"Maledetti" cassa integrati, perchè non scendete sotto i 400 mila???

Scritto il alle 23:16 da mattacchiuz

Per chi leggesse la prima volta quello che scrivo, il titolo è volutamente una blasfemia critica e rabbiosa nei confronti di chi, perseguendo scopi propri, non consente alle persone di ricevere un’informazione corretta, impedendo loro di perseguire le scelte più appropriate per affrontare l’attuale momento di difficoltà e il dramma futuro. Come nel caso del tasso disoccupazione.

Come al solito, partiamo subito riportando i dati che il BLS ha appena elaborato per la settimana conclusasi il 29/05/2010:

Initial Claims (SA) a 453,000 da 463,000      
Initial Claims (NSA)  a 410,302 da 406,875

Nonostante il decremento di 10000 unità nel dato aggiustato, il dato non aggiustato mostra sostanzialmente una situazione di stabilizzazione, pur se in leggero peggioramento rispetto alle settimane scorse.  Da ormai un mese non si scende sotto la cifra di 400000 nuovi sussidi, il che fa pensare ad un mercato del lavoro ancora sotto pressione.

Per quanto riguarda il programma alimentare del governo statunitense, i dati aggiornati a marzo 2010  indicano che il drammatico numero di 40.15 milioni di persone ricevono i food stamps. Esso rappresenta un incremento di quasi 460 mila nuove unità tra febbraio e marzo. Un altro mezzo milione di persone che, per qualche ragione sconosciuta, non si sono accorte della ripresa… o non hanno saputo sfruttare le generose possibilità che essa offre…!  Queste persone non sono solo disoccupati senzatetto, al contrario, tra di loro si annoverano schiere di lavoratori che non hanno la capacità di arrivare a fine mese.

Vediamo ora la questione dei continued claims. Essi rappresentano i sussidiati di lungo corso. Si vede chiaramente un falso miglioramento della situazione. Falso nel senso che, pur diminuendo in numero, solo una piccola frazione di questo gruppo è stata poi riammessa nella schiera degli occupati. Semplicemente, essi vanno ad infoltire le file dei disoccupati scoraggiati e dei disoccupati senza sussidio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per concludere, una veloce considerazione sul magico e straordinario dato che caratterizzerà la giornata di domani. Il numero di nuovi impiegati nel settore NONFARM potrebbe tranquillamente schizzare sopra i 700000, grazie agli impiegati per il CENSUS ( Dio benedica il CENSUS! ). Esso, infatti, ha comunicato che durante la settimana tra il 9 e il 15 maggio il numero di persone impiegate era di 573779, contro i 156335 del mese precedente. Ciò implica che 417444 nuovi impiegati saranno aggiunti al livello generale degli occupati solo dal Census. Ma la cosa incredibile è che il BLS, nel mese precedente, ne aveva contati 66000, quindi 90335 in meno rispetto alla realtà. Questo porta a pensare che nel mese di maggio, più di 500000 nuovi posti di lavoro saranno aggiunti esclusivamente grazie al Census. Se poi si avesse un aggiustamento statistico grazie al Birth-Death Model paragonabile a quello di aprile ( 188000 ), si intuisce che il dato di domani potrebbe essere sorprendentemente positivo, pur se non un lavoratore è realmente e durevolmente entrato nel mondo del lavoro. Tutto questo sarà valido se nel frattempo non ci saranno stati licenziamenti di massa, cosa da escludere visti i dati sugli initial claims.

 

Il mistero dell’esaurimento dell’oro

 

Ieri la zecca statunitense se ne è uscita con i seguenti due comunicati:

  1. http://catalog.usmint.gov/webapp/wcs/stores/servlet/CategoryDisplay?catalogId=10001&storeId=10001&categoryId=10118&langId=-1&parent_category_rn=10191&top_category=10191
    Production of United States Mint American Eagle Gold Proof and Uncirculated Coins has been temporarily suspended because of unprecedented demand for American Eagle Gold Bullion Coins. …The United States Mint will resume the American Eagle Gold Proof and Uncirculated Coin Programs once sufficient inventories of gold bullion blanks can be acquired to meet market demand for all three American Eagle Gold Coin products. …
  2. http://catalog.usmint.gov/webapp/wcs/stores/servlet/CategoryDisplay?catalogId=10001&storeId=10001&categoryId=10120&langId=-1&parent_category_rn=10191&top_category=10191
    Production of United States Mint American Eagle Silver Proof and Uncirculated Coins has been temporarily suspended because of unprecedented demand for American Eagle Silver Bullion Coins. … The United States Mint will resume the American Eagle Silver Proof and Uncirculated Coin Programs once sufficient inventories of silver bullion blanks can be acquired to meet market demand for all three American Eagle Silver Coin products. …

 Se non avete notato la differenza tra l’uno e l’altro, è presto detta: hanno sospeso la produzione di monete d’oro e d’argento per mancanza di materiale.

Ma la notizia, sebbene nuova negli States, era già stata anticipata dai grossi acquisti avvenuti in Europa. Giusto un tre settimane fa, uno dei più grandi negozi on line – e non solo – specializzati nella compravendita di metalli preziosi, ha temporaneamente chiuso il proprio sito per mancanza di merce! Il link al sito è questo: http://www.muenzauktion.com/. Ora il negozio funziona a pieno regime!

Contemporaneamente, qualche chilometro più a sud, la zecca austriaca comunicava l’esaurimento di monete d’oro: http://preview.bloomberg.com/news/2010-05-12/austrian-mint-sees-gold-coin-panic-buying-fueled-by-greek-debt-crisis.html. Tra il 26 aprile e il 12 maggio, sono state acquistate 243500 once di oro, contro le 205300 acquistate durante tutto il primo trimestre. Di fatto rappresenta un incremento del 500% o 600%…!

Beh, se la produzione di monete europee viene interrotta a causa della mancanza di metalli preziosi, basta telefonare in Sud Africa e farsi spedire qualche aereo carico di Kruggerand:

“We have some extraordinary sales to German customers,” says Deborah Thomson, the Rand treasurer. The refinery, which usually sells 2,000 coins to each customer at a time, says that last week it received an order from one German bank for 30,000 coins. Another bank requested 15,000 coins.”

 Tale Deborah si “lamenta” del fatto che normalmente vendono 2000 monete alla volta a ciascun cliente, mentre ultimamente gli ordini effettuati dalle banche europee sono arrivati anche a 30000 monete al colpo! Molto più a nord rispetto al Sud Africa, in Grecia, l’oro viene scambiato al mercato nero a 1700 dollari l’oncia!

Machisssenefrega!

Il prezzo dell’oro non può esplodere, così qualcuno ha deciso! Oltre a soverchiare principi economici fondamentali quali quello della domanda e offerta, che vorrebbe il prezzo di un bene incrementare all’incremento della domanda, stanno pure cercando di distorcere millenni di storia umana. L’oro è stato, è e rimarrà il bene rifugio per eccellenza.

By Mattacchiuz

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