Metti caso che voglio prendere profitto… Ridicolo teatrino di Elon Musk
E’ una provocazione? E’ una minaccia? E’ una comunicazione ufficiosa?
Nelle ultime ore ho letto il terrore nei tweet e nei commenti di molti operatori che hanno letto questo tweet del patron di Tesla, Elon Musk.
Certo, il motivo è di “necessità” visto che deve pagare una vagonata di tasse (e se non lo paga lui…). E dice anche: «Rispetterò il risultato del sondaggio qualunque sia»
Per la cronaca, al momento, il sondaggio è a favore della scelta di MUSK (mentre scrivo i favorevoli sono al 58%). A conti fatti, significherebbe vendere azioni per circa 25 miliardi di USD. Ripeto, 25 miliardi di USD.
Domanda immediata che dobbiamo farci: ma quale sarebbe l’impatto sui mercati? Verrebbe fatta una transizione fuori mercato oppure si arriverebbe ad una vendita a mercato aperto, con ovvie conseguenze sul titolo e, a cascata, sul mercato azionario vista la capitalizzazione del titolo a Wall Street?
Le vere intenzioni di Elon Musk?
Ma c’è anche un’altra cosa da dire.
Ricordate? Musk ha scritto nel tweet che terrà conto della sua decisione. Si è praticamente “scavato la fossa da solo” perché, se poi non ci fosse il rispetto della promessa si esporrebbe all’accusa di aggiotaggio da parte della Sec.
Sarebbe ovvia infatti l’accusa di “manipolazione di mercato”, ovvero una mossa decisa da Musk per speculare dando informazioni FALSE al mercato. La cosa controproducente è poi il fatto che i favorevoli votanti, possono essere SOLO quelli che devono ricoprirsi o che vogliono comprare a prezzi più interessanti. E quindi, assurdo nell’assurdo, sono le persone meno indicate per dare un parere imparziale a Musk. Però questo è un volpone e forse ha previsto tutto questo.
Quindi potrebbe essere un teatrino montato ad arte da uno che ha già deciso di vendere ma che vuole pulirsi la coscienza, volendo apparire “market friendly” con un sondaggio assolutamente fasullo.
STAY TUNED!
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