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Modello FED (FED model)

Scritto il alle 19:18 da Danilo DT

Prendendo spunto da una richiesta di un gentile lettore, scrivo un articolo in merito a quel “modello” di cui spesso si sente parlare per poter raffrontare la convenienza di investire nell’equity in un determinato momento storico. Sto parlando del Modello FED (o FED model).
Sempre sul discorso della convenienza o meno dell’equity, e di quanto questi modelli siano discutibili, vi invito anche a visitare questo post.

Qui racconto della situazione dell’attuale P/E mondiale e di quanto sulla carta dimostro la convenienza dell’equity in questo momento. E di quanto sia inaffidabile, secondo me, in questo particolare momento storico. Ma qual’è il problema? E’ la crisi di questo periodo, che potrebbe portare delle correzioni al ribasso delle previsioni dei P/E per il prossimo anno (e anche del 2007). A quel punto la convenienza di acquistare equity, diminuirebbe sensibilmente.
Ma torniamo al FED model, ovvero il modello FED per calcolare la convenienza dell’equity rispetto ai bonds, tanto discusso ma comunque sempre considerato.

Come viene calcolato il modello FED?

Il Fed Model suggerisce che i corporate earnings rendono quanto lo yield del mercato delle obbligazioni; tasso di interesse: E/P = Y. Naturalmente, questo equivale a sostenere che il rapporto di P/E del mercato azionario dovrebbe essere uguale all’inverso del rendimento del mercato delle obbligazioni: P/E = 1/Y. La teoria finanziaria parla contro questo modello semplicistico di capitalizzazione dei guadagni a due fattori e la storia conferma che è stato molto inesatto, malgrado la relativa popolarità.

 fed_model_sp500.gif

Fonte: borsamonitor.it

Il grafico sotto nella parte bassa, che dimostra che l’errore nelle previsioni di questo modello a due fattori dal marzo del 1953 è tre volte più grande che un semplice modello di prezzo ad un solo fattore che usi come presupposto un tasso di crescita uniforme per il rendimento del mercato azionario.Il modello a tre fattori (sopra nella parte alta del grafico) rappresenta una capitalizzazione delle corporates molto più espressiva dei guadagni di quanto stimi il Fed Model a due fattori. In media, il mercato azionario ha sia più alta volatility che maggiore rischio finanziario che il Bond market. Il Fed Model ignora questo differenziale di rischio, suggerendo che l’elevato rischio relativo alle azioni ordinarie confrontato ai Bonds è zero, in modo che non ci si dovrebbe sorprendere troppo a giudicarlo abbastanza inesatto come un modello corrente di valutazione o strumento di previsione per il futuro.

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