Intermarket Casinò Royale

Scritto il 24 Novembre 2009 alle 09:54 da Danilo DT

I mercati sono una locomotiva inarrestabile. Che sia il carry trade, che sia anche l’euforia e l’eccesso di liquidità generata, metteteci dentro ciò che volete, ma è ormai più che chiaro che il mercato si muove su dinamiche che poco hanno a che fare con lo stato reale dell’economia.
Uno scenario che io considero da “bolla” in quanto è generato da pura speculazione e non da basi fondamentali solide.

Ormai il giochino lo conosciamo bene, e non ci sono alternative. Prendere o lasciare. O si accetta questo tipo di mercato, oppure si fa una scelta che è assolutamente condivisibile e logica, soprattutto per l’investitore che non vuole subire fasi emozionali e saliscendi repentine: ovvero starsene fuori dal gioco.

E’ come se il mercato fosse una partita a poker.

Se il giocatore ha uno stile di gioco più “soft” e non vuole scommettere duro, magari anche barando (in questa categoria metterei scalper e shortisti) si chiama fuori dal gioco con il “passo” e giocherà la prossima mano.
Tanto la storia ce lo insegna: non diventiamo matti, il mercato funziona a cicli e c’è sempre un’altra occasione per poter giocare una buona mano.
La partita è lunga, e alla fine vince solo chi applica al propria strategia senza “sfarfallare” e chiamandosi fuori quando “il gioco si fa troppo duro” oppure quando le carte che si hanno in mano non sono sufficientemente buone.

Dopo questa elucubrazione mentale, che va a rispondere alle decine di email che ho ricevuto negli ultimi giorni, buttiamo uno sguardo rapido al mercato, in versione intermarket.

La griglia del mercato: grafico oro e Hang Seng anomali

Eccovi qui i vari tavoli da gioco.

Nell’ordine trovate, con grafico intraday a 5 giorni: SP 500, Dax, Hang Seng, VIX, T-Note, Dollar Index, WTI, Oro, CRB.
Ho provato a vedere quali sono i tavoli migliori o più interessanti. In ambito di coerenza intermarket nell’intraday, i mercati che manifestano anomalie sono fondamentalmente due: Oro e Hang Seng.

Infatti grafico oro che manifesta una forza relativa “esagerata” nei confronti di equity, Dollar Index e commodities in generale. Hang Seng invece che si dimostra più debole di quanto invece siano le altre borse. Questo in ambito intraday. Sono anomalie destinate a rientrare.
E visto l’ipercomprato, il grafico oro potrebbe essere la prima tra tutte.
Se poi doveste chiedermi su quale tavolo da gioco andare oggi a puntare il fatidico chip nell’intraday, beh, preferisco non espormi.
Anche se, magari, un scippino su una mini correzione dell’oro ci potrebbe anche stare nel breve.