La VOLATILITA’ deve essere gestita, anche sull’azionario

Scritto il 5 Giugno 2015 alle 12:29 da Stardust_IM

I mercati continuano a muoversi in un trading range (con un tono di breve negativo), in attesa che si faccia maggiore chiarezza innanzitutto sulla vicenda Grecia, ma non solo.

Mario Draghi ha sottolineato come ci sia il concreto rischio di un aumento della volatilità sui mercati finanziari. Un rischio che tocchiamo con mano sul mercato obbligazionario e che iniziamo nuovamente a percepire sull’equity.

Ma non fermiamoci qui. Provate a guardare l’andamento delle commodity e del forex: Le giornate si susseguono con una serie di direzionalità che vanno a negare quella del giorno precedente. Insomma, ci vuole chiarezza, i mercati non sono sereni, la magica atmosfera che si percepiva non più tardi di un mese fa sembra ormai morta e sepolta, senza poi dimenticare che stiamo entrando in un periodo storicamente complesso per i mercati.

“Sell in may and go away” recita un celebre detto. Che non sia così anche stavolta. Impossibile dirlo ora. L’unica cosa che possiamo invece dire che è che noi di Investimento Migliore continuiamo ad essere sul pezzo, cercando di lavorare alla ricerca dell’ottimizzazione del rischio e delle migliori soluzioni di investimento.
il comitato stamattina si è riunito ed ha preso delle posizioni innovative su alcuni portafogli, tra i quali il DESR.

DESR: l’alternativa all’azionario Europa

DESR è un acronimo che significa Dynamic European Sector Rotation. Ve ne ho parlato nemmeno troppo tempo fa. E’ un portafoglio modello che va a scegliere i 5 migliori settori azionari in Europa, utilizzando diversi parametri tra cui la forza relativa ed il momentum.
Per investire in questi 5 settori considerati “vincenti” si scelgono 5 ETF quotati a Piazza Affari. Questa formula rende DESR facilmente accessibile a tutti.

Come vedete dal grafico, DESR ha avuto performance notevoli, anche se rapportate a quelle fatte registrate dal benchmark.
Però ora, con una volatilità in aumento ed una selezione che si farà sempre più forte, sarà interessante guardare a DESR come uno strumento per centrare i settori vincenti per i prossimi mesi che, per la cronaca, non saranno così di facile lettura.