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Immobiliare USA: scendono violentemente i prezzi delle nuove case
I dati in uscita si susseguono a raffica. Tutti i santi giorni ci ritroviamo con indici e news che spesso dicono tutto il contrario di tutto e ci mettono in difficoltà su quella potrebbe essere l’interpretazione di determinati scenari.
Basandomi spesso sull’analisi intermarket, come ben sapete, considero molto importante tastare il polso del settore immobiliare in quanto spesso e volentieri è anticipatore.
Certo, oggi ci saranno gli ennesimi dati sulle “pending home sales”, ovvero le vendite delle case sul mercato immobiliare americano. Saranno sicuramente dati buoni, ci mancherebbe, però io voglio andare oltre e cercare di capire le prospettive del mercato americano (così facendo, cerco di tastare il polso alla situazione immobiliare USA reale e alle condizioni economiche dei consumatori e tutto ciò che ne deriva.)
Questo grafico, come potete vedere, non è proprio molto bene augurante. Ma cosa sarà mai? Cosa è che ha subito una così violenta inversione di tendenza?
USA: New home prices
Ebbene si, sono i prezzi delle case nuove. Cosa ci testimonia questo grafico della FRED (FED St Louis e quindi dati ufficiali)? Che i costruttori si ritrovano ad abbassare i prezzi delle abitazioni in modo violento sennò non riescono più a vendere. Non credete sia un forte segnale di indebolimento, logoramento e saturazione?
STAY TUNED!
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NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)
http://finance.yahoo.com/news/america-s-housing-policy–the-definition-of-insanity-145304611.html
paolo41,
Confermo quanto scrive il signor Paolo. Visto coi miei occhi
Ciao Stardust, cos’hai visto esattamente? Le banche statunitensi che ricominciano a elargire prestiti a persone facilmente insolvibili appena lo scenario muta leggermente?
Ho visto il mood che sta cambiando. L’euforia del momento e la necessità di fare utili e volumi porta le banche (Alcune per lo meno) ad essere più aggressive e anche più disponibili alle forme di finanziamento più disparato.
La storia non insegna nulla. I NPL saranno di nuovo protagonisti in futuro. Questione di tempo.
Buona serata!
Tutto bene in america. Più i dati sono negativi e più WS si trova nelle possibilità di salire almeno del 5% da qui a fine anno. Con i debiti degli studenti ormai a 1306 mld, più di 46 milioni di stamps-food e più di 1000 mld di debiti in chi opera nello shale oil/gas chi ha ancora soldi per comprare la casetta? Ma si, tanto il pil salirà comunque dell’ almeno 1,6% e tuttalpiù c’è e ci sara sempre mamma fed. E poi siamo messi male noi italiani ?!??!!
non so se hai avuto occasione di leggere un articolo di Yahoo!finance che evidenziava che le banche hanno ricominciato a dare mutui a tutti, ricreando una situazione analoga a quella già sperimentata con i sub-prime (l’articolo era titolato “insanity” perché stanno ripercorrendo la strada che ha provocato la precedente crisi. Purtroppo non l’ho postato….