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La BOMBA TLTRO: soldi gratis per le banche. Anzi, molto di più
Dopo l’incertezza di ieri, a bocce ferme, i mercati ragionano su quanto deciso dalla BCE. Come ho scritto, era necessario fermarsi un attimo e ragionare, perché la confusione era massima. Basta vedere i grafici di ieri per capire a cosa mi sto riferendo.
Così stamattina…BOOM. Mercati che ripartono alla grande. Il motivo fondamentale resta secondo me uno, importante e discutibilissimo.
OK, il taglio dei tassi è importante come anche l’aumento dell’importo degli acquisti, come anche la qualità degli stessi (infatti più che QE3 lo definirei come QQE europeo, ovvero qualitative quantitative easing made in Frankfurt). Ma c’è un aspetto veramente sorprendente oltremisura. E’ il TLTRO. Infatti non so se avete colto le caratteristiche di questa operazione.
Il piano TLTRO, ovvero LTRO targettizzato è veramente anomalo: sintetizzando la questione, la BCE fornirà denaro alle banche a patto che queste lo girino alle famiglie e alle piccole imprese. E fin qui, nulla di strano. Ovviamente saranno escluse le forniture volte ad acquistare titoli di Stato e verso il settore pubblico in generale. Il valore di queste operazioni dovrebbe aggirarsi sui 400 miliardi di euro: il denaro verrà fornito in due operazioni a settembre e dicembre, ed avranno scadenza a settembre 2018.
Ma ecco la cosa sorprendente. Il tasso a cui le banche potranno ottenere questi fondi da erogare alle imprese potrebbe arrivare ad essere negativo (-0,4%) per cui di fatto la Bce si trova a pagare le banche per finanziare le imprese. Se le banche dimostreranno un incremento dei loro prestiti al di sopra di un parametro di riferimento (che può essere negativo per alcune banche), pagheranno un tasso di interesse negativo (in pratica saranno pagate per prendere in prestito dalla BCE). Le banche potranno accedere a questo finanziamento agevolato per un ammontare che può arrivare fino al 30% dei prestiti erogati alle società non finanziarie e alle famiglie (esclusi i mutui).
Sissignore, avete capito bene. La BCE regala il denaro alle banche (o meglio lo presta inizialmente a tasso ZERO) con un’ulteriore agreement proporzionale a quanto verrà utilizzato in prestiti. Quindi, più presti e più paghi meno. Essendo però il tasso pari a zero, sarà la BCE a dover PAGARE per il denaro che ha concesso alle banche.
Antieconomico, illogico, incredibile, impensabile…dite quello che volete ma è così. E la Bce potrà arrivare a PAGARE alle banche che prestano fino il tasso di deposito, ovvero lo 0.40%.
Ognuno giudichi come vuole questa operazione. Forse geniale, sicuramente sfrontata, di certo innovativa. Ma è una bomba. Punto.
Qui sopra il grafico del FTSEMIB, miglior listino in Europa oggi. Ovvio, è una borsa composta quasi solo da banche…. Eccovi spiegato quindi il perchè del rally di oggi.
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Chi fa scendere o salire le borse? E’ il mercato nel suo insieme o pochissime persone? Se come penso, la seconda ipotesi è quella giusta, siete sicuri che tutti questi commenti siano utili o è solo tempo perso. Rispondete a questa domanda: cosa è successo questa notte? Io lo so il mercato ha meditato ed ha deciso di………………
@ DT
Ma c’è un aspetto veramente sorprendente oltremisura. E’ il TLTRO.
Infatti non so se avete colto le caratteristiche di questa operazione.
… … … … … … … … … … … … …
Non potrei essere più d’accordo;
tra tutte le misure annunciate ieri, senza ombra di dubbio questa è la più SPETTACOLARE
(per le banche ovviamente, che quest’oggi festeggiano con i mercati…)
non serve ribadire i termini, tanto incredibili che nemmeno Alice e “il suo mondo delle meraviglie” avrebbero mai potuto immaginare una cosa simile…
😆
evidentemente i traders erano rimasti talmente storditi ieri, dalle misure annunciate
(troppe in una volta, tutte positivamente impreviste),
per non averci creduto al volo; si stanno ricredendo oggi, doppo essersi ripresi dalla sorpresa,
queste misure soppesate, ai loro occhi evidentemente valgono di più della realtà pronunciata ieri da mario draghi
“la crescita in eurozona è rivista al ribasso, così come l’inflazione per il 2016”
diavolo di un mario!
Eppure non è certo oro tutto quello che luccica. Usare il termine “oro” è quasi un eufemismo…
Qualcuno l’ha definito “il più pericoloso esperimento della storia dei mercati finanziari”;
io lo definisco “folle”, ma non sono certo io il primo a definirlo in tal senso;
La verità è che questo esperimento è entrambe le cose, “folle” e “pericoloso”
e questo dà l’esatta idea della criticità che sembra tuttavia passare in secondo piano per chi attualmente (banche centrali) vede altre priorità :
il dovere forzatamente sostenere un sistema fiacco che non ne vuole sapere di riprendersi.
Sembra che questa storia sia stata già scritta e prevista :
il punto di vista di un economista americano -uno dei pochi contrari in patria al concetto di QE- che 3anni fà affermò con nota critica :
“il Mostro” (Mostro inteso come QE, politica monetaria accomodante con tutte le conseguenze di essa) “una volta messo in moto non potrà più essere fermato;
richiederà sempre più risorse per essere alimentato, perchè ciò che sarà stato messo in moto con esso assumerà una portata tale che una sua eventuale incrinatura o peggio un repentino crollo avrebbe effetti assai più deleteri per gli interessi generali dell’intero sistema, rispetto al peso già di per se significativo per assecondarlo, nella consapevolezza di essere comunque entrati in un vicolo cieco;
di fatto si sarà prima varcata la soglia del non ritorno, quando il Mostro darà ancora di se un idea non eccessivamente negativa e tutto sommato sostenibile; successivamente si arriverà al punto di rottura definitivo, quando le forze per alimentarlo e sostenerlo non saranno più ritenute ragionevoli da chi ha potere per farlo, dato che gli effetti secondari procurati da esso saranno diventati nel frattempo sempre più evidenti quanto nefasti, ed allora sarà la fine.“
Danilo, ma cerchiamo di essere realisti!!!!! Da domani le banche prestano i soldi ai clienti “pericolosi” perché Draghi ha fatto il LTRO. Quando tutti ben sappiamo che il cavallo non ha sete perché la domanda ha difficoltà a risalire e la gente, se ha qualche soldo, preferisce metterlo da parte per la scarsa fiducia nel futuro. I mercati si stanno muovendo up e down perché prevale la speculazione. Almeno noi che non siamo a livello della signora Maria (ma quasi) cerchiamo di essere onesti con noi stessi: la situazione a livello globale è critica e le banche centrali in accordo con gli investitori istituzionali tengono in piedi i mercati con i fili ma non certo perché ci sono validi fondamentali. E ciò si rispecchia nei nostri commenti come in quelli degli altri blog e dei vari “santoni dei mercati” che cambiano umore anche giornalmente, a secondo di come si sta comportando il mercato!!!! ieri sera erano tutti distrutti e prevedevano nuvole nere; oggi sono tutti ottimisti e aspettano la rottura di nuovi targets al rialzo. Anche noi dobbiamo darci una regolata !!!!!
Aspetta Paolo, ferma un attico il carro.
Qui ho fatto un “istantanea” al TLTRO e la chiave di lettura che, secondo me, dovrebbe avere.
Punto.
Ma questa è la teoria (compreso il fato che le banche ci guadagneranno). Ma poi in pratica come andrà? di certo qualche banca ne beneficerà, ma non tutte. Inoltre non dimenticare che per dare soldi alle aziende c’è una procedura, oggi, ben diversa rispetto a quella di qualche anno fa. Coi “rating” praticamente si presta denaro alle aziende che ne hanno POCO bisogno a condizioni ridicole.
Questa è la realtà. Ma i conti, questi conti, si faranno alla fine e comunque quantomeno non prima di giugno. Ma nel breve gli effetti a livello psicologico e di fiducia (ricordate cosa conta oggi sui mercati? Mix di psicologia e fiducia) sono stati importanti.
Se poi devo anche rispondere ad un’altra domanda (a chi giova tutto ciò?)) è chiaro che gioverà alle banche, poche, ma di certo nON alla crescita economica strutturale.
Cose già ribadite mille volte.
Caro Danilo, a mio modesto avviso, pur considerando che gli interventi delle diverse banche centrali costituiscono dei veri e propri ” esperimenti finanziari “, mai prima testati, e dalle conseguenze ancora imprevedibili, bisogna chiedersi ” DOVE SAREBBE ORA L’ECONOMIA POST 2008 SENZA QUESTI INTERVENTI ? ”
L’unico precedente assimilabile, quello del 1929……si concluse dopo ben 16 anni con la seconda guerra mondiale…….ora invece, facendo gli scongiuri, non mi pare che siamo incamminati verso un esito analogo. E vista la situazione è già tanto credo.
Draghi pompa ma il cavallo non beve…
Non c’è molta speranza finché i governi non capiranno che l’unica cosa che devono fare è ABBATTERE le tasse. Del 10-20% in un colpo. Pure di più in posti come l’Italia.
La tendenza è opposta, pure in Germania. Quest’anno mi hanno alzato le tasse comunali sulla proprietà di un altro 5 e passa %. Per il 5°anno di fila.
5 e passa x 5 = oltre il 25% …… il mio reddito nel frattempo NON è cresciuto die oltre il 25% in 5 anni… quindi di che parliamo?!
Non c’è speranza.
Nessuno lo vuole capire. Nessuno accetta il rischio. Tutti cagnolini al guinzaglio di quelli che “finanziano il debito”… come se stare fermi e buoni al guinzaglio serva a farseli amici…
Ci vorrebbero politici seri, che non sono quelli che propongono e fanno accettare le soluzioni più dure, ma piuttosto sono quelli che fanno gli interessi dei cittadini che rappresentano, cosa che a volte significa proporre ricette lacrime e sangue, ma a volte significa anche mordere con decisione la mano, meglio la giugulare, di chi tiene il guinzaglio.
Davvero in questi casi vale solo una regola tanto peggio, tanto meglio.
Peccato che quelli che perdono non sono né i ricchi, né i disastrati… perdono sempre e solo quelli di mezzo, quelli che hanno qualcosa da perdere ma non abbastanza per difendersi da soli.
Non ho mai messo in discussione il ruolo della BCE nel salvare le banche ed i paesi periferici, e ci mancherebbe! Qui si parla di efficacia per l’economia reale e degli effetti di un’ulteriore iniezione di liquidità.
MA concordo con te che la BCE è stata fondamentale. Inoltre, in un altro post ho definito questo QQE come il “capolavoro” di Draghi.
Poi sulla sua utilità per l’economia reale e sui suoi effetti collaterali…vedremo….
Non ho mai messo in discussione il ruolo della BCE nel salvare le banche ed i paesi periferici, e ci mancherebbe! Qui si parla di efficacia per l’economia reale e degli effetti di un’ulteriore iniezione di liquidità.
MA concordo con te che la BCE è stata fondamentale. Inoltre, in un altro post ho definito questo QQE come il “capolavoro” di Draghi.
Poi sulla sua utilità per l’economia reale e sui suoi effetti collaterali…vedremo….
POLITICA FISCALE: la seconda gamba. La prima gamba Draghi l’ha messa. Ma ora la crescita è zoppa….
Danilo DT,
Io non mi riferivo ai soli interventi della BCE di Mario Draghi……ma a tutte le iniziative intraprese in questi anni dalle diverse Banche Centrali ( FED, BOJ, POBC, etc etc ).
Uno spunto. solo uno spunto…..improbabile….improponibile….ma attenzione alla meccanica:
http://carusopascoski.com/2012/02/19/la-moneta-deperibile-storia-delleresia-economica-di-silvius-gesell-e-delllesperimento-di-worgl/
WHATEVER IT TAKES pt. II"Agito per SALVAGUARDARE il sistema finanziario "#sapevatelo#Draghi #QE3 pic.twitter.com/kR9vSkZDcE— Danilo DT (@intermarketblog) March 13, 2016
Così almeno, se qualche anima candida non aveva ancora compreso da quale parte sta Draghi, potrà finalmente aprire gli occhi. Se si volesse veramente finanziare famiglie e imprese (medio-piccole) lo si potrebbe tranquillamente fare, bypassando il sistema bancario e i mercati (quella cosa manipolata che in poche ore passa da + 4% a – 1%…), ma tutto viene fatto proprio per il mantenimento della centralità di questo nucleo di intermediazione. Chissà come mai agli affollati comunicati della Bce nessuno dei presenti pone mai queste semplici obiezioni…