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Incremento del gamberone per i mutui residenziali

Scritto il alle 13:39 da mattacchiuz

Torna a scendere il volume di mutui stipulati per l’acquisto di un’abitazione. Oggi, 15 dicembre 2010,l’MBA, cioè la Mortgage Bankers Association, comunica che nella settimana conclusa il 10 dicembre scorso l’indice dei nuovi mutui è sceso del 5% rispetto alla settimana prima.

Dopo l’esuberanza mostrata nelle settimane scorse, quando l’indice era passato da 169.4 a 210.2, il dato odierno evidenzia invece il perdurare di uno stato comatoso per il mercato immobiliare americano. Benché lontano dai minimi di sempre, non ci sono tracce di un consistente aumento nella richiesta di nuovi mutui, rendendo legittimo ritenere che il mercato immobiliare ancora non si sia indirizzato, dopo 5 anni, verso la strada del recupero.

L’indice complessivo decresce da 210.2 a 200.3, ugualmente indebolito sia dal calo nei mutui convenzionali, che scendono da 215.7 a 205.5 sia dalla contrazione dei mutui contratti con le garanzie governative, anch’essi in calo da 203.6 a 192.5.

Non finirò mai di stupirmi di come ad una decrescita di oltre il 60% registrata nel numero complessivo di nuovi mutui tra la metà del 2005 e la fine del 2010, sia corrisposta una decrescita di “solo” il 45% nel numero di compravendite. Evidentemente, gli acquisti in contanti l’hanno fatta da padrone, spinti dalle forti riduzioni di prezzo imposte dalla più lunga serie di pignoramenti della storia. Sia quel che sia, non c’è traccia di miglioramenti seri. A complicare la situazione l’innalzamento dei tassi di interessi, che per un mutuo standard a tasso fisso a 30 anni, si stanno avvicinando al 5%. Ma tutto questo si traduce in infinito ottimismo: terminato il QE2, Bernanke ha già intenzione di scatenare il QE3, probabilmente con target i bond municipali e il QE4, che invece avrà come protagonisti i vecchi mbs. E da li, poiché la storia si ripete, ricomincerà tutto dall’inizio.

Mattacchiuz

5 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 14:10

Mat, Dream,
è indubbio che i tassi stanno aumentando, perchè i mercati sono spaventati dall’enormità dei debiti sovrani e dal trend che vede un loro progressivo aumento.
Con l’incremento dei tassi sui mutui è difficile prevedere una ripresa dell’immobiliare (e speriamo che non succeda anche in Italia, dove, per il momento, i mutui, in elevata percentuale, sono bloccati.
Vi allego un interessante articolo: 16 trends da incubo per il 2011″ tratto da:
http://economicsfreenews.blogspot.com/
Credo che sia il blog dove scrive MariotheGreat….

paolo41
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 14:14

grande ops!!!! la maggior parte degli aricoli sono firmati dal grande Mario….

hironibiki
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 14:20

Ok questo esula dall’articolo, ma quando leggo ste cose perdonatemi, mi girano le scatole!!!!
——
Fiat investirà 1,3 miliardi di euro in Brasile per realizzare un nuovo stabilimento nel complesso industriale di Suape, nello Stato di Pernambuco. Il progetto rientra nel piano di investimenti da 4,4 miliardi di euro che il gruppo auto torinese ha deciso di destinare al Paese sudamericano nel periodo 2011-2014.
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e qui gli operai sono in cassaintegrazione e anzi tra poco San Marchionne farà loro un nuovo contratto di lavoro.
Ah beh… Siamo proprio italiani 😐

vichingo
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 14:37

I commercialisti laureati anche in filosofia i conti li sanno far bene……………………………. 😕

hironibiki
Scritto il 15 Dicembre 2010 at 14:38

Merkel…
“Non lasceremo nessuno da solo, non lasceremo fallire nessuno – ha assicurato la cancelliera, sotto accusa da settimane per il suo atteggiamento considerato antieuropeista – L’Europa è un successo collettivo ed è riesce unicamente se agisce insieme, ma ora bisogna modificare i trattati dell’Unione e ratificare tali modifiche entro la fine del 2012.”
—-
Ah si un vero successo. Dall’entrata in europa il potere di acquisto è sceso del 50%, le esportazioni sono crollate, la disoccupazione è aumentata.. Si insomma un vero successo collettivo tra tutti i paesi membri della UE: Germania, Germania, Germania, Germania, Germania..

I sondaggi di I&M

VEDO PREVEDO STRAVEDO tra 10 anni!

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