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LA CARICA DEI 10.000 (e la MACELLERIA SOCIALE)
Ammetto che a volte mi trovo veramente in difficoltà, non tanto ad accettare una situazione sempre più estrema. Ormai le dinamiche sono molto chiare e quindi bisogna “sottostare” alle regole del gioco. Quello che mi inquieta è dove questo gioco ci sta portando.
Non voglio diventare eccessivamente prolisso e quindi la farò breve. La questione “tapering” è nota a tutti. Partirà probabilmente ad autunno inoltrato negli USA, qui da noi sponda BCE, come da ultime news sull’argomento, anche dopo.
Nessun tapering: solo un lieve rallentamento. Come previsto dal mercato, la Banca centrale europea ha annunciato che porterà gli acquisti di titoli collegati al Pepp (il programma straordinario varato per fronteggiare gli effetti della pandemia) a un livello “moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti”. (Source)
Per i tassi di interesse, ovviamente, si guarda all’anno prossimo. Quindi, si potrebbe dire che, vista anche la problematica inflazione, si vuole rallentare il pompaggio di denaro. Attenzione, non stiamo parlando di assorbire liquidità, ma di immetterne un po’ di meno.
Non si interrompe perché l’inflazione è da tutti considerata un NON problema in quanto le componenti non strutturali incidono oltremodo e l’inflazione da analizzare, in realtà, è molto stabile. Take a look.
US core CPI
1,6% bello fermo. Ok, l’inflazione non è un problema ma potrebbe diventarlo soprattutto quando le componenti più strutturali dovessero prendere il sopravvento. E di questo abbiamo parlato QUI .
La cosa soprendente però è che se si chiude relativamente un rubinetto, se ne apre un altro non di certo di poco conto. La politica fiscale prende il sopravvento. Infatti finora siamo a stimoli fiscali pari a 5.335 miliardi di USD …
Ma la cosa non si esaurisce qui. Infatti il Congresso ha appena approvato un maxi piano per le infrastrutture pari ad ulteriori 1.200 miliardi…
(…) President-elect Joe Biden on Friday said that another round of coronavirus stimulus checks for U.S. families “may be still in play.”
“I think it would be better if they had the $1,200 [payments to families],” Biden said when asked at a press conference to respond to criticism about a new Covid relief plan revealed this week as a starting point for the latest round of negotiations on Capitol Hill.(…) [CNBC]
…che porta a 6.500 miliardi più ulteriori ritocchi che sono previsti in agenda. Infatti i democratici sono già pronti ad alzare ulteriormente la posta con altri 3.500 miliardi.
(…) Democrats formally began their push on Monday for the most significant expansion of the nation’s social safety net since the Great Society of the 1960s, unveiling a budget blueprint that would spend $3.5 trillion on health care, child and elder care, education and climate change. (…) [NYT]
Se la matematica non è un’opinione, tutto questo porta ad una cifra tonda. 10.000.000.000.000 $ alias 10.000 miliardi di USD.
REAL WW III
Più volte ho paragonato questa ripartenza a quelle avuta nei periodi post bellici. E questi sostegni sono proprio coerenti con certe situazioni. Importi impressionanti buttati sul mercato per risollevare un morto. Ma tutto questo ha un prezzo! Oppure pensavate che questo denaro si va a riassorbire senza portare conseguenze?
Il problema del deficit e del debito diventerà sempre più asfissiante. Certo, la soluzione più virtuosa è un PIL che sovrasta la crescita del debito, il che comporta un riallineamento progressivo del rapporto debito /PIL. Però questo non basterà a far riassorbire gli effetti che a questo punto rischiano fortemente di doversi confrontare anche con un aumento futuro dell’inflazione. E le banche centrali non potranno nemmeno ritirare rapidamente il denaro altrimenti destabilizzano il mercato.
Insomma chi pagherà?
Io un’idea ce l’ho e come sempre così accadrà. La storia già ci ha insegnato molto ma per dirvi come la svalutazione che forse non ci hanno mai detto si è mossa negli anni, basta riprendersi questa analisi apparsa su twitter qualche mese fa.
Perché i millennial non possono permettersi una casa? Basta vedere come si sono evoluti i prezzi delle case. L’analisi è riferita agli UK ma cambia poco.
- Prezzo medio delle case: 1970: £ 4.057
- Stesso parametro nel 2021: £ 250.772 ( vale a dire un incremento pari a 62 volte)
- Retribuzione annuale media: 1970: £ 1.204 , in altri termini teoricamente con 4 anni di stipendio ti compravi una casa.
- Stesso paramento nel 2021: £ 29.600 (quindi aumento di 24,6 volte) .
Aumento delle case oltre 2,5 volte l’aumento dei salari. Capite che l’aumento non è stato affatto proporzionale. E quindi cosa aspettarci? Che questo fenomeno si enfatizzi ancora di più. Insomma, è chiaro che alla fine saremo tutti molto più poveri ma quasi non ce ne renderemo conto. Sarà un grande successo, il mio amico Andrea continua a chiamarla “Macelleria Sociale”. Inizio a dargli ragione.
STAY TUNED!
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