in caricamento ...
MERCATI: Navigare a vista, dare nulla per scontato
Dopo l’euforia post meeting FED, come tra le altre cose recitava il copione della Yellen , i mercati rinsaviscono e, passata la sbornia, iniziano a farsi delle domande. Ma con questo quadro di mercato, è tutto oro quello che luccica?
A parte il fatto che proprio l’Oro sta luccicando proprio per niente, essendo sempre molto debole, le problematiche sono sempre tutte li. So di ripetermi, ma mi piace anche rimarcare la realtà delle cose creando quella che chiamo CONSAPEVOLEZZA.
Ci siamo tolti quindi il dente: meeting BCE passato con qualche ammaccatura, meeting FOMC chiuso in bellezza. Ma ora guardiamo in faccia la realtà.
Il primo movimento rialzista dei tassi FED, anche se abbastanza figurativo (+0.25%) rappresenta pur sempre un “turning point” importante. I target sono di riportare il tasso FED, entro fine 2016, a quota 1.25 -1.50% circa.
Chiedo solo ai lettori di meditare su queste tematiche macroeconomiche e di tenerle sempre ben presenti.
A) come si comporterà il mercato obbligazionario a seguito di questi aumenti negli USA?
B) Quali saranno le ripercussioni sul mercato valutario, con gli effetti di un dollaro USA forse e più caro come tasso?
C) Quali saranno gli effetti sull’export USA?
D) Quindi un dollaro più forte, frenerà ulteriormente i profitti delle aziende USA? (previsto un calo dei profitti già in questo trimestre pari al 4.4%. Non un bel quadro il mix calo dei profitti ed aumento dei tassi)
E) Riusciranno i paesi emergenti, indebitati in USD, a reggere il colpo?
F) I paesi produttori di petrolio (la maggioranza dei quali facenti parte proprio dei paesi emergenti) riusciranno a difendersi dal mix esplosivo: Super Dollaro USA con tassi in aumento e crollo dei prezzi dell’oro nero?
G) Quali saranno le ripercussioni sulla seconda economia globale, ovvero la Cina?
H) Riusciranno i mercati a digerire il fatto che, dopo tanti anni, la FED non assisterà più i mercati finanziari con la sua politica monetaria fortemente espansiva?
Ma questi sono solo alcuni punti di tante questioni tuttora aperte. Il mercato vive di emozioni, certo, e anche di attese. La frenetica aspettativa per le decisioni della BCE prima e della FED poi è terminata, e oggi i mercati possono provare a guardare in faccia la realtà con maggiore realismo.
Diventa molto difficile capire come si riuscirà a conciliare la fanta finanza, che vive di fiducia e politica monetaria, con la macroeconomia reale, che non è proprio così solida come sembra. In questo braccio di ferro, chi riuscirà ad avere la meglio da qui a fine anno determinerà l’andamento dei mercati. Ma in questo momento, dare tutto troppo per scontato è un errore. Navigare a vista, con una volatilità in aumento. Il mondo perfetto al momento lasciamolo nel cassetto.
Riproduzione riservata
STAY TUNED!
(Clicca qui per ulteriori dettagli)
Segui @intermarketblog
(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!). E se lo sostieni con una donazione, di certo non mi offendo…
Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto. Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui,contattami via email (intermarketandmore@gmail.com). NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
una view sul punto A) mi interesserebbe particolarmente? riesci/riuscite a buttar giù due righe? Grazie da un giovane lettore!
— …… , dare nulla per scontato —
Uppubacco non ci sono più i saldi a gennaio ?
( Vabbhe aspettiamo le 3 epifanie di stasera )