Grafico ORO: long o short?
La correzione dell’oro è sotto gli occhio di tutti. Le quotazioni del metallo giallo hanno comportato un evidente riduzione di valore. E in molti scattano i dubbi e le paure. Sotto un certo punto di vista, sono dubbi anche giustificati, in quanto le aspettative di inflazione, al momento sono abbastanza remote e l’oro, come sapete bene, è un punto di riferimento importante, uno strumento classico per difendersi dall’inflazione.
Se facciamo un’analisi del COT, potremmo dire che ben poco è cambiato. Se andiamo a vedere il mega ETF quotato a New York, che, ricordiamolo sempre, ha più oro di molte banche centrali, l’ETF SPDR Gold Trust, ha venduto un qualcosa come 10 tonnellate di oro, come compensazione delle operazioni sull’ETF, e quindi possiamo anche pensare che la spinta ribassista sia giunta da questo ETF.
Ma tutto questa fa da contorno all’analisi intermarket. Infatti è tornata assolutamente forte la correlazione tra oro e US Dollar.
Ma lasciamo da parte questi discorsi e proviamo a guardare singolarmente il metallo giallo.
ORO: grafico di breve
La cosa da segnalare subito è la violazione ribassista della trendline rosa, la quale ha rovinato in modo evidente il quadro tecnico, senza poi dimenticare che questa violazione non è stata isolata. Infatti, nello stesso tempo, abbiamo anche assistito alla violazione della MM 21 e 55 giorni.
E ora che succede? Beh, il target a quota 880 è a portata di mano, ed è anche abbastanza scontato, vista non solo la presenza di un rintracciamento di Fibonacci, ma anche per la presenza della MM 200 giorni, un livello che dovrebbe essere di difficile superamento.
Ma l’ipotesi la vedete scritta. Testa spalle rovesciato. Con spalla destra in formazione.
Questo è ovviamente uno scenario revisionale aggressivo in quanto non ancora supportato dai fatti, essendo un figura in fase di completamento.
ORO: grafico di medio
Ma eccovi un grafico di medio lungo dell’oro. In questo grafico weekly ho inserito le DMA, e possiamo notare come hanno funzionato bene.
Sarebbero entrate in acquisto a 260 $, sarebbero uscita in area 900, sarebber rientrate long in area 825 e…oggi continuerebbero ad essere rialziste. Una conferma quindi che lo scenario rialzista di lungo periodo, al momento, non è cambiato.
Le DMA (Dream Moving Average), due medie mobile rielaborate dal sottoscritto, si stanno dimostrando un semplice ma efficace strumento per l’analisi dei trends. E direi che in futuro saranno da tenere in considerazione.
STAY TUNED!