La Cupola della finanza internazionale

Scritto il alle 10:21 da Danilo DT

Banche in posizione dominante e organismi di controllo corrotti. Ma che finanza è questa, se non un nuovo sistema mafioso?

Per certi versi queste notizie, pubblicate come se fossero una Bomba Atomica per la finanza, sono destinate a cambiare un bel nulla sui mercati finanziari in quanto sono cose che, in certi ambienti, sono arcirisapute.

Sul NYT è apparsa in questi giorni una news che per certi versi ha del clamoroso, ma per altri invece dice cose che noi diciamo da…anni…

Cosa dice questa notizia? Dice semplicemente che il mondo è in mano ad un pool di banche, in tutto nove, che si riuniscono periodicamente per decidere le sorti dei mercati finanziari. Ora, chi segue il blog da più tempo, lo può testimoniare. Quanti anni è che andiamo difendendo questa tesi? Da quanto tempo diciamo che ormai a comandare la baracca e l’economia USA non è più la FED ma un gruppo di banche che domina sull’economia, proprio come una “Cupola” che non ha nulla da invidiare alla più mafiosa organizzazione criminale?

“Il terzo mercoledì di ogni mese – rivela il New York Times – nove membri di una élite di Wall Street si riuniscono a Midtown Manhattan. I dettagli delle loro riunioni sono coperti dal segreto. Rappresentano Goldman Sachs, Morgan Stanley, JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Deutsche Bank, Barclays, Ubs, Credit Suisse”. Ufficialmente, i nove banchieri di questo potentissimo comitato d’affari hanno il compito di “salvaguardare la stabilità e l’integrità” su un mercato che muove ogni giorno migliaia di miliardi di dollari. Di fatto, il club dei nove “protegge gli interessi delle grandi banche che ne fanno parte, perpetua il loro dominio, contrasta ogni sforzo per rendere trasparenti i prezzi e le commissioni”. La denuncia raccolta dal New York Times viene dal massimo organo di vigilanza. La fonte più autorevole all’origine dell’inchiesta è Gary Gensler, capo della Commodity Futures Trading Commission.  (Source: Repubblica)

L’obiettivo quindi è quanto mai evidente: difendere gli interessi delle banche che dominano. Per farla breve… far ingrassare un pugno di manager, e nulla importa se poi si devono impoverire miliardi di persone. Si, perché questi interessi hanno un nome: derivati. Sono proprio i derivati, usati chiaramente in modo speculativo, quelli usati nella finanza creativa, quelli che oggi arrivano a circa 300 trilioni di Dollari USA, cifre immani che potrebbero far saltare tutto il sistema finanziario in un niente. E i banchieri si difendono dicendo che fanno tutto nell’interesse comune, proprio perché questa valanga di derivati sono un uragano che deve essere gestito in  un certo modo, evitando che si abbatta in modo anomalo sui mercati, generando uno tsunami di dimensioni incalcolabili.

Capite quindi perché parlare di regolamentazione del mercato è assolutamente fuori luogo. Come ogni organizzazione mafiosa che si rispetti, le regole non sono scritte ma sono patti d’onore.

Tra i nove boss della Cupola bancaria, troviamo banche europee e americane. Mi sorprende l’assenza di un grande attore sul mercato dei derivati: Royal Bank of Scotland. Chissà, forse il suo potere contrattuale è troppo debole, vista la sua situazione finanziaria e vista la sua partecipazione dominante del governo inglese.

Ma non preoccupiamoci di RBS, ma della Cupola.

Quindi la cosa sembra ufficializzata.

Ripeto, cose già note e risapute soprattutto ai lettori di IntermarketAndMore.

Ma viene comunque sempre quella sensazione di schifo che ci fa tornare in mente la solita maledetta domanda: ma che senso ha ancora operare su questo mercato?

Forse nessun senso . L’unica cosa che posso ribadirvi è che il mercato, lo sapete, è drogato, pilotato e marcio. O si accettano le regole sporche di questo assurdo gioco, oppure ci si fa del male economico andando controcorrente e operando di testa propria.

Sono troppo potenti, vinceranno sempre loro. Ringraziamo per la gentile libertà concessa da tutti gli organismi di vigilanza del globo, corrotti pure loro. Oppure mi sbaglio?




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DT

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12 commenti Commenta
amensa
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:30

bellissima la vignetta…..
e un “ben piovuti dal pero” agli stupiti per quanto riportato.

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:31

e se non sbaglio, quest’anno sarà il primo o il secondo migliore di sempre per bonus.
144 miliardi di dollari o giù di li.
praticamente, in due anni, i banchieri e amici si nono ridistribuiti il 25% di tutti i soldi che la fed ha erogato in acquisti di mbs.
sempicemente se li stampano e se li danno 🙂 altrimenti il mondo esplode

hironibiki
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 10:56

Ma scusate cosa se ne fanno di tutti questi soldi? Io non voglio essere uno di quelli che pensano a cospirazioni più subdole, però se riflettiamo potrebbe essere..
Nel senso, questi 9 personaggi non hanno bisogno di ingrassare la loro economia, problemi di soldi non ne hanno. Se vogliono possono anche “produrre” denaro come hanno fatto con i derivati, e allora perchè lo fanno? Potrebbe essere che dietro a tutto questo si stiano preparando a far collassare l’intero sistema mondiale per fare il famigerato “nuovo ordine” che i massoni (dicono) aspirano? Beh potrebbe essere una possibilità non credete? Anche se mi sembra remota come ipotesi ormai tutto è possibile :mrgreen:

ottofranz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 11:22

Ma che finanza è questa, se non un nuovo sistema mafioso ?

Toglierei…”Nuovo”

Scritto il 14 Dicembre 2010 at 11:23

ottofranz,

Si…ci può stare… 😛

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 11:35

ottofranz,

forse è peggio, almeno certa mafia ha almeno un codice d’onore… qui proprio ormai non c’è nemmeno più quello…

gioetf81
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 12:16

Credo che il fenomeno descritto da DT si possa leggere ed interpretare alla luce di quanto descritto da Marx in merito alle oligarchie sempre più ristrette a cui porta il sistema capitalistico.
Spostando l’attenzione all’economia reale, non sta forse succedendo che in molti Paesi la ricchezza si va polarizzando sempre di più insieme con i redditi? In Italia, circa il 10% della popolazione detiene oltre il 40% di tutta la ricchezza totale (Banca d’Italia). Negli Stati Uniti il 20% del reddito nazionale remunera l’1% della popolazione (articolo di Stiglitz su http://www.project-syndicate.org/commentary/stiglitz133/English).
Le banche fanno parte di questo sistema e giocano con le regole da questo previste. Non le identificherei come le più potenti, ma come un attore tra i più importanti insieme ad una serie di lobby o oligarchie, se vi piace più il termine di derivazione greca.
Non so se è corretto chiamarle mafie, in quanto la Mafia nasce come un sistema organizzato “alternativo” allo Stato, alle sue istituzioni e alle regole accettate ufficialmente. Qui siamo di fronte all’unico sistema di regole deciso proprio da queste oligarchie ed accettato da tutti senza alcun tipo di contrasto o opposizione.
E come Marx aveva previsto, questo sistema giunge prima o poi al collasso, che non deriva dalla massa schiacciata ed indebolita, ma dall’interno stesso delle oligarchie!
quindi occorre avere solo pazienza ed essere marxianamente “ottimisti”…

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 12:27

gioetf81@finanza,

ci fosse stato un qualche tipo di capitalismo “reale”, in molti sarebbero falliti già da molto.

anzi, grazie all’intervento degli stati che hanno tenuto in piedi solo alcuni “amici privati”, marx sta avendo ragione 🙂

mattacchiuz
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 12:32

anzi… più che capitalismo, questo è diventato debitalismo pubblico 🙂

Scritto il 14 Dicembre 2010 at 13:01

gioetf81@finanza,

Benvenuto! Condivido…. 😯 🙄 Purtroppo ci sarà sempre meno perequazione eocnomica…

giandino
Scritto il 14 Dicembre 2010 at 19:08

Esistono, manovrano a loro vantaggio, e spremono il mondo usando tutti gli strumenti in loro possesso … leciti o illeciti.
Complotto?
Neanche per sogno: questo si chiama cartello a danno dei più deboli … questa è normale pratica di distorsione del mercato a proprio vantaggio … questa è l’attività solita e continuativa che questa gente fa per guadagnare (o rubare?) sempre più denaro.
Soluzioni?
Nessuna, questi sono i padroni del mondo, comandano sui governi e non sono raggiungibili dalle leggi ordinarie. Nessuno è in grado di fermarli perché coloro che dovrebbero (i politici) sono eletti grazie ai loro soldi ed al loro potere.

mariom
Scritto il 18 Dicembre 2010 at 16:14

se pensiamo sempre in termini finanziari non capiremo mai i veri obbiettivi della CUPOLA che è incompleta. Bisogna pensare in termini di POTERE e forse si riuscira a capire l obbiettivo finale di questa manovra. Non sono un assertore del complottismo ma mi fa spece che storicamente negli ultimi 300 anni abbiamo assistito a una manovra tesa ad esautorare di potere gli stati costituiti in favore di un potere sovranazionale non controllato DEMOCRATICAMENTE. infatti, :mrgreen: ogni stato che si è opposto a ciò con guerre o in altri modi ne è uscito sconfitto. Il trattato di Lisbona è un esempio lampante di tutto ciò.

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