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Intermarket: possibile rimbalzo?

Scritto il 6 Maggio 2010 alle 12:00 da Danilo DT

Il momento del rimbalzo tecnico si avvicina. Potrebbe essere una questione di ore. Resta comunque impossibile sia calcolare l’ampiezza sia la durata di un eventuale pull back. Perché di pull back potrebbe trattarsi, ovvero un rimbalzo all’interno di una nuova tendenza ribassista. Ma ora è presto per parlarne.

Il mercato intanto ieri ha continuato per la sua strada. L’arrivo delle news gravissime sulla Grecia, sull’orlo di una guerra civile, hanno dato un’ulteriore spinta ai mercati al ribasso. E il flight-to-quality è continuato come nei giorni precedenti.
Le regole del gioco continuano ad essere sempre le stesse con un concetto base: fuga dal rischio.
Si va a vendere tutte quelle attività che erano state oggette di carry trade e ci si ricopre nelle valute con cui ci si era indebitate.
Quindi:

1) giù equity
2) giù le materie prime (tranne l’oro che resta un bene rifugio)
3) giù l’Euro
4) giù i titoli governativi con rating o affidabilità minore
5) su i governativi “rifugio” con rating massimo
6) su il Dollaro USA e le valute emergenti
7) su l’oro

Quindi il quadro quadra. Viva l’intermarket.
Però facciamo attenzione. Ci sono tanti indicatori e tanti elementi che, come detto in apertura, mi fanno propendere per un rimbalzo imminente.
E per giustificare questo mio ragionamento, che ovviamente è personale quindi non rappresenta la verità assoluta, vi posto due grafici che conoscerete a memoria ma che, oggi ritengo interessanti per struttura e per potenzialità in ambito di correlazioni intermarket.

Grafico SP 500

Grafico cross EUR USD

Il tempo sarà giudice e dirà se la mia scommessa sarà vincente oppure no, in quanto di scommessa si tratta e non dà garanzia alcuna di risultato positivo (a buon intenditor…)

STAY TUNED!

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