Intermarket Groove: Spread Bund Btp, e il rischio Euro vola

Scritto il alle 09:36 da Danilo DT

Intermarket intraday: il rischio resta elevato. Attacco all’Euro

Buongiorno a tutti.
A seguito delle bastonate di ieri il mercato apre timidamente in rialzo. Ma la giornata è lunga. Ormai è chiaro che l’attacco non è all’Italia ma all’Euro. E si va su quanto è più debole. E l’Italia è debole. Inoltre (rispondo così a Flavio di Ferrara) perché ci si accanisce proprio sui nostri BTp? Il motivo è semplice. La speculazione cerca di attaccare anche ciò che è più liquido. E quale mercato è più liquido di quello dei Titoli di Stato Italiani?

Quindi l’Italia si trova a dover pagare con gli interessi il fatto di essere il mercato più grande, in ambito obbligazionario, tra i PIIGS. Oggi lo spread Bund BTP è a 330 bp, ovvero il BTP rende a 10 anni il 3.30% in più rispetto al Bund. Il che è un dramma perché rappresenta un salasso per le nostre finanza, quando ci saranno delle scadenze da rinnovare. Per una volta occorre ammettere che la politica italiana ha sicuramente il suo ruolo in questa debolezza. Ma non è il fattore fondamentale. In realtà il mercato ha capito una cosa: la situazione sta scappando di mano. E se lo scenario diventa Out of Control è finita.
Subito Unione Fiscale, subito prese di posizioni forte dell’UE, subito sengali fortissimi di coesione. Altrimenti qui finiamo tutti asfaltati.

Spread Bund BTp a stamattina (h. 9.10)

Interessante il punto di vista di Morgan Stanley sulla questione Italia:

“Too large to rescue. However, the recent spreading of the debt crisis to Italy, the euro area’s third-largest economy and the third-largest government bond market in the world, has significantly increased the stakes for policy-makers. Italy is not too large to fail, but in our view, it is too large to rescue, if this ever became necessary. We expect a combination of Italian fiscal austerity measures to be finalised soon and additional euro area-wide measures such as an agreement on a second Greek rescue package and an increase in the scope and flexibility of the EFSF, possibly coupled with a reopening of the ECB’s bond purchase programme, to help contain the crisis . We are mindful, however, of the high and rising risk that severe policy divisions between and within the euro area governments prevent agreement on such stop-gap measures, which would raise the spectre of a much larger crisis, recession and, potentially, a break-up of the euro. “

Italia quindi che è troppo grande per essere salvata, troppo grande per fallire, troppo cruciale per tutto il sistema finanziario mondiale. Ma anceh se l’Italia non fallisce, e la speculazione domina, a pagare siamo noi. Mettiamocelo bene in testa…

Intermarket Intraday

La griglia intermarket (con ben 12 grafici) che ho ideato ha un timeframe intraday con uno sviluppo di 5 giornate lavorative. Quindi un grafico intraday a 5 giorni. Come già detto, il grafico intermarket intraday ha come obiettivo il cercare di fotografare lo scenario di breve periodo dei mercati finanziari, analizzando cosa è successo nelle ultime giornate di borsa, alla ricerca delle divergenze intermarket intraday.
Partendo dall’alto a sinistra (quadrante 1), e poi proseguendo via via (fino al quadrante 12 in basso a destra) troverete:

1. Future mini SP 500
2. Shanghai Comp Index
3. Bank Index
4. Dax Future
5. VIX Volatility index
6. T Note Gov.
7. Dollar Index
8. Bund Future
9. Future WTI
10. Gold Future
11. CRB index
12. Future Copper (Rame)

Questa analisi diventa interessante quando si vanno a considerare le divergenze tra le varie asset class. Tali divergenze illustrano eventuali scenari di inversione. Quindi, badate bene, non è un tentativo di prevedere il futuro analizzando semplicemente il trend dei giorni precedenti (che è segnato in azzurro e che se mantenuto, significherà continuazione di tendenza) ma è un modo per cercare di anticipare eventuali cambiamenti di polarità dei mercati.

La prima area (1-2-3) EQUITY AREA . Mercati ancora deboli, azionario in clima RISK OFF anche se ipervenduto di breve inizia a farsi sentire e ci aspettiamo rimbalzi di pura natura tecnica.

Seconda area (4-5-6) RISK AREA: Risk OFF che continua per la stringa più importante dell’intermarket intraday. Il VIX sempre in trend rialzista anche se è sceso a causa del recupero dell’equity USA, ma i T Note ed i Bund sempre sulla breccia, come anche il dollaro USA. Safe haven (bene rifugio).

Terza area (7-8-9) COMMODITY AREA . L’oro continua alla grande il suo rally (risk off) rame che si indebolisce come anche il CRB.



ANALISI DIVERGENZE

Scenario simile a quello visto ieri. Non si registrano divergenze. Scenario da RISK OFF e tensioni che permangono sul mercato. Possibile come detto in giorno di tregua con qualche rimbalzo. Ma sarà la speculazione a decidere. Mercato che non è nemmeno da trader ma da scalper..

Buona giornata e buon trading a tutti!

STAY TUNED!

DT

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4 commenti Commenta
paktrade
Scritto il 19 Luglio 2011 at 09:49

Sai forse cosa manca nella griglia, secondo la mia modestissima opinione?
Qualcosa di asiatico e che però sia diverso dallo shangai, credo troppo legato alle esportazioni verso i paesi occidentali… Non so però cosa, forse un coreano o un altro indice più orientato al mercato asiatico, che oggi si va su grazie anche a loro… E poi dovremo assistere al cambio di polarità tra occidente e Asia, e prima o poi avverrà…
Anche un indice di tipo bund del giappone, ma non so se esiste, potrebbe dare un senso anche alla percezione del rischio degli asiatici…
Forse però poi la “sinteticità” del modo con cui sono presentati andrebbe a farsi benedire, e infatti questa è solo una proposta, lascio ad altri le decisioni in merito…
Grazie per l’attenzione

candlestick
Scritto il 19 Luglio 2011 at 09:56

Buongiorno,
come sempre un Dream Esauriente! 😀
vediamo che ci riserva il mercato nelle prossime ore…
il Furse mib lo vedo puntare dritto dritto al minimo del 2008 con pausa a 17.500 e 15.000 poi l’euro invariato (nel breve)..

http://leapforex.blogspot.com/

e uno spread bund-btp che non ha ancora raggiunto il suo massimo…

Stay connected!

estremosud
Scritto il 19 Luglio 2011 at 15:40

eccoci arrivati sull’ultimo statico. una linea sottile che ci separa dal baratro.

estremosud
Scritto il 19 Luglio 2011 at 16:10

infatti frattini ieri è arrivato in cina, per chiedere in ginocchio e per pietà, di comprare i ns titoli di stato. infatti oggi la cina sta facendo questa opera di carità comprando i ns. titoli. quanto durerà?

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