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NASDAQ restyling: cosa potrebbe succedere ai mercati azionari?
Ne abbiamo parlato già molto tempo fa, e adesso l’evidenza diventa un problema anche per le società che passivamente devono seguire gli indici. Troppo influente il peso di un pugno di titoli e così il Nasdaq 100 è costretto al restyling.
(…) Il Nasdaq 100 fa fare la cura dimagrante ai suoi big dell’hi tech. Venerdì prossimo verrà svelato, dalla società di gestione del listino tecnologico, uno speciale ribilanciamento dei pesi nell’indice costituito dai primi cento titoli (Nasdaq 100). La modifica sarà effettiva dal 24 luglio. Si tratta di un intervento eccezionale. La mossa, che ha l’obiettivo di ridurre la debordante incidenza e concentrazione dei colossi tecnologici sullo stesso mercato, sta già influenzando gli andamenti di Borsa. (…) (Source)
Tutto fila fin troppo logico.
I titoli tecnologici statunitensi sono in rialzo del +31% nel 2023 Ma la concentrazione è altissima. Le prime 10 azioni ora occupano il 61% dell’indice Nasdaq 100. Quindi sono queste poche azioni che hanno influenzato tutto. Listino, indici e mercati azionari.
Quindi, il ribilanciamento è necessario ma ATTENZIONE, adesso dobbiamo capire COSA implica.
Premessa: negli ultimi 23 anni l’indice azionario tecnologico statunitense (Nasdaq 100) non ha MAI avuto una concentrazione dei suoi primi 10 titoli superiore al 60% della capitalizzazione di mercato dello stesso indice. Attualmente è al 61% ed è dominato dai principali giganti tecnologici
Secondo me invece non possiamo sottovalutarlo proprio per l’impatto della cosiddetta FINANZA PASSIVA. Gli ETF devono per forza replicare gli indici e quindi dovranno quanto prima adeguarsi al ribilanciamento. Facendo cosa? Semplice: vendere. Non ci sono altre strade. Liquidare posizioni delle big cap a favore dell’aumento di peso di altre società. Però è anche vero che questi titoli ormai sono talmente liquidi ed enormi che le operazioni di ribilanciamento potrebbero finire “annegate” all’interno delle altre transazioni.
Questa slide vi fa vedere come si è evoluta la capitalizzazione delle azioni big cap. Questa volta il gap con il resto del mercato è veramente molto importante.
CHART
STAY TUNED!
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