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Il DILEMMA di Mario DRAGHI: i dubbi BCE su tasso inflazione e QE
Questo post segue le analisi di ieri sull’evoluzione del tasso inflazione in Eurozona. I dati quindi appena usciti confermano:
a) un’inflazione onnicomprensiva (all Items) che in Eurozona arriva al target del 2%
b) ma allo stesso tempo l’inflazione core si stabilizza sempre allo stesso livello (circa) a 0.9%
c) Il gap tra i due tassi inflazione in Eurozona è pari a 1.1%. Le motivazioni sono note (energia e derrate alimentari)
d) Italia: situazione praticamente identica ma con i due tassi ovviamente più deboli . All Items a 1.5%, core a 0.5%
e) evidente differenza tra Italia ed Eurozona, il che conferma la profonda spaccatura a livello di Unione Europea sugli indici macroeconomici
QUADRO INFLAZIONE: Eurozona
QUADRO INFLAZIONE: Italia
A questo punto diventa interessante capire che farà Mario Draghi. Il tasso inflazione che la BCE considera è l’All Items e quindi…target raggiunto. Ma come vedete, ci sono paesi sotto target (Italia in primis) e quindi…bisognerebbe spacchettare la politica monetaria ma non è possibile.Quindi il meeting della settimana prossima si fa molto interessante.
E’ vero però che:
1) la BCE taglierà gli acquisti di bond ad aprile da 80 a 60 miliardi al mese
2) inoltre gli obiettivi della BCE non si fermano ai singoli dati spot ma ad una media periodale (12 mesi circa) e quindi, visto che tutti pensano ad un raffreddament del tasso inflazione, l’allarme progressivamente potrebbe rientrare.
3) non dimentichiamo infine che il QE ha avuto pochi impatti per l’inflazione e per la crescita economica, mentre ha avuto FORTI per la stabilizzazione dei tassi e dei prezzi dei titoli di stato sopratutto dei paesi più deboli (ed è questo il vero problema per l’I
Italia)
CONCLUSIONI: secondo me la BCE non può e non deve ignorare gli ultimi dati sul tasso inflazione, ma vedrete che Draghi li gestirà con grande prudenza, senza cambiare nulla al momento. Per il bene del mercato e anche dei nostri BTP che quindi ringraziano, sostenuti da un apolitica monetaria che li proteggerà non in eterno, ma ancora per qualche mese e poi…chi vivrà, vedrà….
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