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MERKEL AMMAZZA DOLLARO: ma si fa un autogol
Direi che i presupposti per una nuova Europa Unita ci sono tutti, anche perché le dichiarazioni sembrano proprio indirizzate ad un progetto comune, non è vero Frau Merkel?
Avrete sicuramente sentito delle brillanti dichiarazioni di Angela Merkel sullo stato di salute dell’Euro.
“L’euro è troppo debole – ciò dipende dalla politica della Bce – e la conseguenza è che i prodotti tedeschi sono convenienti in termini relativi, e dunque vengono venduti di più”. (Source)
Ve lo leggo in modo diverso. Se l’Euro è così a sconto, secondo la Merkel, è dovuto alla BCE che con il suo QE ha praticamente reso a più buon mercato le esportazioni tedesche. E quindi se la Germania ha un surplus così elevato è colpa di Mario Draghi. Quindi, per contrastare questo surplus, i tedeschi devono agire con maggior iinvestimenti.
Ma tu guarda, senza volerlo, la Merkel ammette i nostri ragionamenti dove arrivavamo a dire che, alla fine, l’Euro debole è stata una leva finanziaria pazzesca (in positivo) per le economia più forti che hanno sfruttato il “difetti” del Sud Europa, viaggiando però con in poppa il vento del Nord Europa.
Ma attenzione, in queste dichiarazioni c’è una chiara intenzione anche di mettere in chiaro chi deve essere il futuro capo della BCE. Non di certo un uomo del Sud, tanto per intenderci, ma magari un tipo con il cognome che inizia con la W.
E l’Euro va…
Intanto la Merkel, con queste allegre dichiarazioni politicizzate, ha subito dato una scossa all’Euro che è tornato a correre.
Ormai è evidente, resta solo un livello intermedio a 1,135 prima del target (teroicamente) finale a 1,15, anche se prima di tali orizzonti, sembra evidente la necessità di una pausa di riflessione e di rafforzamento dell’USD.
Intanto gli speculatori continuano a spingere l’Euro al rialzo e siamo quasi tornati ai livelli di long visti nel lontano 2013.
Quindi… Dollaro USA finito e magari impeachment definito? Calma, la strada è ancora lunga. Non diamo per morto il Dollaro USA. Le sorprese in ambito valutario, quest’anno, non mancheranno di certo.
STAY TUNED!