’t possibly comprehend, and them along with a lot of our current elite suffer of megalomaniac syndrome and should be medicated, but rather than that they are being given the power and the tools to destroy civilization by our current leaders. Leaders who are thinking of themselves first and believe in the survival of the fittest. Funny enough, they don’t even understand that last sentence, since survival of the fittest depends on the fittest for what? Politicized civilization or wilderness! They are the ones that will loose the most if they destroy the status quo, but the paradox is that they are the ones enabling the CBs to place them at risk. Conclussion, they don’t have a clue of the forces they are unleashing.

Oh, and don’t wait for a single event, there will be none, simply a continuous evolution towards a new stable system, nearly everything that can happen will on the transition. It’s mathematically impossible to predict when we will reach that point or how we will reach it.

kry
Scritto il 20 Novembre 2013 at 17:23

In america sembra che vada tutto a gonfie vele. Il dollaro si sta rafforzando dopo la contrazione della vendita di case esistenti, dopo l’aumento delle scorte per le imprese e dopo il nono incremento consecutivo per gli stock e tenendo presente che negli ultimi 6 giorni i debiti degli studenti sono aumentati di ben 9 miliardi$. Intanto la bce impaurita dai dati impressionanti usa sembra voler reagire con un taglio del tasso sui depositi a -0,10%. Dopo questi dati si può dire che la festa non può che continuare e allora ALLEGRIAAAAA.

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

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