ITALIA: un paese per poveri vecchi che cresce meglio del previsto
Una splendida notizia in arrivo del FMI. L’Italia finalmente corre. Ma a dirlo non è il solito governo che cerca di farsi bello, ma è un organismo “super partes”. Appunto il Fondo Monetario Internazionale.
(…) Per l’Italia la revisione al rialzo delle stime è molto marcata. Washington prevede una crescita del nostro pil a 1,3% nel 2017 ovvero ben 0,5 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di aprile. Passo un po’ più lento invece nel 2018, quando l’economia crescerà dell’1,0%, comunque +0,2 punti percentuali rispetto alle stime precedenti. (…) [Rep]
Beh dai, neanche troppo male. Ma è anche vera una cosa. Anzi due.
La prima: noi di strada da recuperare ne abbiamo tanta, tantissima rispetto ai nostri partner europei
Guardate voi stessi. Dal 1999 siamo quasi come la Grecia. Non male vero? Inoltre come ho detto già mille volte, non sottovalutiamo mai un problema di tipo sociale, ovvero la componente demografica. Siamo un paese senza nascite e che invecchia più degli altri.
Quindi, facendo la somma delle parti, se ci sono pochi giovani vuol dire che la disoccupazione giovanile sarà bassa. E’ esattamente il contrario.
E’ vero, la Grecia ci batte ancora, come anche la Spagna. Ma guardate attentamente il grafico. Noterete che in questa fase di ripresa economica solo DUE paesi si ritrovano con una disoccupazione giovanile in peggioramento. ITALIA e PORTOGALLO.
Bene, quindi ci stiamo costruendo il futuro anche perché guardando le statistiche del tasso di occupazione, solo gli over 65 migliorano i loro dati. Che bello nemmeno possono andare in pensione…
Che dire: un paese di poveri vecchi…
STAY TUNED!