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Monopolio e dominio dei CDS
I derivati hanno portato all’ingestibilità della crisi? E allora… evviva i derivati!
Ancora una volta dietro ad una frase apparentemente scherzosa o assurda, si nasconde la cruda verità.
Se ci illudavamo che con la crisi le banche rinsavissero e improntassero la loro gestione in modo più prudente, ci sbagliavamo di brutto.
La leva finanziaria, nascosta da alcuni giochini contabili, continua ad essere elevatissima, come da anni ormai, e i derivati troneggiano sui
mercati. Anche perchè le grandi banche, gli utili li fanno ormai solo più con la finanza creativa e con il trading. Ma la gente questonon lo vuole capire.
E allora colgo l’occasione per ricordarvelo.
Recentemente l’OCC , ovvero l’Ufficio Governativo di Controllo sulle banche, ha reso noto dati che da una parte inquietano per le dimensioni della questione, e dall’altra parte…preoccupano e confermano quanto detto sul blog da mesi e mesi, forse fino alla noia. Ovvero che un pool di banche comanda il mercato. Partiamo dai numeri.
• The notional value of derivatives held by U.S. commercial banks increased $8.5 trillion in the fourth quarter, or 4.2%, to $212.8 trillion.
• U.S. commercial banks reported trading revenues of $1.9 billion in the fourth quarter, down 66% from $5.7 billion in the third quarter. For the year, banks reported record trading revenues of $22.6 billion, compared to a loss of $836 million in 2008.
CDS: nozionale pari a 33.000 mld di USD
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Sempre la OCC ha recentemente annunciato il valore del nozionale dei credit default swap: circa 33.000 miliardi di Dollari. Uno
sproposito. Per farvi capire la dimensione del fenomeno, pensate che la somma di tutti i PIL mondiali (e quindi il PIL globale) è pari a 58.000
miliardi di Dollari!
E solo uno dei derivati, ovvero i Credit Default Swap, hanno un nozionale che è oltre la metà del PIL mondiale…
La cosa interessante è poi scoprire chi muove questi contratti di Credit Default Swap. Indovinate? Un pool di banche. Infatti 5 banche USA hanno il dominio sul 75% di tutto il mercato dei CDS.
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JP MORGAN CHASE –> 5.993 mld USD
BANK OF AMERICA –> 5.644 mld USD
GOLDMAN SACHS –> 5.250 mld USD
MORGAN STANLEY –> 4.973 mld USD
CITIGROUP –> 2.547 mld USD
TOTALE 5 BANCHE –> 24.407 mld USD
TOTALE GLOBALE –> 32.693 mld USD
Sono numeri che rendono perfettamente l’idea del fenomeno, e l’assurdità di quanto sta accadendo. Infatti, secondo voi è normale che una banca come JP Morgan ha tradato l’anno scorso contratti per un controvalore pari a 3 volte il suo attivo?
Certo, se i CDS fossero esclusivamente utilizzati per la sua reale funzione, ovvero proteggere contro il rischio di default, sarebbe tutto
diverso. In questo caso invece, i CDS sono comprati, venduti, creati solo per trading e speculazione.
Poi, per carità, tutto il report è molto interessante per i contenuti. Consiglio a tutti di buttarci un occhio CLICCANDO QUI. Troverete nelle varie schede numeri che vi faranno rabbrividire per l’esposizione di alcuni istituti di credito sui derivati.
STAY TUNED!
DT
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